Il Samugheo batte il Ruinas e sale a -1: il campionato è appeso ad un filo

Il Samugheo espugna per 2 a 1 l'ostico campo del Ruinas e mantiene vive, anzi vivissime, le speranze di centrare la promozione diretta in Prima Categoria che risulterebbe comunque clamorosa: il distacco nei confronti dell'Atletico Cabras, a 90' dal termine della stagione, è soltanto di un punto.
Le reti arrivano tutte nella ripresa, con gli ospiti ridotti in 10 uomini a causa dell'espulsione rimediata da Alessandro Macis: Sergio Sannia, alla seconda rete consecutiva, sblocca la gara ad inizio tempo, ma Saderi ripristina il risultato di parità 15 minuti più tardi.
La partita rimane in bilico, ma Perdighe a dieci minuti dal novantesimo sigla la rete che vale tre punti pesantissimi.
Mercoledì primo maggio il Samugheo ospiterà il Palmas 95, che vanta la terza difesa del torneo; l'Atletico Cabras dovrà invece assolutamente vincere per evitare brutte sorprese nella trasferta contro l'Oristanese, che non perde ormai da sette giornate.

Freccia Mogoro e Folgore Oristano si dividono l'intera posta in palio, 1 a 1 il finale; la Tharros chiude un campionato contraddittorio superando di misura, 1 a 0, la Sanverese grazie ad una rete siglata nella ripreda da Matteo Khalati, al quinto centro stagionale consecutivo.

L'Atletico Marrubiu asfalta la malcapitata Paulese, già retrocessa in Terza Categoria, per 6 a 2 e conquista la quindicesima vittoria stagionale, con una squadra imbottita di giovani ma che hanno mostrato grandissime potenzialità in vista del futuro prossimo: per gli ospiti si segnalano le doppiette di Stefano Biancu e di Cristian Piva e le reti di Pala e Marcias.

La Cr Arborea saluta il proprio pubblico con una bella vittoria, superando di misura, 3 a 2 il finale, l'Alerese di Ghiani grazie alle realizzazioni di De Vecchi, Pinna e Camedda.
Benissimo anche il Siamanna, che con il 3 a 0 rifilato a domicilio alla San Marco Cabras conquista la settima vittoria stagionale: Cuscusa, al secondo centro stagionale, porta in vantaggio i suoi con un gran colpo di testa sugli sviluppi di un calcio di punizione; il raddoppio arriva dieci minuti più tardi con Mura, che batte il portiere avversario con una forte staffilata al termine di una bella discesa sulla fascia.
Nella ripresa, Pes chiude definitivamente il discorso, ribadendo in rete una corta respinta di Medda su tiro di Patta.