Cardedu salvo, colpo grosso dell'Uragano contro il San Sperate: gol pesantissimo per Lauletta
Il Vecchio Borgo fa festa con una goleada: Scarlatella e Floris stendono il Sestu; Villasor a picco in casa contro il Gemini, secondo posto in pericolo; l'Idolo batte il Villagrande con Boi e vola in alto
Il Vecchio Borgo Sant'Elia si prende la prima grande sbronza di euforia dopo la matematica certezza dell'approdo in Promozione battendo in casa il Sestu con un sontuoso 5 a 2: niente sconti dalla banda terribile guidata da Miro Murgia che travolge l'avversario con l'ennesima prestazione tutta grinta, determinazione e cattiveria agonistica, ma gli ospiti confermano, sin da subito, l'intenzione di non voler giocare il ruolo della vittima sacrificale: il primo allungo è proprio per i ragazzi di Cossa che passano con Matta, ma Feboli impatta dieci minuti più tardi. Il copione si ripete poco dopo, con Atzori che riporta in avanti gli ospiti, ma Scarlatella si mette in spalla i suoi e trova il momentaneo 2 a 2. Nella ripresa, sale in cattedra bomber Omar Floris, a segno per ben due volte; chiude i giochi Scarlatella, doppietta anche per lui.
Al secondo posto, rallenta ancora il Villasor di Ruggiero, che incassa un sonoro 5 a 0 casalingo da parte della Gemini Pirri, che chiude in bellezza un'annata vissuta da assoluta protagonista. I ragazzi di Loi si aggiudicano con merito una delle sfide più interessanti della giornata, grazie alle reti messe a segno da Santoro, autore del vantaggio, Sanna, doppietta per lui, Pintus e Pace.
Con questi tre punti i pirresi mettono nel mirino la seconda piazza, utile per i ripescaggi.
Ancora in gioco, in questo senso, l'Idolo di Piras, che batte per 2 a 1 il Villagrande e si conferma la migliore tra le ogliastrine: decide il match la doppietta di Boi, che replica al vantaggio blitz messo a segno da Mameli.
Tra le grandi, brilla anche la stella dell'Osini di Porcu, che si regala l'ennesima domenica ricca di soddisfazioni con il 5 a 2 esterno rifilato al malcapitato Loceri: decidono le doppiette dei gemelli del gol Vacca e Todde, ancora una volta devastanti; chiude il gol di Cannas. Di Flis i gol che aprono e chiudono la contesa.
Termina in parità, con il punteggio di 2 a 2, il confronto tra lo Jerzu e il Cus Cagliari: vantaggio di Puddu per i cagliaritani, ma Carta impatta ad inizio ripresa. Di Columbu il gol del nuovo allungo, ma ancora Carta replica per i bianco-verdi.
In chiave salvezza, spicca il successo dell'Uragano Pirri di mister Chessa che in casa batte di misura il San Sperate e complice il passo falso del Villasimius vede la salvezza all'orizonte, con l'aggancio al terzultimo posto e le due lunghezze di vantaggio nei confronti della penultima. Per i rosso-neri si tratta della terza vittoria di fila per un momento che non si fa fatica a definire magico.
Il vantaggio si materializza al 34' grazie alla zampata del giovane Lauletta che sfrutta al massimo un calo di concentrazione di Pilia; nel finale di frazione però lo stesso Lauletta rimedia un rosso e lascia i suoi in inferiorità numerica per tutta la ripresa. Nel secondo tempo l'Uragano difende il vantaggio e nel finale sfiorano addirittura il raddoppio con la bella conclusione di Galisai, ben sventata da Pilia.
Missione compiuta invece per il Cardedu di Boi che si prende la salvezza matematica grazie al 4 a 1 casalingo maturato nella sfida contro il Villasimius: il big-match di giornata viene deciso dalle reti di Demurtas, Podda, Magari e Muceli. Di Concas la rete dell'onore per gli ospiti.