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La Torres ospita la Nuorese, l'Olbia va ad Alghero, l'avvio dell'Eccellenza è scoppiettante
Derby al Nespoli e al Mariotti, e incroci di ex

La Torres ospita la Nuorese, l'Olbia va ad Alghero, l'avvio dell'Eccellenza è scoppiettante

La Torres ospita la Nuorese e l'Olbia gioca al Mariotti contro il neopromosso Alghero 1945. La prima di campionato mette già a confronto quattro squadre che fino a pochi anni fa davano lustro alla Sardegna nel campionato di Seconda Divisione. Ora nobilitano l'Eccellenza che, quest'anno, presenta anche tre neo-retrocesse come il Tavolara (riceve il Fertilia), il Sanluri (in casa col Valledoria) e il Castiadas (di scena a Carbonia). GUARDA IL CALENDARIO COMPLETO L'altra neopromossa, il Pula va a Calangianus, il Villacidro è a Castelsardo, il Muravera ospita il San Teodoro e il Taloro Gavoi riceve la visita dell'Atletico Elmas. La prima giornata, che si giocherà il 28 agosto, fischio d'inizio alle 16, ha già tanti spunti di interesse. Due le favorite d'obbligo: Torres e Olbia. Tante le outsider: Muravera, Castiadas, Tavolara, Fertilia, Atletico, Valledoria, Carbonia, Alghero e Pula. In costruzione Nuorese, Sanluri, San Teodoro, Villacidro, Calangianus e Castelsardo. Il Taloro è già pronto per il suo dodicesimo torneo di fila.

Mauro Giorico neo-allenatore della Torres

I turni infrasettimanali e le soste - Si gioca mercoledì 7 settembre (seconda giornata) mentre giovedì 8 dicembre sarà l'ultima di andata. Poi mercoledì 21 dicembre c'è la terza di ritorno ch sancisce le vacanze di Natale. Si torna in campo domenica 8 gennaio. Ultima turno infrasettimanale giovedì 29 marzo. Un turno di riposo al 19 febbraio e poi le prime due domeniche di aprile (in una cade Pasqua). Il campionato termine il 22 aprile.

I derby - Due stracittadine e un terzo derby interessante. Alla terza giornata il Sarrabus sarà tutto riversato sul campo del Muravera con i gialloblù di Senigagliesi che ospitano il Castiadas. Al quinta Olbia al centro dell'attenzione per la sfida tra il Tavolara e i bianchi di Cerbone. Poi si aspetta la quattordicesima per Alghero-Fertilia con un Mariotti strapieno.  

Altre gare particolari - Alla terza giornata Tomaso Tatti, che guiderà il Tavolara, ritrova la Nuorese mentre alla nona Sergio Fadda guiderà il Pula contro il suo passato di tecnico dell'Atletico. Alla 16esima Mauro Giorico al Vanni Sanna avrà il piacere di ospitare il suo ex Fertilia, in quella che sarà la riedizione della finale playoff dello scorso anno. Alla 17esima Paolo Busanca rivedrà il Sanluri seduto nella panchina dell'Atletico. Per il sassarese Ivan Cirinà sarà emozionante entrare col suo Taloro al Vanni Sanna il 2 ottobre per la sfida alla Torres che ha allenato per qualche mese due stagioni fa.

 

I commenti dei tecnici

Mauro Giorico, Torres: «Questo avvio ci disturba non tanto per le avversarie che andremo ad incontrare quanto per il fatto che giocheremo 5 gare in 15 giorni, tra cui quella con l'Olbia, e non va bene. Siamo dilettanti ma ci fanno fare un tour de force come se fossimo professionisti. La squadra è composta per la maggior parte da giovani che fra poco iniziano la scuola, io ho dovuto annullare gli allenamenti al mattino e poi ci fanno giocare turni infrasettimanali. In questo modo la Figc sarda non tutela gli stessi fuoriquota dopo aver avallato la richiesta delle società di portare a quattro il loro utilizzo in campo sin dal 1', inoltre si finisce il torneo il 22 aprile e poi chi farà i playoff nazionali, come è capitato alla Torres lo scorso anno dovrà aspettare tre settimane. Per quanto riguarda il calendario, non ci sono gare particolari per me o i miei giocatori, non penso alla sfida col Fertilia perché se è per quello sono ex dell'Alghero e dell'Olbia. Le partite sono tutte impegnative aldilà degli avversari e siccome la Torres vuole vincere il campionato dovrà battere chiunque in campo».

 

Raffaele Cerbone, Olbia: «Ogni allenatore spera in un avvio di campionato più semplice ma prima o poi gli avversari vanno incontrati subito. Noi ci stiamo preparando bene e non siamo preoccupati degli avversari che andremo ad incontrare. Certo, alla terza giornata c'è la sfida con la Torres, una gara molto sentita che potrebbe creare qualche problema ma l'Olbia vuole fare risultato sin dall'inizio perché senza presunzione e con tanta umiltà vuole essere protagonista di questo campionato. Otto gare in un mese vanno gestite bene e le partite di Coppa Italia non verranno sottovalutate, sarà un modo per utilizzare chi gioca meno per farlo sentire sempre utile alla causa e poi non si mai più si va avanti nella competizione e più aumentano le chance di poter fare il salto di categoria anche in un altro modo. Il derby col Tavolara alla quinta giornata? In città è una gara che sarà sentita, ma non adesso forse una settimana prima sì. In ogni caso è da prendere con le molle perché il presidente Pitta farà di tutto per costruire una bella squadra, competitiva per i massimi traguardi»

 

Sergio Fadda, Pula: «Il calendario così come è stato proposto non fa che confermare ciò che dico da tempo, in Eccellenza non siamo dilettanti ma professionisti a costo zero. Dal 13 al 15 settembre iniziano le scuole e già si programmano gare infrasettiminali di campionato e Coppa Italia, i giocatori giovani perdono le lezioni, gli anziani chiederanno ferie o ore di permesso. Io stesso, che insegno a scuola, non so se mi accorderanno il permesso di assentarmi. Il campionato, con la nuova regola dei quattro fuoriquota in campo, sarà una grossa incognita, in molti casi 4/11 della squadra sarà formato da giovani che non hanno mai conosciuto l'Eccellenza, chi ha i giovani più bravi parte avvantaggiato. Il Pula farà un campionato per divertirsi attraverso il gioco, l'obiettivo è la salvezza poi strada facendo capiremo che dimensione potrà avere la squadra. Di sicuro ci agevola il fatto di avere un presidente come Luca Esposito che è stato giocatore e conosce certe dinamiche meglio di altri dirigenti e poi un direttore sportivo come Luca Pilo che fino a qualche mese fa era un calciatore a tutti gli effetti. La gara con l'Atletico Elmas? Incontrerò la mia ex squadra già in Coppa Italia (il 14 o il 28 settembre, ndr), devo molto alla famiglia Orrù come loro devono molto anche a me però si tratta di un capitolo chiuso della mia carriera. Certo, i timori della mancata iscrizione sono svaniti e l'aver preso un tecnico valido come Paolo Busanca dimostra probabilmente che l'aver sbandierato certe difficoltà era più che altro una strategia. Faccio comunque gli auguri all'Atletico che sono certo farà un bel campionato».

Graziano Mannu, Carbonia: «Sarà un campionato tutto da scoprire. Non vedo una squadra più favorita di un'altro, credo che, tolta l'Olbia, la Torres e forse il Muravera, non ci saranno grosse differenze tra le altre squadre. Tutte saranno composte dal 60% di giocatori giovani dei quali non si conosce quale sia il rendimento, chi ha un settore giovanile buono e si è organizzato per tempo soffrirà meno. Noi, ad esempio, da qualche  anno puntiamo sul vivaio e abbiamo giovani che già hanno giocato in Eccellenza, come anziani siamo contati ma faremo un buon campionato. L'esordio con il Castiadas, altra bella squadra, è stimolante così la successiva trasferta a Olbia, difficilissima perché incontreremo una delle squadre più attrezzate della categoria, guidata da un allenatore come Cerbone che è già abituato a scherare quattro giovani in campo dall'inizio visto che ha fatto gli ultimi due anni a Budoni. In questo mese di settembre avere anche la Coppa Italia al mercoledì creerà problemi soprattutto ai giovani, poco abituati a questi impegni ravvicinati. Alcuni di loro arrivano dagli allievi e non sono pronti e poi la maggior parte di loro deve imparare ancora come alimentarsi per essere degli atleti. Il nostro lavoro di tecnico parte già nell'educarli a saper mangiare».

In questo articolo
Squadre:
Campionato:
Stagione:
2011/2012
Tags:
Sardegna