La Villacidrese non sbaglia, trascinata da Vaccargiu, e consolida il primato; altro passo falso per il Senorbì; il Carloforte passa ad Assemini

Ennesima giornata positiva per la Villacidrese, che consolida ulteriormente il suo primato solitario in classifica, grazie al successo casalingo ottenuto contro l'Iglesias, un 4 a 2 che conferma l'ottimo periodo attraversato dai ragazzi di mister Costa, sia sul piano tecnico tattico che su quello mentale. Pronti via e Vaccargiu mette in discesa l'incontro siglando la rete del vantaggio, lo stesso raddoppia a metà frazione, seguto dalle marcature di Murgia ed Elias. Gli ospiti trovano le reti della bandiera con Brioccia.

Alle spalle della battistrada vince soltanto il Carloforte, in serie positiva ormai da sette turni, che passa di misura, al termine di una vera e propria battaglia, sul campo dell'Halley, sconfitto di misura per 3 a 2.
Ai padroni di casa non basta l'ottima giornata di Melis, che firma il momentaneo vantaggio, perchè Puggioni prima e Cimmino nella ripresa ribaltano il risultato. Ancora Melis regala il pari ai suoi, ma nel finale, Cherchi trova la rete da tre punti.

Continua il momento estremamente negativo per il Senorbì, costretto a incassa, a con il Gonnesa, la quinta sconfitta stagionale, la terza delle ultime cinque gare: gli ospiti vengono puniti da una rete di Serra nei minuti finali dopo una buona prestazione che probabilmente avrebbe meritato diversa fortuna.
Pari, 2 a 2, nel big match d'alta quota tra Andromeda e Villanovatulo: vantaggio dei padroni di casa con Murgia, reazione letale degli ospiti con Demuro e Ghiani. Quando sembra fatta, Casti, poco prima del finale, trova il punto che salva i suoi dalla beffa.

Preziosissima vittoria per la Libertas Barumini che grazie alla doppietta messa a segno da Becciu, sul campo sempre ostico della Cenerentola Escalaplano, passa contro un avversario a cui non è bastata la tanta grinta profusa per ottenere l'intera posta in palio.
Le due squadre, senza gli squalificati Lampis e Mereu da una parte, e Ardau e Dedoni dall'altra, hanno giocato a viso aperto, offrendo una gara spettacolare: passano dieci minuti e i locali passano in vantaggio con Vitellaro, abile a incunearsi tra i due centrali del Barumini e a battere Onnis.
Alla mezz'ora, ancora Vitellaro ha la palla del raddoppio ma inspiegabilmente si attarda al momento del tiro, sciupando una ghiottissima occasione. Gli ospiti rispondono con due tiri senza grosse pretese dalla distanza; nella ripresa, la Libertas alza il proprio baricentro grazie all'ingresso di Becciu, ed è proprio oui al 50' a siglare il pari, ribadendo in gol un ottimo cross dalla fascia sinistra.
E' ancora il Barumini a rendersi pericoloso prima con Serpi e poi con Becciu, ma Piroddi con due grandi interventi dice no. Alla mezz'ora Becciu si incarica di battere una punizione dal limite dell'area: palla all'angolino basso per il 2 a 1. L'Escalaplano, colpito nell'orgoglio, si riversa in avanti per cercare il pareggio ma il risultato non cambia più.

Termina con un pirotecnico 2 a 2 il confronto tra Tratalias e Seui Arcuerì: un punto ciascuno che consente ai padroni di casa di guardare con rinnovata fiducia al proseguo della stagione, importantissimo per il morale degli ospiti, che mantengono due punti di vantaggio dalla terz'ultima posizione.
Gli ospiti a segno con uno strepitoso eurogol di Massimo Moi e con Gianluca Meloni; di Melis e Mileddu le reti per i padroni di casa.
Pari anche nel confronto tra Gonnosfanadiga e Fermassenti: i padroni di casa, alle prese con diverse assenze, si portano in vantaggio con una staffilata di Saba e controllano poi, con qualche affanno di troppo, le sfuriate degli avversari, su cui Mereu e Pilloni sono stati decisivi. Quando sembra fatta, a due dal finale, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Ennas acciuffa il pari.

Passo falso inaspettato per il Sadali, arrivava al confronto forte di sei risultati utili consecutivi, che in casa cede l'intera posta in palio al Sant'Antioco, seconda vittoria consecutiva dopo un digiuno che durava da ben sette turni. Le reti decisive, tutte nella ripresa, portano la firma di Friargiu e Lenzu.