Carta stende il Calagonone
Ladu porta in trionfo il Bono, La Caletta non sbaglia con Maccioni e Pinna; crollo de Sa Terza
E' dell'Atletico Bono il colpo grosso dell'undicesima giornata: i ragazzi allenati da mister Pira conquistano infatti il big-match contro il Bardia e volano in vetta alla classifica assieme al La Caletta.
Partita entusiasmante sin dalle prime battute, con i padroni di casa che mettono i brividi a Bacchitta, ma gli ospiti replicano con Useli, direttamente su calcio di punizione dalla lunga distanza, sulla quale Piras si fa trovare pronto.
L'Atletico Bono ha la possibilità di portarsi in vantaggio in chiusura di tempo, ma Canu dal dischetto perde il duello con Bacchitta che salva i suoi.
Nella ripresa il copione non cambia, con i padroni di casa che costruiscono almeno due palle gol ma sono sfortunati al momento della conclusione; gli ospiti si difendono con ordine e tenacia sino all'80, quando Ladu trova il varco giusto per presentarsi a tu per tu con il portiere avversario e non sbaglia.
Il Bardia prova a reagire con Useli e Muggianu, ma il risultato non cambia più.
Seconda vittoria consecutiva per il La Caletta e primato in classfica, seppur in coabitazione, grazie al 2 a 1 rifilato a domicilio al San Paolo: Maccioni sblocca la gara e indirizza la sfida sul binario giusto, il raddoppio porta la firma di Pinna; il gol della bandiera per i padroni di casa porta la firma di Puggioni.
Il Benetutti supera anche l'Orani e cala il tris di successi di fila, salendo al quarto posto scavalcando Sa Terza Bitti a quota 22; ciontinua invece il periodo nerissimo per i padroni di casa, solo un punto nelle ultime 5 gare.
Cocco porta in vantaggio gli ospiti in apertura, ma l'Orani resta a galla grazie ad una rete del solito Michele Fadda, direttamente su calcio di rigore.
Nella ripresa, Dessena, ancora su rigore, riporta in avanti il Benetutti; l'Orani si butta a testa bassa in avanti nel tentativo di evitare la sesta sconfitta stagionale, ma Tanda e compagni mettono in cassaforte il risultato.
Il Bultei torna alla vittoria contro Sa Terza Bitti lanciata nei quartieri alti. I bittesi, brutta copia delle ultime uscite hanno trovato sulla loro strada un Bultei più determinato e voglioso di vincere. Il primo squillo è di Antonio Cherchi ma il tiro è alto. Risponde per gli ospiti Giovanetti ma para Deriu a terra. Al '15 vantaggio goceanino con Marco Cherchi che sfrutta l'invito di Roberto Maccioni e batte Zori con un tiro piazzato. Poco dopo, Marco Cherchi cicca di fronte a Zori la palla del possibile raddoppio, poi ancora R.Maccioni prova il tiro a giro ma Zori devia in angolo.
I bittesi cercano di rispondere ma Merella di testa non inquadra la porta. Sul finire del primo tempo Ignazio Sanna fugge in fascia e si accentra ma Zori in uscita gli chiude lo specchio della porta. Rispondono i bittesi ma il tiro di Delogu è alto.
Nella ripresa i ragazzi di Canu alzano il baricentro andando vicino al gol con Delogu su assist di Picconi ma Deriu para. Poco dopo Bultei vicino al raddoppio con Giovanni Cherchi che elude la trappola del fuorigioco ma Zori si salva ancora. Al '60 ci prova Delogu su punizione ma la palla esce non lontana dalla porta di Deriu mentre dall'altra parte ancora Sanna sfrutta un'ingenuita della difesa ospite ma Zori para in uscita. Pochi minuti dopo Sa Terza in 10 per l'espulsione di Pintus per proteste e per gli ospiti si fa ancora più dura.
Prova a chiudere la partita Strinna ma la sua punizione è fuori. Poco dopo Marco Cherchi serve R.Maccioni ma Zori è super e tiene in partita i suoi.
Allora gli ospiti ci provano con calci piazzati ma Picconi non inquadra la porta cosi si arriva all'85 con Maccioni che sfrutta gli spazi lasciati dai bittesi e trova un grande gol battendo Zori per il 2a0 che chiude la partita.
Non finisce cosi perchè al '90 arriva il tris ad opera di G.Cherchi che sfrutta al meglio l'invito di Langiu. Il Bultei torna cosi alla vittoria con un'ottima prestazione,per gli ospiti una domenica da dimenticare.
Pesante battuta d'arresto per il Calagonone che cade pesantemente sul campo del Lodè, che rialza la testa e conquista nuovamnente una vittoria dopo 8 turni di digiuno.
Gli ospiti partono bene e sfiorano il vantaggio con Argiolas, la sua conclusione a botta sicura però si infrange sulla traversa; che non sia giornata per l'attaccante del Gonone lo si capisce poco dopo: l'arbitro concede un calcio di rigore per fallo su Chisu, ma Argiolas calcia fuori.
Al 25', si rinnova il duello tra Argiolas e Cau, con quest'ultimo che esce nuovamente vincitore; nel finale, il Calagonone spinge sull'acceleratore alla ricerca del vantaggio, con Argiolas che trascina i suoi ma il punteggio non cambia.
Nella ripresa, il copione non cambia: la prima palla buona è per Lai che però è sfortunato nella conclusione; al 75' però il Lodè punge e passa con Carta.
La reazione degli ospiti non si fa attendere ma Lai, Pireddu, Chisu e Carpinelli non riescono a siglare il pareggio.
Nel finale, c'è spazio ancora per Carta, che sigla altre due reti e chiude definitivamente la gara.
Continua il bel momento dell'Oniferese, che in casa supera la Folgore Mamoiada con il punteggio di 3 a 1: i padroni di casa partono bene e si rendono subito pericolosi con Cocco, bella la sua conclusione che scheggia il palo; al 5' ci prova Saba, senza fortuna.
Al 38' Cocco, servito da Pala, sblocca il punteggio e manda i suoi in vantaggio al riposo.
Nella ripresa, la Folgore accenna ad una reazione d'orgoglio e sfiora il pari con Dessì, ma Virdis è bravo a sventare il pericolo.
Al 72' il solito Cocco firma il raddoppio, con una bella zampata in mischia; il 3 a 0 è opera di Soddu, su suggerimento di Fabrizio Argiolas.
Nel finale, arriva la rete della bandiera per gli ospiti con Ladu.
Il Santu Predu strappa un importante pareggio, il terzo consecutivo, dal confronto con l'Orunese, che si chiude a reti bianche.
Il Tuttavista si aggiudica con il punteggio di 2 a 0 l'importantissima sfida salvezza contro il Torpè con un secco 2 a 0 e torna alla vittoria dopo più di due mesi di digiuno: grande prostagonista dell'incontro è Contini, che prima propizia il vantaggio servendo Marras e poi realizza la rete che chiude di fatto la contesa.