Salta al contenuto principale
Prima Categoria
Il Sadali riprende a correre con Stara, Abubakar e Curcio, punti pesanti per Osini e Sestu, il Villagrande ringrazia Monni

Il Villasor fa valere il fattore Mingoia, la Gemini non lascia scampo al San Sperate: giallo-neri campioni d'inverno, i pirresi non mollano

Guardando la classifica dopo le prime quindici giornate, sembra chiaro quello che ci si deve aspettare dalla seconda parte della stagione: il Villasor del patron Piroddi si aggiudica la palma di campione d'inverno, dall'alto dei suoi 38 punti, ultimi dei quali conquistati nella delicatissima trasferta contro l'Uragano di Chessa; al secondo posto, sempre staccata di tre lunghezze, la Gemini Pirri tutta grinta di mister Loi, che passa con un sontuoso 3 a 1 in casa della grande malata del torneo, la Virtus San Sperate che ora si trova al penultimo posto.
Più defilato, ma sicuramente ancora in gioco, il Sadali di Marci, che riprende a correre grazie al netto 3 a 1 rifilato al Tertenia.
Luci puntate, chiaramente, sulla battistrada, con i giallo-neri di Soru che infilano la dodicesima vittoria in stagione ma il confronto si è rivelato più complicato rispetto a quello che potrebbe suggerire il risultato finale, con i padroni di casa che tengono bene il campo e partono bene, sulle ali dell'entusiasmo, con il baby Thomas Perra che chiama alla prodezza Palla, costretto a volare per disinnescare l'ottima conclusione a giro dell'avversario. L'Uragano continua a premere con Pranteddu, che dal limite tenta il piazzato ma la sfera si perde sul fondo di pochissimo. Il Villasor, come già capitato spesso, deve soltanto attendere il momento giusto per colpire: in chiusura di tempo Mingoia fa valere la legge del più forte e capitalizza al massimo un contropiede fulminante dei campidanesi, anche se i locali protestano, e tanto, per un presunto fallo di mano di Stocchino che ne avrebbe viziato la regolarità. Nella ripresa, pronti via e il Villasor raddoppia, ancora in contropiede, questa volta con Ataldi, che brucia la difesa avversaria sul filo del fuorigioco.
Al Villasor non resta dunque che chiudere la contesa: la firma che sigilla la pratica è sempre quella di Mingoia, sempre più capocannoniere del girone e autentica garanzia per i suoi nella corsa alla Promozione.
La Gemini Pirri però dal canto suo non molla assolutamente, anzi rilancia con il 3 a 1 rifilato alla Virtus San Sperate, squadra in crisi, è vero, ma gli applausi vanno tutti agli ospiti, che tengono la vetta nel mirino grazie all'ennesima prestazione praticamente perfetta, con lo zero spaccato alla voce sconfitte che è uno dei motivi di vanto maggiori per mister Loi. La partenza della seconda forza del campionato è devastante: bastano infatti 5' a Farci per sbloccare il punteggio e mettere la domenica in discesa per i suoi; il raddoppio di Matta, alla mezz'ora, pesa come una sentenza. La replica di Arrai rimette le cose in discussione, ma Bigi ripristina le distanze ed evita tutti i rischi del caso ai suoi, che continuano a correre a caccia del primo posto.
Ancora in gioco per un posto in paradiso anche il Sadali, che rifila tre sberle al Tertenia tra le mura amiche: locali in vantaggio grazie alla percussione di Stara che batte Murgia con un siluro dal limite; ad inizio ripresa, Abubacar timbra il cartellino, su gentile assistenza di Dettori. Il Tertenia rimane a galla grazie al punto messo a segno da Di Fiore, ma nel finale Curcio mette il punto al discorso trovando la rete da posizione difficile.
Colpo esterno per il Villagrande di Mereu, che non fa sconti al Cardedu, battuto in casa di misura: pesa come un macigno il gol di Monni, nella ripresa, dopo che Langiu, nella prima frazione, aveva sprecato una ghiottissima chance per portare gli ospiti in vantaggio. Ai locali non bastano i buoni tentativi di Lorrai, Podda e Cabras.
Terzo successo stagionale per il Sestu che tira un bruttissimo scherzo all'Atletico Settimo di Borselli: gli ospiti tengono bene il campo anche grazie agli interventi di Angioni, ma i ragazzi di Masia nella ripresa attaccano con maggiore convinzione e trovano la via del gol prima con Atzori, e poi con Baldussi, autori di due prodezze.
Pari e patta nel confronto tra Cannonau e Ilbono: succede tutto nella ripresa con Melis che sblocca il punteggio in favore dei locali con un perentorio stacco di testa, ma Marras a dieci dal termine trova il punto che evita la beffa ai suoi. L'Ilbono chiuderà la gara in nove uomini.
Il Cus Cagliari si aggiudica il confronto salvezza contro l'Azzurra Monserrato e si porta a quattro lunghezze dai diretti rivali: la gara viene decisa dal calcio di rigore battuto da Tassi nella seconda parte della prima frazione. Gli ospiti cercano il riscatto con Melis e Diop, ma senza particolare fortuna. Nella ripresa sale in cattedra il portiere ospite Massetti, che contiene le sfuriate dei locali.
Va all'Osini il confronto salvezza anticipato contro la Baunese: colpo grosso per i ragazzi di Porcu, che passano in trasferta in casa dei nero-azzurri e agganciano proprio i ragazzi di Senes a quota 15: padroni di casa in gol con Patteri e Bangoni, che impattano momentaneamente dopo le reti di Puddu e Perra. A tempo scaduto, Vacca sigla il clamoroso sorpasso dell'Osini, che rientra prepotentemente in corsa nella lotta alla permanenza in Prima.

In questo articolo
Giocatori:
Campionato:
Stagione:
2017/2018
Tags:
Prima Categoria
Girone A