Valledoria rivelazione, Castiadas e Serramanna ok
La Nuorese non si ferma, il Porto Corallo scavalca il Fertilia e insegue
La Nuorese si conferma in vetta solitaria, il Porto Corallo tiene faticosamente il passo e supera un Fertilia in frenata mentre il Taloro non demorde e resta agganciato al trio di testa. Dalle retrovie sbuca prepotentemente il Valledoria che scippa il ruolo di rivelazione al Sanluri. In risalita San Teodoro, Castiadas e Serramanna, non decolla l'Alghero, si inchioda il Muravera ora agganciato al penultimo posto dal Tempio vincente nel derby col fanalino Calanagianus.
Memore dello scherzetto inflitto al Porto Corallo, la Nuorese non si fida del Samassi e rifila ai mediocampidanesi un poker di gol. Ma non è stata una gara in discesa per gli uomini di Bernardo Mereu passati in svantaggio per il gol di Mesina dopo 11' ma bravi a ribaltare il match in 1' superata la mezzora con le reti di Puddu e Rodriguez (l'argentino all'esordio in campionato e al bis dopo il gol in Coppa). Nella ripresa l'allungo con Emanuele Alessandrì e ancora con Puddu dopo alcuni pericoli passati dalle parti di Deliperi. Settima vittoria su otto incontri per i barbaricini leader di una classifica che vede ora il Porto Corallo all'inseguimento della vetta dopo la striminzita vittoria ai danni di un mai domo Sanluri. I corallini, dopo un buon primo tempo, segnano solo ad inizio ripresa con il bomber Arcamone, ormai sbloccatosi sottorete ma poi subiscono oltre le aspettative la reazione della squadra di Mannu che ha confermato personalità, corsa e freschezza al punto da rischiare di tornare dal Sarrabus con un punto. Il terzo 1-0 stagionale serve ai ragazzi di Perra per sorpassare il Fertilia che non riesce a battere il San Teodoro dopo le due sconfitte rimediate in Coppa Italia contro i galluresi. La squadra di Massimiliano Paba conferma il suo alto standard di gioco ma la solita difficoltà a sbloccare le gare quando l'inerzia del match è a suo favore, va perciò sotto contro il sornione Siazzu ma riesce a rimediare quasi subito con Milo al primo centro stagionale. Il secondo pari di fila fa allontanare gli imbattuti giuliani dalla vetta, ora a -4 e messi a tiro dal Taloro, altra squadra che non conosce sconfitte. I gavoesi rifilano un tris da favola al Muravera, che non riesce ad arrestare la caduta in basso dopo il quinto ko di fila. Il sempre più decisivo Fadda e il funambolico Cherchi (doppietta) fanno esplodere il Mariastiai e rilanciano le quotazioni della squadra di Ivan Cirinà.
In zona playoff piomba prepotentemente il Valledoria alla terza vittoria di fila e al quarto risultato utile (10 punti). I ragazzi di Ventricini si "vendicano" dell'Alghero che negli spareggi del maggio scorso vinse 4-1, i gol nella ripresa e tutti in rapida successione: vantaggio di Zuccolilli, pareggio di Serra e gol-vittoria di Carbini. Convince l'esperimento di Tribuna alla "Pirlo" per l'assenza di Dettori, gli anglonesi superano il Sanluri e si ritrovano solitari al quinto posto. Si allontanano dai bassifondi Castiadas e Serramanna. I sarrabesi non sbagliano match e affondano il Sant'Elia con i gol degli ex Floris (doppietta) e Fabio Boi dopo che il sempre più in forma Cacciuto aveva aperto il poker di reti. La squadra di Marco Piras ha ora la possibilità di concedere il bis in casa ospitando proprio i mediocampidanesi di Mariano Ruggiero capaci di segnare 4 gol nelle ultime due gare. Dopo il Sant'Elia ne fa le spese anche il La Palma, nella sfida tra matricole, caduto sotto i colpi di Amorati, Leo, Satta e Frau, a niente è valso il gol del momentaneo 2-1 di Farci ad inizio ripresa e i cagliaritani di Bebo Antinori collezionano il quarto ko di fila. Nel derby dell'Alta Gallura c'era in palio la maglia nera del torneo che resta indosso al Calangianus, sconfitto 2-1 a Tempio. I galletti devono ringraziare il portiere Brundu, classe 1996, bravo a neutralizzare il rigore di Andreoli dopo 7' poi l'ex Magri e Marras vanno in gol e blindano il match coi giallorossi che non sbagliano il secondo penalty di giornata con Muzzoni.