Il Santa Giusta ancora ko, la Freccia batte l'Oristanese, poker del Tramatza
Il Borore chiude con il tris: Porcu e Tola per il primo posto al giro di boa; il Cr Arborea beffa l'Abbasanta nel finale con Cacciatori e Piras
Il Borore chiude la prima parte della sua stagione in maniera fantastica: il 3 a 0 rifilato di fronte al proprio pubblico all'Aritzo è la ciliegina su una torta sontuosa cucinata da mister Mastio che ora si gode, per i prossimi sette giorni, il meritato quanto inaspettato titolo di campione d'inverno, forte del vantaggio, di due lunghezze, nei confronti dei diretti rivali del Cr Arborea. I padroni di casa passano, ma soltanto nella ripresa, con le reti di Fabio Porcu e la doppietta di Eddy Tola.
Al secondo posto, lo accennavamo in precedenza, il Cr Arborea si aggiudica la super sfida d'altissima classifica contro l'Abbasanta: continua il momento critico degli ospiti, che incappano, nonostante il cambio di allenatore e l'arrivo di mister Boi, nel ko numero cinque in stagione. Eppure l'Abbasanta parte forte e fa intravedere netti segnali di miglioramento rispetto al recente passato, con la partita che si rivela piacevole, con diverse occasioni da una parte e dall'altra. Il primo squillo della gara parte dai piedi di Sperandio, con Matzuzi che si salva in due tempi. Replica ospite affidata alla conclusione di Fulghesu, ma la palla si spegne sull'esterno della rete. Poi è il turno di Calvia, murato in extremis da un difensore avversario. Break dell'Arborea con Piras, con la specialità della casa su punizione. A dieci dal riposo, l'Abbasanta sfonda con una ripartenza letale: Porru innesca Porcu che spedisce la palla sul palo più lontano per il vantaggio. Il primo tempo si chiude con i rosso-neri ancora in attacco, ma la difesa di casa disinnesca la minaccia sul buon tentativo di Porru. Nella ripresa, al 60' Piras chiama in causa Matzuzi, decisivo con la sua parata. L'ingresso di Camedda da nuova linfa per gli attacchi dei giallo-blu che impattano con un calcio di rigore, fallo conquistato dal solito Capraro, trasformato in oro da Cacciatori. A tempo quasi scaduto, Piras risolve la partita in favore dei suoi con un calcio di punizione perfetto.
Chi continua a perdere altro terreno nei confronti della vetta è il Santa Giusta, che torna con le ossa rotte dalla trasferta contro la Paulese, con la sfida che si chiude sul 2 a 1 per i padroni di casa, grazie alle reti di Catzeddu, subito in gol in avvio, e Salis. Di Murru, nel finale, il punto dell'onore per gli ospiti.
La Freccia Parte Montis di mister Deiana mette a segno la seconda vittoria consecutiva ai danni dell'Oristanese. I padroni di casa partono forte e creano subito due occasioni per passare in vantaggio: la prima, clamorosa, con il portiere ospite che respinge il tiro di Cruccas, la palla termina sul piede di Andrea Orrù che a botta sicura centra di nuovo il numero 1 oristanese.
La seconda, sempre sui piedi di Andrea Orrù che tira fuori di poco da posizione defilata. Passano pochi minuti e Atzeni trova con un bel cross Mirco Orrù, ma la girata del giovane fuoriquota è alta. Il primo tempo si chiude quindi sullo 0 a 0. Il secondo tempo inizia sempre con i padroni di casa che spingono sull'acceleratore. In un contropiede in favore della Freccia, ennesima spizzata dell'indomabile Muru per Luca Orrù che tira in porta, Lombardi devia sul palo, la palla rimane in campo e Cruccas a porta vuota calcia incredibilmente fuori. Al 65' ci prova Congia, di punizione, ma Ardau è attento. Il gol è nell'aria e su tiro di Andrea Orrù la palla va a finire sulle mani di un difensore avversario, per l'arbitro è rigore: Luca Orrù dal dischetto è freddo e spiazza Lombardi.
La Freccia non molla e su calcio d'angolo chiude la partita: sembra il replay della rete di domenica scorsa; angolo di Luca Orrù e Stefano Maccioni di testa, sul primo palo, supera per la seconda volta l'incolpevole portiere oristanese. C'è ancora tempo per due occasioni, che capitano entrambe sui piedi di Matteo Porcu, entrato benissimo in partita, ma per lui nulla da fare.
Il Tramatza di mister Sau cala il poker nel confronto interno contro il Nurri: match deciso dalla doppietta di Dessì e dalle reti di Manca e Lonis. Nel finale, Masili e Tocco, su rigore, rendono la sconfitta un pizzico meno amaraper gli ospiti.
Punti pesantissimi, in chiave salvezza, per il Samugheo che batte in casa la San Marco Cabras: gli ospiti sprecano tanto nella prima frazione, due pali di Orrù e occasioni clamorose per Pisci e Satta su punizione, e nella ripresa non riescono a concretizzare la superiorità numerica, con il Samugheo che tiene bene il campo e cresce alla distanza: vantaggio, di testa, di Frongia a cinque dal novantesimo; il raddoppio porta la firma di Soru, che pesca dal cilindro una rete meravigliosa.
Sei reti in totale ma un punticino per parte nella sfida tra il Gergei e l'Allai: Matta, Atzori e Boi mettono in piedi una partenza praticamente perfetta per i locali, chhe nella ripresa però sciupano tutto e si fanno rimontare dai gol siglati da Carta, Mainiglio e Patta nel finale.
Continua il momento delicato per il Ruinas, quartultimo a quota 16, che perde inaspettatamente il confronto interno, per 3 a 2, contro la Tonarese: decidono le reti di Peddes, Succu e Sau. Fersino e Camedda tengono in piedi i bianco-rossi sino alla fine ma non bastano. La Tonarese smuove la classifica e si porta a due lunghezze da Nurri e Nuova San Marco.