Ibba trascina il Guspini, il Sadali si arrende; vittoria della Monteponi firmata Musiu e Loddo, il duello al vertice continua

Continua il testa a testa in vetta alla classifica tra le due grandi protagoniste del girone B: il Guspini regola il Sadali con un netto 5 a 1 e mantiene la vetta della classifica, con un vantaggio di tre lunghezze nei confronti della diretta inseguitrice Monteponi Iglesias.
Dopo un brivido iniziale, il Guspini passa con Ibba, che poi trova ancora la via della rete in due occasioni prima del riposo, mandando le due squadre negli spogliatoi sul 3 a 0.
Nella ripresa, il Guspini legittima la vittoria grazie alle reti di Tedde e Mura; di Giuliano Mura la rete per la badiera degli ospiti.

Vittoria preziosissima per la Monteponi Iglesias che torna a casa con il bottino pieno dalla trasferta contro l'Escalaplano: gara difficilissima per la seconda forza del campionato, che ha dovuto dare il massimo per avere ala meglio nei confronti di un avversario determinato e ben messo in campo.
Ospiti vicini al vantaggio con Loddo, tra i più pericolosi in avvio, e Boi; gli ospiti rispondono con una bella punizione di Murgia.
Leoni suona la carica per i locali, che mettono i brividi a Rubbiani con Pitzalis, che calcia da buona posizione ma non è fortunato.
Nella ripresa, la gara si sblocca: Meloni serve in profondità il neo entrato Musiu che supera Mereu per l'1 a 0.
L'Iglesias spinge, l'Escalaplano si difende a fatica e rischia di capitolare ancora, ma Usala salva sulla linea su una conclusione a botta sicura di Cau con Mereu battuto.
Il raddoppio è nell'aria e arriva pochi minuti dopo: ci pensa ancora Musiu, su assist di Loddo, a battere il portiere avversario con una bella e precisa conclusione.
Leoni e Pitzalis cercano di aprire il discorso, ma Rubbiano fa buona guardia; nel finale arriva la rete che chiude il discorso: Congia per Danilo Loddo che insacca.

Terza vittoria consecutiva per il Senorbì che si conferma terza forza in campionato, ma il secondo posto è distante ben 11 lunghezze, grazie al 2 a 0 rifilato a domicilio al Monserrato: i padroni di casa partono fortissimo ma non riescono a scardinare la retroguardia schierata da mister Coraddu; ci pensa Olla a sbloccare le marcature in favore degli ospiti, il raddoppio è firmato da Lonis.
L'Andromeda riprende il passo dopo il pareggio di 8 giorni fa battendo i padroni di casa del Carloforte per 3 a 2, grazie alle reti di Murgia e Senis; di Lazzaro e Peloso le marcature per gli uomini di Comparetti.

Continua il periodo positivissimo per la Ferrini Quartu, che ottiene il sesto risultato utile consecutivo, cinque vittorie ed un pareggio, battendo il Gonnesa con un secco 2 a 0: dopo un primo tempo equilibrato, i padroni di casa passano, sfidanti ridotti in 10 uomini, con Zamuner, che raddoppia poco dopo coronando nel migliore dei modi l'ottima prova dei ragazzi di Capitta.

Caos nella gara tra Fermassenti e Tratalias: l'arbitro sospende la partita con le due squadre sull1 a 1 con i padroni di casa ridotti in 7 uomini, per il direttore di gara, erroneamente, non si può più continuare a giocare, ma la sua decisione viene ratificata dal commissario di gara dopo un colloquio durato circa 20 minuti.
Il Tratalias torna in campo, la Fermassenti no: la patata bollente passa in mano al giudice sportivo.

Perentorio 5 a 1 della Libertas Barumini di mister Piga che demolisce il malcapitato Portoscuso con un perentorio 5 a 1: apre le marcature Onnis in avvio, poi sale in cattedra Cotza che tra la fine del primo tempo e l'inizio della ripresa mette a segno una strepitosa tripletta.
C'è spazio anche per Anedda, che sigla la quinta rete in favore dei giallo-rossi; rete della bandiera per gli ospiti firmata da Porcu.
Termina in parità con un pirotecnico 3 a 3 il confronto tra la Fulgor Senorbì e il Cus Cagliari: rammarico per i padroni di casa che non riescono a gestire il doppio vantaggio e si fanno rimontare nel finale.
I locali partono nel migliore dei modi nella sfida salvezza, trovando il vantaggio con Orrù che capitalizza al massimo un cross di Cordeddu proveniente dalla desta, ma la replica del Cus è immediata con Marongiu.
La Fulgor passa ancora grazie ad un autogol di Carta; il vantaggio galvanizza i ragazzi di Porru che allungano le distanze con Moricio, servito impeccabilmente da Congiu.
La partita sembra chiusa, ma Verderame riapre i giochi con una punizione dai 30 metri che beffa il giovane Matza; la rete del definitivo pari porta la firma di Gaddari, che capitalizza al meglio una disattenzione collettiva della difesa avversaria.