Il Samassi non sbaglia e ne fa quattro al Samugheo, al Santa Giusta basta Piras; pari spettacolo tra Gonnosfanadiga e Libertas

Il Samassi mette a segno un altro colpo da cento e si conferma in vetta alla classifica a punteggio pieno, assieme al Santa Giusta, e prosegue il suo cammino verso un'altra stagione da protagonista assoluta.
Le furie nere si impongono su una squadra ben messa in campo come il Samugheo, ecco perchè la vittoria assume un sapore ancora più particolare, grazie alle reti messe a segno da Scarlatella, Tocco, Serpi e Falciani; gli ospiti acciuffano il momentaneo 2 a 2 grazie alle prodezze dei due Floris ma non basta.
Buona la seconda anche per il Santa Giusta di Farina che capitalizza al massimo la rete di Piras, di nuovo a segno, che nella ripresa trafigge Anedda con un preciso diagonale e regala ai suoi tre punti pesantissimi nella sfida casalinga all'Andromeda.

Un grintoso e mai domo Gonnosfanadiga, affidato alle cure di mister Zaccolo, fa il suo esordio di fronte al proprio pubblico pareggiando in extremis la sfida contro una buona Libertas Barumini che assaporava già il gusto dei tre punti.
Parte subito forte il Gonnos, con lo scambio Tedde – Cardia e il tirro di quest'ultimo che sfiora la traversa.
Al 13', è Tedde, da fuori area, ad impegnare Ardau.
Al 18', ottimo fraseggio sulla destra tra Piredda e Becciu, con il numero 11 giallorosso che trova il tempo per battere a rete ma Uccheddu è attento e si rifugia in calcio d'angolo.
Al 25', Cardia sfugge sulla sinistra al suo marcatore e poi lascia partire un diagonale di sinistro che Ardau intercetta in tuffo.
Al 31', ospiti in vantaggio: Cardia perde palla al centro del campo, micidiale contropiede di Lonis che serve Becciu: gran tiro da fuori area e Uccheddu è battuto.
Il Gonnos risponde al 42' con Tedde, ma il suo tiro scheggia il palo sinistro.
Mister Zaccolo al secondo tempo inserisce Sardu per Cardia: mossa che si rivela azzeccata, in quanto è proprio lui a procurarsi il rigore; siamo al 50', la difesa ospite si fa cogliere impreparata, lancio dell'esperto Piras per il neo entrato, Palmas lo mette giù in area, per il direttore di gara è calcio di rigore, tra le protesti veementi del pubblico che chiede a gran voce l'espulsione del difensore avversario. Dal dischetto, Tedde vince il duello con Ardau che intuisce la traiettoria della sfera ma non riesce ad evitare la rete.
Al 67' è Lonis a chiamare Uccheddu alla parata d'istinto, al 71' ancora una discesa di Becciu sulla sinistra crea scompiglio in area di rigore avversaria, ma l'attaccante non inquadra lo specchio della porta.
Al 78', punizione dal limite di capitan Piras, ma il suo tiro sorvola l'incrocio.
La partita è bella e combattuta, con il numeroso pubblico che apprezza le giocate offerte dalle due squadre in campo.
All'85', ospiti nuovamente in vantaggio: cross di Diego Sergi, disattenzione della difesa locale e Merdiaghi, nel tentativo di sbrogliare la matassa, spedisce la palla in fondo alla propria porta.
Il Gonnos non ci sta e pareggia 5 minuti più tardi: disimpegno errato della difesa di mister Piga, Sanna calcia a botta sicura ma Ardau di istinto risponde ottimamente, sulla ribattuta il più lesto di tutti è Saba che indisturbato insacca per il 2 a 2.
Si chiude così un'ottima partita, pareggio giusto che accontenta tutti.

Dopo la falsa partenza di otto giorni fa, l'Arborea colleziona i primi tre punti della stagione battendo con un sonoro 4 a 0 il malcapitato Borore: apre le danze Marco Atzeni con un bel colpo di testa, il raddoppio porta la firma di Pietro Manca; il tris è opera di Paolo Atzeni.
Nella ripresa, Pietro Manca sigla la sua personalissima doppietta e chiude definitivamente il confronto.
Colpo grosso dell'Oristanese che strappa l'intera posta in palio dalla trasferta in casa del Cabras, penalizzato notevolmente dalle espulsioni rimediate da Arru, Cadoni e Musu; i ragazzi di Costella passano in vantaggio alla mezz'ora con Mastrolilli, il raddoppio, sfortunato, di Gambella, autogol per lui, chiude i conti Puddu su rigore a dieci dal termine.

Allai e Serramanna si battono a viso aperto e se le danno di santa ragione: dieci gol in totale, con i padroni di casa che si aggiudicano l'incontro con un tennistico 6 a 4.
Vantaggio dei locali con un calcio di rigore trasformato da Lai, il raddoppio è frutto di una geniale combinazione tra Patta e Sciolla, palla a Bratzu che non sbaglia.
Il Serramanna non ci sta e al primo calo degli avversari accorcia con Meloni, ma poco prima del riposo il solito Patta ripristina le distanze.
Nella ripresa, l'Allai si scatena e passa ancora con Zucca, che si testa ribadisce in rete una palla finita sul palo dopo una conclusione del solito, incontenibile Patta, poi c'è gioia ancora per Bratzu e Patta.
L'Allai abbassa la guardia, con il Serramanna che realizza tre reti con Coccodi, doppietta, e Podda, ma non bastano.
Pareggio pirotecnico, 4 a 4, anche per Villamar e Ottana: Maulu, Pittalis e Fadda, doppietta, per gli ospiti, con i locali che reagiscono con Podda, Muscas e Murroni e Muscas nel finale, che a tempo scaduto gela gli avversari per il definitivo pari.