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«I risultati ci stanno dando ragione»

Il Ds Malu presenta la Stella Smeralda: «Progetto rinnovato, possiamo dire la nostra»

Dopo una stagione non proprio fortunatissima, culminata con una salvezza raggiunta però soltanto in extremis, la Stella Smeralda riparte con rinnovato entusiasmo e guarda con fiducia al futuro: la squadra, come spiega il Ds Malu, è stata profondamente rinnovata e, almeno sulla carta, è pronta a vivere il campionato da protagonista.

 

«Lo scorso annoricorda Malu - la Stella Smeralda ha vissuto il periodo più basso, dal punto di vista sportivo, della sua storia recente, visto che ci siamo salvati all'ultima giornata.
Abbiamo deciso di riprendere la situazione in mano, cercando di dare nuova linfa all'intero progetto: c'è stato bisogno di ristrutturare l'assetto societario, inserendo nuovi dirigenti, tutti di un certo carisma; poi siamo andati alla ricerca dell'allenatore, che è Sabino Mariano.
I risultati in questo periodo ci stanno danno ragione, ma vogliamo mantenere i piedi ben saldi a terra: siamo consapevoli che il campionato è molto livellato, abbiamo elementi di categoria superiore che hanno giocato anche in Serie D come Malu e Ghilardi, ad esempio. Andiamo avanti giorno dopo giorno, non abbiamo particolari obbiettivi ma vogliamo dire la nostra sino alla fine».

La squadra è reduce dalla preziosissima vittoria strappata in casa contro la Mediterranea: una prestazione importante, che ha permesso alla squadra di agganciare la vetta della classifica.
«Nella prima mezz'ora di gioco la partita era decisamente in equilibrio, la Meditterranea è una buona squadra nonostante abbia cambiato 8/11 dell'organico.
Non siamo stati continui, forse abbiamo sofferto anche il caldo, siamo calati soprattutto a livello fisico, però dopo aver subito il pareggio, a causa di una disattenzione difensiva, siamo stati bravi a riprendere le redini del gioco; nella ripresa abbiamo creato altre due o tre occasioni, riuscendo a vincere la partita.
Le squadre sono tutte molto competitive: per quanto ci riguarda è difficile dominare una partita dall'inizio alla fine.
Molto spesso superiamo gli avversari sempre con un solo gol di scarto, soffriamo fino al novantesimo: significa però che la squadra sa lottare fino all'ultimo».

 

La partenza brillante della Stella Smeralda ha sorpreso tutti, dirigenti compresi.
«Noi eravamo consapevoli della forza della nostra squadra, ma non ci aspettavamo questi risultati, anche perchè non avevamo idea di quale fosse il potenziale delle nostre avversarie; puntiamo ad un campionato tranquillo, a salvarci il prima possibile».

 

La gara contro l'Andrea Doria sarà un test utile per capire le reali potenzialità dei bianco-verdi.
«Quello di Sedini è un campo molto caldo, mi aspetto una partita improntata sull'agonismo e il temperamento, magari tecnicamente non eccelsa, dove farà la differenza l'atteggiamento delle due squadre e la voglia di lottare su ogni pallone, sappiamo che non sarà facile.
L'Andrea Doria è una squadra ostica che, a prescindere dalla classifica, in casa vende sempre cara la pelle.
In questo momento poi, chiunque incontra la Stella Smeralda, considerando che siamo secondi in classifica, affronta l'impegno con grandi motivazioni».

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2013/2014
Tags:
Sardegna
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Girone H