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Prima Categoria
«Domenica mi aspetto una grande partita»

Il Sorso è in rampa di lancio, mister Asara: «Per fare meglio occorre essere più cinici e riuscire a dare il massimo»

In un torneo che vede, per ora, saldamente al comando le corazzate Tissi e Ploaghe, uniche due squadre ancora imbattute del girone, sta emergendo progressivamente la forza del Sorso 1930 guidato dal tecnico Marco Asara che con 10 punti racimolati nelle ultime quattro partite di campionato è riuscito a lasciarsi alle spalle le due sconfitte rimediate nei primi due match di campionato e si propone ora in maniera convincente nelle zone alte della classifica.
Numeri alla mano, la formazione di Asara sta ottenendo risultati importanti e incoraggianti, soprattutto se si considera che le squadre che la precedono in classifica stanno un po' rallentando la loro corsa.
Domenica poi, il Sorso ospiterà in casa il fanalino di coda Oschirese, fermo a quota un punto: un'occasione ghiotta per continuare nel migliore dei modi la rincorsa al duo di testa.

 

Mister Asara, dopo una partenza un po' frenata le cose sembrano girarvi finalmente per il verso giusto.
«La squadra sicuramente sta molto bene: abbiamo ottenuto 4 risultati utili consecutivi, che confermano il fatto che i ragazzi stanno crescendo e stanno prendendo sempre più consapevolezza del loro valore.
Le ambizioni nostre, sin dall'inizio, erano quelle di disputare un campionato da protagonisti, cercando di giocare ogni partita al massimo.
Dopo un inizio non brillante, con la sconfitta rimediata all'esordio in casa e alla seconda giornata contro il Malaspina, abbiamo preso fiducia e confidenza con il campionato.
All'interno della rosa ci sono giocatori che sino all'anno scorso giocavano in Eccellenza se non addirittura in Serie D; non era semplice calarsi in una realtà per molti nuova, considerando tutte le insidie che un campionato di Prima Categoria nasconde, soprattutto dal punto di vista agonistico e ambientale.
Domenica è arrivata un'ottima vittoria anche se secondo me abbiamo concesso troppo: anche se non ci hanno fatto gol abbiamo lasciato troppe iniziative agli avversari; penso comunque che siano tre punti assolutamente meritati».

 

Attualmente avete 4 lunghezze di ritardo nei confronti di Tissi e Ploaghe, che occupano la vetta della classifica.
Cosa vi manca per colmare questa distanza?

«La differenza tra noi e loro al momento sta semplicemente nel fatto che noi abbiamo perso le prime due gare mentre loro hanno fatto meglio; il gap si può colmare riuscendo ad essere un pochino più cinici, perchè per quanto costruiamo in fin dei conti finalizziamo troppo poco.
Non stiamo subendo tanto (sono 5 le reti al passivo n.d.r) ma domenica, per esempio, il Pattada ha fallito un calcio di rigore.
Mi aspetto sicuramente più cattiveria in avanti e un pochino più di attenzione quando la palla passa agli avversari, nella fase di non possesso.
Sono fiducioso per il futuro, perchè comunque penso che la squadra abbia grossi margini di miglioramento: ancora qualche ragazzo non ha raggiunto il top della forma ma tutto l'organico sta crescendo sul piano della condizione e su quello dell'attenzione.
Mi rendo conto che in questo campionato sarà necessario giocare tutte le partite al massimo, in ogni campo; già da domenica prossima, quando affronteremo l'ultima in classifica, non dobbiamo commettere l'errore di pensare che sia una partita facile.
Abbiamo incontrato e incontreremo delle squadre che ci mettono l'anima, poi chiaramente i valori in campo fanno la differenza, ma da soli non bastano».

 

C'è il rischio, o il timore da parte sua, che i ragazzi possano presentarsi a questa sfida senza la giusta determinazione, considerando che si gioca in casa e che i vostri avversari, l'Oschirese, non hanno ancora vinto una partita?
«Si deve tenere tutto in considerazione: l'allenatore deve essere bravo a toccare le giuste corde e stimolare i giocatori; io d'altra parte ho la fortuna di avere a disposizione un gruppo di ragazzi molto maturo, che ha imparato la lezione nelle prime due gare perse e non penso proprio che cadremo nuovamente nella trappola di snobbare l'impegno.
Sono sicuro che la squadra giocherà con l'attenzione giusta che peraltro una partita di questo tipo merita: faremo una grande partita, il campo poi darà il suo verdetto».

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2012/2013
Tags:
6 Andata
7 Andata
Girone D