Salta al contenuto principale
Gol in Coppa e in campionato, Bruno Frongia ha il sinistro caldo: «Ho iniziato col botto, il Ghilarza ha un gruppo unito e sarà la mina vagante»
Il mancino: «Prima la salvezza e poi si vedrà»

Gol in Coppa e in campionato, Bruno Frongia ha il sinistro caldo: «Ho iniziato col botto, il Ghilarza ha un gruppo unito e sarà la mina vagante»

Il sinistro è di nuovo caldo e, dopo l'Orrolese, anche il La Palma se n'è accorto. In una settimana Bruno Frongia ha segnato il primo gol con la maglia del Ghilarza in Coppa Italia e, domenica scorsa, anche in campionato. Il mancino di Solarussa, classe 1981, non ha perso l'antica abitudine, quella di trasformare i calci piazzati così come faceva nella Nuorese, nel Progetto Sant'Elia ma anche in precedenti esperienze con Samassi, Villacidrese, Selargius e lo stesso Ghilarza ad inizio carriera. Prima Federico Caddeo e poi Gigi Sanna, ex compagno ai tempi del Sant'Elia, sono caduti nella trappola a foglia morta del centrale giallorosso. «Ho iniziato col botto - dice Frongia, arrivato lo scorso dicembre a Ghilarza - ho segnato prima in Coppa Italia e poi in campionato». Domenica ha preso la mira al primo tempo per poi rifarsi a metà ripresa. «Nel primo tentativo tempo avevo il vento a favore ed ero più lontano, è stato bravo Gigi a volare all'incrocio e prenderla, ma lui mi conosce, abbiamo giocato insieme un anno». Nella seconda, quella del gol, ha preso in controtempo il portiere dei cagliaritani: «All'inizio volevo mettere la palla sopra la barriera, però lui ha fatto un passo alla sua sinistra e lì ho cambiato soluzione, sfruttando la presenza dei miei tre compagni messi davanti alla barriera per coprirgli la visuale, l'ho calciata sul suo palo, sapevo che non vedeva partire la palla». Il 2-0 ha tolto ogni speranza di rimonta del La Palma: «È stato importante perché ha legittimato la nostra prestazione, già dal primo tempo stavamo giocando bene anche se non abbiamo segnato. Nella ripresa, a sfavore di vento, abbiamo continuato a giocar la palla e, nel loro momento migliore, ai primi minuti del secondo tempo abbiamo segnato il vantaggio con Fabrizio Lai, la mia punizione del raddoppio ha dato il là alla vittoria».

 

Bruno Frongia ha segnato i primi gol con il GhilarzaUna vittoria eclatante e sorprendente nelle proporzioni del punteggio

«Molti si chiedevano se il La Palma avesse giocato sotto tono, ma siamo noi che abbiamo fatto un'ottima prestazione. Certo, al La Palma mancavano troppo pedine fondamentali come Porcu, Garau e Meloni ma devo dire che stiamo attraversando un ottimo momento. Anche in Coppa Italia siamo andati bene sebbene siamo stati eliminati. A Orroli abbiamo subito un gol fortuito, in casa al ritorno ci sono stati 10' di blackout in occasione dei loro due rigori ma nell'arco della gara abbiamo preso due pali, sbagliato un rigore, ribaltato la partita rischiando di qualificarci se non ci avessero annullato il gol del 4-2. Abbiamo fatto ottime prestazioni, pian piano stiamo ottenendo buoni risultati ma restiamo coi piedi per terra» 

Anche Tortolì e Budoni sono partite con una quaterna mentre le altre favorite, Casitadas e Atl Uri, hanno pareggiato in trasferta

«Io sono convinto che per le prime posizioni sarà una lotta incerta, non c'è l'ammazza-campionato bensì tante squadre molto forti e ovunque non sarà facile vincere. Un po' tutte si sono attrezzate bene, livellando verso l'alto il campionato rispetto agli ultimi due anni. Non bisogna sotttovalutare nessuno, non c'è una gara sicura, poi è chiaro che fra qualche giornata si delineeranno le squadre per il vertice assoluto. Io vedo benissimo il Castiadas, che ha un organico di primordine, il Tortolì ha confermato la bontà del suo grande mercato e l'Atletico Uri ha mantenuto un'intelaiatura che l'ha portata alla finale playoff inserendo Chelo ed El Kamch. Il Budoni è partito in ritardo ma sta prendendo altri giocatori e si sta rinforzando bene, dallo loro c'è un ottimo allenatore come Cerbone»

Dove collocare, invece, il Ghilarza?

«Noi cerchiamo di raggiungere quanto prima la quota salvezza e poi, se ci si può togliere qualche soddisfaziore, lo faremo. Siamo un mina vagante del campionato e certe ambizioni bisogna sempre mettersele, nel calcio come nella vita non bisogna accontentarsi»

Per voi c'era da capire l'impatto di Fabio Surano alla prima da tecnico in Eccellenza

«È partito con le perplessità che si hanno quando si parla di un esordiente. Sta facendo abbastanza bene perché mette in pratica quanto appreso dagli allenatori che ha avuto in carriera, lavora in un ambiente tranquillo che lo conosce e non mette pressioni. Usa la sua dote principale, mettere la grinta al servizio della squadra, è stato un centrocampista di grande personalità» 

Ferraro e Lai sono in gran spolvero

«Due giocatori che si presentano da soli, l'Eccellenza l'hanno sempre fatta e sono due ottime persone. L'anno scorso Giorgio è arrivato a dicembre, non poteva allenarsi con continuità e l'ha pagato, quando si è trasferito col lavoro ha potuto svolgere tutti gli allenamenti e i risultati si vedono. Fabrizio non faceva questa categoria da tempo ma in campo si fa sentire con qualità e quantità, corre per due, si allena sempre molto bene e la domenica non può che ottenere questi risultati»

I vostri giovani confermano la crescita

«La nostra forza è avere un gruppo importante e unito, in questo gruppo i nostri giovani sono molto forti, la categoria ormai la conoscono bene come Frau, Girseni, Stefano Piras. Nicola Atzori è fuori per infortunio ma è reduce da un bel campionato a Tonara, il portiere Matzuzi, del '97, all'inizio soffriva la pressione del fatto che, essendo di Ghilarza, doveva dimostrare di essere all'altezza, è un giocatore di ottima prospettiva»

Che differenza riscontrare rispetto agli altri campionati vinti con Progetto Sant'Elia e Nuorese?

«Quand'ero al Sant'Elia il livello era leggermente più alto ma solamente perché si giocava con 2 soli fuoruquota, con la Nuorese non c'erano solo Porto Corallo e Fertilia, le nostre rivali per il primo posto, ma anche altre squadre forti come Muravera, Castiadas, San Teodoro. Lì come quest'anno la differenza la farà la continuità, noi le poche volte che non vincevamo almeno pareggiavamo e facevamo sempre un passo avanti»

Domenica la classifica dice sconto al vertice col Tonara

«Una gara difficile, contro un avversario che arriva da tre vittorie tra Coppa e campionato. Conosco bene l'allenatore Contini ed è una squadra rognosa, con ottimi giocatori quali Cristian Sanna, Mesina, Pili e altre buone individualità. Ma noi siamo in casa e sul nostro campo dobbiamo fare sempre punti pesanti»

In estate per una notte Frongia è stato al Tonara

«Tonara mi ha cercato insistentemente e per questo li ringrazio per l'interesse, ho trattato con il diesse Luigi Sanna che conosco da anni e avevo quasi accettato. Però, dopo un'attenta valutazione ho dovuto rinunciare per una questione prettamente extracalcistica, non potevo prendere un impegno che non avrei mantenuto e ho scelto Ghilarza perché conoscevo già l'ambiente e perché mi permette di dedicare il mio tempo alla scuola calcio dell'Athletic Solurassa e curare da vicino le pratiche per la realizzazione del centro sportivo a Oristano (un campo calcio a 7, una club house, una piscina estiva, due da beach volley, ndr), a breve avremo l'approvazione del progetto e potranno iniziare i lavori, speriamo di concludere tutto per l'inizio della prossima stagione»

In questo articolo
Squadre:
Giocatori:
Campionato:
Stagione:
2015/2016
Tags:
Sardegna