Gir A: il Pirri si lancia all'inseguimento con Porceddu e Valluzzi; al Quartu 2000 il derby contro la Ferrini
Doppio Nieddu e Vincis: la Baunese non fa sconti all'Azzurra; colpo grosso del Cannonau Jerzu: Cardedu travolto con cinque reti
Le prime tre della classe chiudono il 2022 con un successo, a partire dalla capolista Baunese che si impone, di misura con il risultato di 3 a 2, ai danni dell'Azzurra Monserrato: ennesima prestazione importante per i ragazzi allenati da mister Mereu, che ci mettono circa 20' per trovare il vantaggio, con gli ospiti che tengono ottimamente il campo: la svolta arriva grazie alla sassata dalla distanza scagliata dal solito bomber Nieddu, che vale per l'1 a 0. Il raddoppio arriva al 24', con Vincis che fa centro con un bel colpo di testa in tuffo. Di Pusceddu il break per gli ospiti, che accorciano le distanze, ma ci pensa ancora Nieddu a ripristinare il divario, con un bel diagonale. Nella ripresa l'Azzurra cerca di rientrare in partita, ma la Baunese in difesa è praticamente perfetta; allo scadere, Spiga rende meno amara la sconfitta per i suoi firmando il secondo gol per gli ospiti.
Applausi a scena aperta per il Cannonau Jerzu, che piazza il colpo più grosso della dodicesima giornata, andando a vincere in casa del lanciatissimo Cardedu con un sontuoso 5 a 1 finale, che spedisce in paradiso la compagine allenata da mister Guerriero. Sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Pischedda, Biolchini si fa trovare pronto con un tiro al volo di destro che non lascia scampo a Murru. Il raddoppio porta la firma di Lamin, che capitalizza al massimo una bella azione insistita da parte dei suoi. Poi sale in cattedra il giovanissimo bomber Roberto Serra, che dopo la convocazione nella Rappresentariva Regionale brinda al suo ottimo momento con due reti: la prima arriva dopo uno svarione difensivo degli avversari; la seconda al termine di una bellissima ripartenza. In mezzo arriva il gol di Demurtas, per i locali, con la deviazione decisiva di Federico Serra. Nella ripresa Federico Serra completa il quadro con una percussione caparbia nel cuore dell'area di rigore avversaria. Da segnalare, nelle fila degli ospiti, l'infortunio rimediato dal nuovo acquisto Labagnara.
Semaforo verde anche per il Calcio Pirri, che strappa i tre punti nella delicata trasferta in casa della Castor di Tortolì; gli ospiti partono forte e dettano legge per tutta la prima frazione, ma i locali si difendono piuttosto bene dagli assalti di Porceddu, Darboe, Valluzzi, Nenna, Corda e Licciardò. Nella ripresa arrivano anche le reti: al 77' ci pensa il solito capitan Manrico Porceddu a portare in vantaggio i suoi con un tiro al volo, di sinistro, da ottima posizione. In pieno tempo di recupero, al '93, Valluzzi trasforma in oro colato la spizzata di Darboe. Vittoria con dedica speciale al massaggiatore dei pirresi, che in settimana era stato colpito da un grave lutto.
Doccia gelata invece per l'Ulassai, che rimedia il ko nella delicatissima trasferta contro il Tertenia: i padroni di casa si impongono con il punteggio di 2 a 1 e mandano in play una rimonta al cardiopalma: vantaggio degli ospiti con Deplano al 34' con una fucilata dalla distanza, ma nelle ultime battute della gara sale in cattedra Demurtas che prima acciuffa il pari con una conclusione di sinistro, deviata da un avversario, e poi trasforma il calcio di rigore decisivo, assegnato per un fallo di mano di un difensore avversario.
Tre punti d'oro anche per l'Atletico Lotzorai, che non fa sconti alla Frassinetti Elmas, superata di misura con il punteggio finale di 2 a 1: padroni di casa in avanti al termine della prima frazione con il colpo di testa di Macis, su assist di Piras. Ci pensa Arippa però, al 44', a rimettere in equilibrio la sfida; nella ripresa regna l'equlibrio, ma allo scadere Usai pesca dal cilindro la prodezza che vale per il bottino pieno, con un siluro dalla distanza che non lascia scampo a Mainas.
Solo un punticino, invece, per il Città di Selargius, che non riesce ad andare oltre il pari per 1 a 1 nel match interno contro il Perdasdefogu: buona la prima frazione per i locali, che trovano il gol del vantaggio allo scadere della prima frazione con Santoru, che capitalizza al massimo l'ottimo lavoro fatto dalla premiata ditta Lecca – Cacciuto. I locali spingono forte a caccia del raddoppio, che però non arriva; come succede spesso nel calcio, la beffa si materializza allo scadere, quando Mameli trasforma un calcio di rigore.
Va al Quartu 2000 l'attesissimo derby contro la Ferrini: i ragazzi allenati da mister Pierpaolo Piras si impongono con il risultato di 2 a 0: a segno Apice, alla mez'ora, che sfrutta al meglio l'ottimo lavoro di Ambu, che semina il panico nel cuore della retroguardia avversaria e poi serve al compagno un assist al bacio. Poi sale in cattedra Manias, che dice no a Murgia con una prodezza. Padroni di casa pericolosi con i calci piazzati battuti da Angioni e Serreli; nella ripresa il raddoppio di Lai, che trasforma un calcio di rigore concesso per un fallo su Apice.