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Mattia Floris, centrocampista, Lanusei
In caso di retrocessione punteggi diversi per la domanda di ripescaggio

Lanusei e Nuorese preparano la sfida che vale un'intera stagione, gli ogliastrini puntano sul fattore campo

Lanusei e Nuorese preparano l'ultima sfida, quella che vale un'intera stagione. Gli ogliastrini hanno chiuso il campionato con due punti di vantaggio, 37 contro 35, conquistando una 14esima posizione che ha e può avere un suo peso. Intanto, realtivamente al playout, permette alla squadra d Archimede Graziani di mantenere la categoria se il risultato di pareggio dovesse permanere nei 120', il che vuol dire che gli avversari guidati da Fabio Fraschetti non hanno altra possibilità che la vittoria per salvarsi. Si gioca domenica pomeriggio al Lixius (fischio d'inizio alle 16,30), i precedenti valgono poco perché la gara d'andata finì 4-0 a favore del Lanusei ma fu disputata da due tecnici che non non guidano più le rispettive squadre, ossia Gianluca Hervatin e Massimo Agovino. Quella del ritorno, giocata due mesi fa, è stata vinta 2-1 dai verdazzurri ma era al Frogheri e fu decisa nei primi 18' di gioco con il vantaggio di Demontis al 7' su punizione, il pareggio di Verachi su rigore all'11' e il sorpasso firmato da Guarino sugli sviluppi di un calcio d'angolo al 18'.

Il Lanusei arriva da un invidiabile rendimento interno nel girone di ritorno con 7 vittorie, 1 pareggio (con l'Albalonga) e 1 sconfitta (col Budoni), mentre la Nuorese vanta un unico exploit fuori casa nel 2018 ed è il 2-0 sul campo della Lupa Roma proprio la settimana successiva alla vittoria contro gli ogliastrini. Entrambe le squadre, in caso di retrocessione, potrebbero fare domanda di ripescaggio ma, al contrario di quanto si potrebbe pensare, è il Lanusei ad avere un punteggio più alto rispetto a quello della Nuorese. Il calcolo è approssimativo perché dipende anche dall'esito della gara di domenica e dal valore attribuibile al campo di gioco ma gli altri parametri sono fissi.

Gli ogliastrini possono arrivare ad un massimo di 32 punti così ottenutiBacino d’utenza 1, perché la società ha sede nel comune con popolazione inferiore a 50mila abitanti e non può sfruttare l'essere capoluogo di provincia dopo l'abolizione della provincia Ogliastra; Meriti sportivi 4/5, perché prende 4 punti per essersi classificata al 14° posto nel proprio girone e poi 1 punto in caso di retrocessione con sconfitta; Valore sportivo 6, 3 punti per ogni stagione di militanza in serie D nelle ultime cinque esclusa quella attuale (2015/16, 2016/17); Volume attività giovanile 14, come società partecipante a tutti i campionati (12 punti) e per il requisito di “scuola di calcio” riconosciuta dalla Figc (2 punti); Valutazione impianto da 1 a 6 punti, in relazione alle condizioni generali dell’impianto considerando il verbale commissione provinciale o comunale di vigilanza, la dotazione di manto in erba naturale o artificiale, la capienza, le condizioni degli spogliatoi, l'impianto di illuminazione e servizi aggiuntivi.

I barbaricini possono arrivare ad un massimo di 24 punti così ottenutiBacino d’utenza 3, perché la società ha sede nel capoluogo di provincia; Meriti sportivi 2/4, perché prende 2 punti per essersi classificata al 15° posto nel proprio girone e poi 1 o 2 punti in caso di retrocessione con sconfitta o pareggio; Valore sportivo 9, 3 punti per ogni stagione di militanza in serie D nelle ultime cinque esclusa quella attuale (2014/15, 2015/16, 2016/17); Volume attività giovanile 2, come società partecipante ad almeno un campionato (Juniores) e torneo organizzato dal settore, per il resto dell'attività c'è la collaborazione con l'Atletico Nuoro; Valutazione impianto da 1 a 6 punti, in relazione alle condizioni generali dell’impianto considerando il verbale commissione provinciale o comunale di vigilanza, la dotazione di manto in erba naturale o artificiale, la capienza, le condizioni degli spogliatoi, l'impianto di illuminazione e servizi aggiuntivi.

In questo articolo
Squadre:
Campionato:
Stagione:
2017/2018
Tags:
Playout