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Eccellenza
Il tecnico: «Col Montegranaro possiamo rimontare»

Latte Dolce all'appuntamento con la storia, Scotto: «Nella serie D ci crediamo»

Primo tempo chiuso 1-0 sotto, nella ripresa ci si aspetta un Latte Dolce super. Se l'andata della finale playoff nazionale di Eccellenza si è chiusa con l'1-0 per il Montegranaro, la gara di ritorno a Sassari (domenica ore 16) si preannuncia scoppiettante, i ragazzi di Pierluigi Scotto ce la metteranno affinché un sogno lungo dieci mesi si avveri. «Io ci credo tantissimo - dice il tecnico - i ragazzi altrettanto. C'è ancora grande fame e molta fiducia, pensiamo di meritarci la serie D perché in questi playoff mostri non ne abbiamo visto».

 

Sconfitta che brucia e trasferta odissea - L'1-0 nelle Marche non è impossibile da rimonatare me è pericoloso. La squadra di Osvaldo Jaconi giocherà una gara molto accorta e sfrutterà ogni contropiede. «Un risultato particolare, dovremo essere equilibrati, attaccare ma non prestare il fianco, mi aspetto un Montegranaro che giochi sulla difensiva dall'inizio lasciandoci il pallino del gioco, l'hanno fatto in casa a maggior ragione da noi e col vantaggio di un gol. Diciamo che abbiamo perso il primo tempo in modo immeritato ma che ci rifaremo nel secondo». È stata dura digerire la beffa nell'andata, l'1-0 maturato al 91' grazie al gol del cagliaritano Fabio Argiolas fa male ma, ripensando all'odissea vissuta dal Latte Dolce per la trasferta nelle Marche, ci si poteva aspettare di peggio. «Dovevamo partire alle 15.30 da Alghero - spiega Scotto - il volo è stato annullato e siamo partiti quattro ore dopo, a Fiumicino siamo rimasti bloccati per ore aspettando la consegna dei bagagli, era tutto chiuso e non avevamo neanche gli spiccioli per prendere le bottigliette d'acqua ai distributori automatici. Siamo partiti all'una e mezza dall'aeroporto e solo alle 5 del mattino siamo arrivati nelle Marche. A pranzo i miei ragazzi erano bianchi, giocavamo alle 15 e pensavo perdessimo con 4 o 5 gol di scarto». Invece, addirittura, si è sfiorata anche la vittoria. «Nel primo tempo abbiamo avuto una grande occasione con Usai che, solo davanti al portiere avversario, ha calciato debole. Loro con Argiolas quando ha tentato un pallonetto che è sbattuto sulla faccia di Magliona. Nel secondo tempo non abbiamo subito nulla, abbiamo controllato bene la gara. Negli ultimi 10' eravamo distrutti e tutt'e due le squadre stavano accettando lo 0-0. Nel recupero è arrivato improvviso il loro gol con Argiolas, un tiro da fuori angolato che è passato in una selva di gambe».

 

Mancherà lo squalificato Argiolas - Si riparte da quell'1-0. «Possiamo rimontare, i ragazzi ci credono tantissimo e sono decisi - ribadisce Scotto - C'è fiducia per come stiamo giocando in questi playoff. Siamo andati in casa del Fregene e del Montegranaro e abbiamo fatto noi la gara, a Sassari il Fregene si era difeso e non ha fatto un tiro in porta. Pensavo domenica che il Montegranaro gioca a viso aperto invece ci ha lasciato manovrare, in un'azione avrò contato una trentina di passaggi consecutivi fatti dai miei ragazzi, mi aspetta una gara guardinga. L'1-0 è un risultato brutto ma a loro gli mancherà Argiolas squalificato, il loro punto di riferimento in avanti».

In questo articolo
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2012/2013
Tags:
Sardegna