Il portiere goleador: «Di Lucente, che assist!»
C.R Arborea, Atzori commenta il suo primo gol: «Ho coronato il mio sogno»
Per Riccardo Atzori, estremo difensore della C.R Arborea, quella di domenica è stata una giornata che, almeno a livello calcistico, non dimenticherà facilmente: nei secondi finali dell'importantissima sfida salvezza contro la Virtus Villaurbana infatti, è entrato di diritto nel club esclusivo dei portieri goleador, segnando appunto la rete del pareggio con un bel colpo di testa che ha fatto esplodere la gioia dei tifosi e degli stessi compagni.
Riccardo, prova a descrivermi l'azione e soprattutto cosa ti è passato per la testa in quei momenti concitatissimi.
«Dopo il goal ho provato un emozione unica perchè gioco in porta da più di 20 anni ed è la prima volta che riesco a segnare, nonostante in caso di necessità nei minuti finali abbia più volte provato a salire all'attacco; era un sogno che avevo da quando ero bambino e finalmente sono riuscito a coronarlo».
Sei entrato di diritto nel club dei portieri goleador: a chi vuoi dedicare questa rete?
«Questo goal lo voglio dedicare a tutti i miei compagni ma in particolare al Mister Maurizio Favalessa che da oltre 2 anni mi allena e ogni domenica mi riempie di consigli per migliorare sempre nel mio ruolo.
Un ringraziamento particolare va anche al mio compagno di squadra Carmine Di Lucente che mi ha fornito un assist al pennello».
Cosa ti ha spinto a scegliere il ruolo di portiere? Quando hai iniziato?
Raccontaci un po' la tua storia.
«Io gioco in porta da ormai 25 anni; ho iniziato fin da quando ero bambino, sono cresciuto nelle giovanili dell'Us Arborea, ho esordito in prima categoria grazie allo storico allenatore Ginetto Neri all'età di 16 anni, poi sono stato lanciato definitivamente da Vincenzo Fadda dove con lui ho vinto un campionato di prima, sempre all U.S Arborea.
Ho giocato poi diversi anni tra Solarussa, Arcidano e di nuovo con l'Us Arborea dove il mister Umberto Angioni mi ha voluto insistentemente.
Infine, dopo un operazione alla schiena e la conseguente pausa di un anno, ho voluto ricominciare dalla Cr Arborea, con cui l'anno scorso ho vinto il campionato di Terza, mentre quest'anno stiamo puntando ad una salvezza tranquilla».
Veniamo appunto alla C.R Arborea: 26 punti, +12 dalla zona play-off; sei soddisfatto della vostra stagione?
Ti aspettavi un campionato così duro o pensi che tutto sommato le cose stiano andando bene?
«Per quanto riguarda la nostra stagione sono soddisfattissimo, per noi centrare la salvezza è come vincere un campionato.
Siamo un gruppo di amici, puntiamo soprattutto al divertimento, quindi i nostri 26 punti sono un bottino più che soddisfacente».
Come sta la squadra a livello atletico e psicologico? Siete soddisfatti del punto strappato contro la Virtus?
«La squadra ora, a livello psicologico, sta attraversando un grande momento, infatti se guardiamo la classifica del girone di ritorno siamo nelle prime posizioni.
Io penso che il lavoro paghi sempre e il sacrificio che tutti quanti mettiamo negli allenamenti sta portando i suoi frutti».
Ora vi aspettano due partite decisive contro Sanverese e Siamanna: pensi che saranno fondamentali per la corsa alla salvezza?
«Si, credo che le prossime due partite rappresentino due tappe fondamentali per la salvezza, credo che con 3 punti ancora il discorso possa essere definitivamente chiuso».
Che idea ti sei fatto sulla lotta al vertice? Ti senti di sbilanciarti in un pronostico? Chi la spunterà?
«Per la lotta promozione credo che l'Atletico Cabras non abbia nessun problema a vincere il campionato, in quanto possiede un organico superiore a tutti, con elementi di assoluto valore come il portiere Gabriele Fanni e Matteo Musu».