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pierpaolo valdes
«Bene i giovani, in futuro lotteremo per il primato»

Il Quartu 2000 tra le grandi, Valdes: «La gara col Città di Selargius ci dirà a che punto siamo, peccato per i tanti infortuni»

A conti fatti, la stagione del Quartu 2000 sta andando piuttosto bene: se si esclude il passaggio a vuoto rimediato nel match interno contro il Sestu, di dieci giorni fa, i bianco-verdi stanno attraversando un momento assolutamente positivo, con i risultati che parlano chiaro in questo senso: tre vittorie ed un pareggio, strappato in casa del temibilissimo Vecchio Borgo Sant'Elia, ottenuti nelle ultime quattro uscite, per un totale di 10 punti, che proiettano la compagine allenata da mister Pierpaolo Valdes al quarto posto in classifica, a quota 24, in coabitazione con la corazzata Città di Selargius. Un traguardo, seppur momentaneo, di tutto rispetto, alla luce soprattutto delle tante difficoltà che il tecnico ha dovuto affrontare in queste prime tredici giornate. Domenica, intanto, è in programma il big-match proprio contro i bianco-rossi di capitan Falciani, per un confronto prestigioso, che si annuncia già entusiasmante e che darà sicuramente altre indicazioni utili al giovanissimo allenatore.

«Domenica abbiamo disputato davvero una bellissima partita — dichiara soddisfatto mister Pierpaolo Valdes commentando lo 0 a 2 rifilato in esterna alla Frassinetti Elmas nonostante le numerose assenze che ci stanno un po' penalizzando: alcuni ragazzi sono alle prese con infortuni piuttosto seri, che vanno dalle fratture ai problemi ai legamenti, e molti di loro ne avranno ancora per un bel po'». Il tecnico poi aggiunge: «La squadra si è espressa bene, giocando palla a terra, con ordine e buona intraprendenza; ci tengo a sottolineare il fatto che abbiamo chiuso l'incontro con ben tre classe 2002 in campo; stiamo attingendo a piene mani dalla Juniores, una cosa che ci fa molto piacere».

Il Quartu 2000 ha collezionato quattro risultati utili nelle ultime cinque gare; peccato solo per il ko interno rimediato ad opera del Sestu. «Anche in quella circostanza non ho potuto schierare la formazione che avevo in mente per via dell'indisponibilità di molti giocatori; addirittura ci siamo trovati senza i due portieri, quindi è sceso in campo l'estremo difensore della Juniores, assieme ad altri sei giovanissimi. Meritano un applauso per il modo in cui hanno lottato, ma evidentemente non sono ancora pronti per certe partite, ed è piuttosto normale, considerando l'età». Nonostante tutto, la classifica è estremamente positiva, con il quarto posto in compagnia di un'autentica fuori serie come il Città di Selargius, peraltro prossimo ostacolo nel cammino dei bianco-verdi. «Credo che la serenità sia la nostra arma in più al momento; probabilmente le squadre che dovevano fare il botto erano altre; noi volevamo semplicemente disputare una stagione positiva e ci stiamo riuscendo. La sfida di domenica prossima sarà utile per capire a che punto siamo e dove possiamo migliorare ancora; certo, mi sarebbe piaciuto giocarla con tutti i titolari a disposizione, ma lo prendo come un ulteriore momento di crescita per tutta la rosa. Chi scenderà in campo, anche se giovane, farà il suo dovere, ne sono sicuro. Per il resto, non c'è bisogno di spendere molte parole alla vigilia di partite così importanti: spero che i ragazzi trovino stimoli e motivazioni senza il mio aiuto; stiamo affrontando una squadra che è partita con il chiaro intento di vincere il campionato e dunque con propositi ben più ambiziosi dei nostri».

 

Il progetto del Quartu 2000 è piuttosto chiaro. «Io attualmente seguo anche la Juniores, ci alleniamo in un gruppo unico assieme agli elementi della Prima Squadra; penso che sia il modo migliore per far crescere i giovani, che sono il nostro futuro. Vorremmo evitare di andare a pescare i giocatori in giro e pagarli fior fior di quattrini, sarebbe perfetto, invece, costruire la rosa con gli elementi che abbiamo in casa e magari, nel giro di due o tre anni, dire la nostra per la lotta al primo posto».

Le note liete, nel frattempo, non mancano di certo: Matteo Sitzia, ex Ferrini, si sta mettendo in mostra con 11 gol all'attivo. «Domenica ha giocato senza una gamba, poverino, considerando che nell'amichevole di giovedì aveva rimediato una brutta botta che gli impediva di muoversi alla perfezione. Nonostante tutto, però, è rimasto in campo per tutti i 90', stringendo i denti, e ha pure segnato il gol che ci ha permesso di mettere al sicuro il risultato. Merita un applauso, che estendo a tutti i suoi compagni, a partire da Cotza, Cocco e Angioni, ma sarebbe davvero riduttivo fare un elenco. Tutti stanno dando il massimo. È fondamentale poi il lavoro del resto dello staff tecnico: senza di loro non si va da nessuna parte. Credo che il nostro preparatore dei portieri, Antonello “Zibo” Casiddu, sia il numero uno nel suo ruolo, è nel mondo del calcio da cinquant'anni, ne ha visto di tutti i colori e i suoi consigli sono sempre importantissimi. Possiamo contare poi su un grandissimo preparatore atletico come Federico Bosoni e il massaggiatore, Raffaele Secci; ho trovato davvero delle persone d'oro».

Al giro di boa, intanto, mancano appena 180'; Valdes si lascia andare ad un pronostico.
«Per ora abbiamo affrontato solo il Villasimius, l'Atletico Cagliari invece sarà il primo avversario che incontreremo al rientro dalle vacanze: conosco molti giocatori, sono uno squadrone, ma penso che il gruppo a disposizione di Piccarreta abbia qualcosa in più rispetto a tutti gli altri; non dico che vinceranno il campionato a mani basse, perché gli avversari sono agguerriti, ma credo proprio che alla fine la spunteranno loro. Per il secondo posto invece i cagliaritani sono favoriti rispetto allo Jerzu, secondo me».

In questo articolo
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2019/2020
Tags:
Prima Categoria
Girone A