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Il tecnico: «Questo gruppo ha grandi qualità»

Il Borore guarda tutti dall'alto, Piredda: «Non ci aspettavamo di fare così bene»

Il Borore riparte alla grande dopo il pareggio rimediato in casa nella settima giornata del girone di andata e grazie alla vittoria, bellissima, sofferta quanto importante, strappata in casa del Sedilo conquista la vetta della classifica: aria d'alta quota per gli uomini allenati da Roberto Piredda, alla seconda stagione sulla panchina del club del Marghine, che si godono il momento e si preparano nel frattempo a fare un ulteriore salto di qualità, con il rientro di alcune pedine fondamentali.

 

«Non ci aspettavamo sicuramente – ammette il tecnico - di riuscire a fare così bene, anche se siamo consapevoli che questo gruppo ha enormi potenzialità. La rosa è composta da un mix di giocatori locali, ci sono stati rientri importanti in questo senso, e calciatori che arrivano da fuori; le qualità non mancano assolutamente».

 

Uno dei dati più rilevanti è lo zero spaccato alla voce 'sconfitte', primato che condividete con una corazzata come il Cuglieri.
«I risultati sono molto positivi, ma teniamo i piedi ben saldi per terra perchè le insidie sono sempre dietro l'angolo: infortuni e squalifiche possono rompere gli equilibri e complicarci notevolmente i piani».

 

Siete reduci dalla strepitosa impresa messa a segno contro il Sedilo: esame superato a pieni voti.
«E' sempre stato un campo ostico, in pochissimi riusciranno a portare via dei punti. Sono una squadra interessante, con molti giovani in organico, andrà sicuramente tenuta d'occhio perchè in futuro potranno togliersi diverse soddisfazioni».

 

Dovevate dimenticare, in fretta, il pareggio casalingo contro il Bottidda, il neo più grande del vostro cammino.
«Il rammarico rimane, è normale, considerando poi l'andamento generale della gara: ci siamo presentati diverse volte a tu per tu con il portiere, senza riuscire a concretizzare e sbagliando anche un calcio di rigore. Nel calcio questi episodi ci stanno, mi aspettavo comunque di incontrare un'ottima squadra, e così è stato. Un punto va bene comunque, non ci fasciamo la testa».

 

Tra le altre cose, siete l'attacco più prolifico dell'intero girone: un bel vantaggio, non c'è che dire.
«Ma il Pozzomaggiore si sta riprendendo in fretta, hanno degli interpreti molto validi davanti. Nelle ultime uscite ci è venuto a mancare Arbau, alle prese con un fastidioso infortunio, ma chi l'ha sostituito non l'ha fatto rimpiangere. Probabilmente con il suo rientro, è una pedina importantissima, riusciremo a crescere ulteriormente in questo senso».

 

Squadra e tecnico sono al lavoro per risultare ancora più competitivi.
«Possiamo migliorare nelle piccole cose, a partire dai singoli gesti tecnici. Il gruppo è affiatatissimo, per il momento continuiamo su questa strada, i risultati ci stanno dando ragione. Mi aspetto comunque, con il passare del tempo, maggiore personalità da parte nostra nella gestione della partita; ci concediamo, come tutti, ancora troppe pause».

 

Il calendario sembra sorridervi: il Cuglieri sarà impegnato in trasferta contro un lanciatissimo Norbello, sulla carta il vostro impegno è decisamente più agevole.
«Ogni partita fa storia a se, il Bultei conta, per tradizione, sulla sua proverbiale grinta e sulla determinazione, non mollano mai. Ci aspetta un impegno difficile, ma sono sicuro che se la squadra si esprime come sa, potrà puntare alla vittoria».

In questo articolo
Squadre:
Campionato:
Stagione:
2014/2015
Tags:
Sardegna
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Girone E