Il Selargius, in dieci, fa suo il derby. Sant'Elia cede allo scadere

Finale scoppiettante nel derby cagliaritano di Serie D. Il gol decisivo di Pasquale Acquaviva arriva quasi allo scadere, premiando la tenacia di un Selargius che ha giocato tutta la seconda parte con un uomo in meno. I granata di mister Fadda si aggiudicano dunque tre punti, tornando alla vittoria dopo cinque giornate, e la soddisfazione di aver vinto il derby davanti al pubblico di casa. Per il Progetto Sant’Elia ancora dubbi dopo la riorganizzazione della squadra: bene i nuovi, ma manca la cattiveria giusta.

Luca Caboni protagonista dei primi 45 minuti - Squadre molto cariche dal fischio d’inizio, con il Progetto più aggressivo nel cercare gli spazi e il Selargius più organizzato. Fadda deve rinunciare ancora a Garau (in panchina) e allo squalificato Nicola Rais, rientra Luca Caboni dal primo minuto a far coppia con Stefano Sarritzu. Sulla panchina del Progetto siede Guido Fenza, in sostituzione dello squalificato Affuso: ai suoi chiede soprattutto lucidità. Le due squadre, dopo un quarto d’ora passato a studiarsi, cominciano a costruire con più spinta, ma laddove il Progetto si affida alle giocate dei singoli il Selargius si dimostra più squadra, più gruppo. Il gol arriva al 24' e porta la firma di Caboni: stacco di testa vincente su cui Rassu non può far nulla. Il numero dieci del Selargius si toglie la maglia e corre verso il suo pubblico a festeggiare la marcatura. Il signor Marco Novellino gli assegna il primo giallo. I granata acquistano sicurezza, il Progetto ci prova ma senza pungere. Farrugia e Mazzotti non sono assistiti a dovere e Mainas si limita a controllare qualche tiro da lontano. Il secondo cartellino per Caboni arriva a recupero scaduto della prima frazione di gioco, per un tocco alla sfera durante un calcio di punizione di seconda a favore dei ragazzi di Fenza.
Le quadre vanno negli spogliatoi con un umore diverso: per il Selargius il vantaggio acquisito diventa meno sicuro; per il Progetto Sant’Elia l’occasione di giocare con l’uomo in più il secondo tempo.

Cordeddu pareggia, gli risponde Acquaviva - Seconda parte più vivace, il Progetto costretto a cercare il gol e il Selargius a coprirsi senza rinunciare alle ripartenze. Sarritzu deve faticare di più ma riesce a controllare qualche bel pallone, anche se il primo brivido è un tiro di Caddeo che si stampa sulla traversa della porta sorvegliata da Mainas. Caddeo e compagni si portano le mani alla testa: il gol del pari è comunque solo rimandato. Nel frattempo dalle panchine arrivano i cambi: Riccardi sostituisce Farrugia, aumentando l’impatto fisico del settore offensivo del Progetto mentre Fadda inserisce Giacomo Garau facendolo giocare avanzato in modo da creare continuità tra centrocampo e attacco senza scoprirsi troppo. La scelta appare azzeccata, ma al 34’ minuto arriva il gol di Cordeddu. Tiro dalla distanza e palla che supera Mainas: il Progetto comincia a credere nell’impresa. Rassu, dai pali, ricorda ai suoi che sono in superiorità numerica: seguono due o tre azioni ben costruite da parte dei ragazzi di Fenza ma manca la cattiveria per strappare i tre punti n trasferta e allora il Selargius ne approfitta. È Pasquale Acquaviva, classe 1991, a segnare la rete che fissa il risultato sul 2 a 1. Per il difensore di origine foggiana, l'anno scorsoin forze alla Villacidrese, una soddisfazione personale grandissima. Di lui Fadda ha dichiarato "Sono contentissimo per Pasquale: è un ragazzo che si allena sempre e sempre meglio. Parla poco, ma in campo si esprime dimostrando tutte le sue qualità".

Il Selargius può festeggiare il ritorno alla vittoria: per il Progetto di Affuso, invece, ancora nessuna vittoria e, come nella gara di sabato scorso, risultato compromesso da un gol decisivo, subito allo scadere del secondo tempo.

Selargius: Mainas, Piselli, Acquaviva, Farci, Boi, Piras, Mancosu, Lai Nicola, Sarritzu, Caboni, Lai Antonio. A disposizione: Arrus, Puddu, Nurchi, Garau, Pinna, Mura, Farris. Allenatore: Vincenzo Fadda.

Progetto Sant’Elia: Rassu, Boi, Frongia, Coppola, Chessa, Serao, Caddeo, Giraldi, Farrugia, Cordeddu, Mazzotti. A disposizione: Di Leo, Di Paolo, Sedda, Bodano, Riccardi, Festa, Atzori. Allenatore: Guido Fenza (Rosario Affuso squalificato).

Riccardo Plaisant