«Soffriamo ancora troppo sulle palle inattive»
Jupiter, avanti con orgoglio, Murtas: «Premiato il carattere dei miei ragazzi»
Seconda vittoria consecutiva per la Jupiter che si aggiudica la sfida salvezza contro la Johannes e sale a quota 12, a +6 dalla zona retrocessione; un ruolino di marcia niente male per la compagine allenata da mister Murtas che dopo il salto di categoria sta confermando di poter reggere il peso di un campionato difficile come quello di Seconda.
Nel prossimo turno contro il Gerrei, i pirresi avranno la possibilità di ottenere il terzo risultato utile consecutivo, cosa mai successa fino ad ora in stagione, ripartendo dalla bella prestazione offerta nell'ultimo turno.
«È stata una partita aperta sino all'ultimo ai tre risultati, vista l'imprevidibilità di questa squadra: il nostro organico è composto prevalentemente da elementi molto giovani, un aspetto che ha i suoi pregi e i suoi difetti.
In questo momento i ragazzi devono prendere consapevolezza delle loro potenzialità; per fortuna domenica, dopo il pareggio subito a causa di una rete decisamente rocambolesca, hanno avuto il carattere che in altre partite non hanno dimostrato.
Sono molto orgoglioso di quello che hanno fatto».
La Jupiter ha sin qui evidenziato caratteristiche importanti, ma il lavoro da fare è ancora tanto.
«Non abbiamo in organico il classico ariete forte di testa, quindi giochiamo molto con la palla a terra, ci esprimiamo bene, perchè comunque in gruppo abbiamo giocatori molto tecnici.
Però in Seconda quello che fa la differenza è la grinta, la determinazione, l'agonismo, e in questo pecchiamo ancora secondo me».
La partenza è stata assolutamente positiva, poi la luce si è spenta.
«Dopo le prime due vittorie abbiamo perso sei partite sopratutto per errori e disattenzioni sulle palle inattive: abbiamo sofferto molto, anche se sinceramente non concediamo molte occasioni ai nostri avversari.
Sto cercando di portare avanti un discorso specifico per quanto riguarda il reparto difensivo, ma la giovane età dei miei ragazzi spesso porta a questi errori, causati soprattutto dall'inesperienza».
Il tecnico non fa drammi e guarda al futuro con rinnovato ottimismo.
«Sicuramente potevamo fare qualcosa di più, sopratutto perché nella maggior parte dei casi non abbiamo sfigurato; non dimentichiamo che la nostra è una squadra che l'anno scorso militava in terza categoria e quest'anno con lo stesso nucleo sta facendo decisamente bene».
Il girone A è sicuramente tra i più competitivi dell'intera Seconda Categoria: un dato che aggiunge valore al lavoro svolto sino a questo momento da Murtas.
«Ci sono molti marpioni in questi campionati che alla prima occasione ti castigano.
Il girone di Cagliari ha invogliato moltissimo diversi giocatori a scendere in Seconda Categoria, perchè non ci sono trasferte lunghe da affrontare, con la conseguenza che il livello medio è altissimo».
La sfida con il Gerrei rappresenta tra le altre cose la possibilità di allontanarsi definitivamente dalla zona calda della classifica: l'allenatore ha la ricetta per fare bene.
«Per noi è importante giocare con tranquillità, rispettando l'avversario ma senza avere nessun timore.
Andiamo li sapendo che è un campo difficile, loro vengono da un ottimo risultato contro il Sinnai, ma cercheremo di fare risultato».