Va al Montegranaro la finale d'andata per la D
Latte Dolce beffato al 91', decide il gol del cagliaritano Argiolas
Perdere 1-0 nei minuti di recupero fa rabbia ma poteva andare peggio al Latte Dolce. E non perché il Montegranaro avrebbe potuto fare più di quel gol che ha deciso la finale d'andata per la serie D ma perché quando organizzi la trasferta più importante della stagione, sai di partire alle 3 del pomeriggio del sabato e arrivi a destinazione solamente alle 5 del mattino della domenica le conseguenze, normalmente, sono di prendere un'imbarcata madornale. E, invece, i ragazzi d'acciaio di Pierluigi Scotto se la sono giocata alla grande in casa dei marchigiani e si sono arresi solo al 91' al rasoterra del cagliaritano Fabio Argiolas. Non è un caso che il gol-vittoria dei marchigiani sia arrivato a fine gara quando la stanchezza nei giocatori biancocelesti, che a mala pena avranno dormito sì e no un paio d'ore, si è fatta sentire. Ma nulla è compromesso perché, nonostante tutte queste traversie extra-calcistiche, i sassaresi hanno dimostrato di poter reggere il confronto contro la squadra del "totem" Osvaldo Jaconi che, domenica prossima, non potranno neanche disporre del match-winner Argiolas. L'ex attaccante di Selargius e Castiadas era in diffida ed è stato ammonito perciò il suo ritorno in Sardegna sarà solamente da semplice spettatore.
Primo tempo. Il Latte Dolce scende in campo col solito spregiudicato modulo a tre punte e affronta a viso aperto il Montegranaro. Il primo squillo del match arriva al 10’, pennellata dalla fascia di Mura e colpo di testa di Delizos da dentro l'area ma la palla è alta sulla traversa. Passa 1’ e si fa vedere Fabio Argiolas, il più temuto degli avversari. Il funambolico cagliaritano parte dalla fascia in dribbling e poi cade in area, reclama il rigore ma l'arbitro Carelli lascia continuare. Si fa vedere il Latte Dolce al 19’ quando Masala costringe al fallo e alla ammonizione Bizzarri, Mura si incarica di battere la punizione dal vertice destro ma la sua conclusione è alta sulla traversa. Pericolosi i marchigiani al 23’ che sfiorano il vantaggio con un'azione nata da una palla persa dal Latte Dolce a centrocampo, Argiolas viene prontamente serivito in fascia sinistra, cross in mezzo rasoterra per l'accorrente Simoncelli, tiro di prima intenzione all’altezza del dischetto fuori di poco. Insiste il Montegranaro che con Coccia al 29' raccoglie al limite dell'area una respinta corta della difesa biancoceleste ma spara alto. Poi al 32’ ci prova Pistelli che non impatta la palla di testa e sfuma l'azione. I sassaresi non stanno a guardare e, al 36’, confezionano una grande chance per passare in vantaggio: Mura serve Usai che, a tu per tu con Chiodini, gli calcia la palla addosso. Il tempo si chiude con un'altra azione molto pericolosa di Argiolas, l'attaccante cagliaritano al 43' fa rimbalzare la palla su un lancio lungo e tenta di superare in pallonetto Magliona, l'esperto portiere sassarese non si fa sorprendere e blocca.
Secondo tempo. Nella ripresa diminuiscono le emozioni, il Latte Dolce deve fare i conti con una stanchezza che inevitabilmente affiora e cerca di non prestare il fianco al Montegranaro deciso a vincere gara-1. Jaconi prova nuove soluzioni attingendo dalla panchina: al 19’ fa entrare Petruzzelli al posto di Polenta. Al 26' grande disappunto per i padroni di casa perché l'ammonizione di Argiolas per simulazione al limite dell’area è di quelle pesanti: era in diffida e salterà il match di ritorno nella sua Sardegna. Il match si rianima alla mezzora con un'occasione per parte. Al 30’ capitan Delizos calcia al volo con la palla che non va molto distante dallo specchio di porta. Capovolgimento di fronte e la percussione di Argiolas si conclude con un sinistro alto dal limite dell'area. Il Montegranaro accelera e cerca di bucare gli affaticati sassaresi. I gialloblù di casa pericolosi al 38’ quando Simoncelli è bravo a mettere in mezzo una palla che il neoentrato Marani, in scivolata e da distanza ravvicinata, spedisce al lato della porta difesa da Magliona. Si entra nel recupero e si decidono le sorti del match. Al 46’ Marani serve Argiolas che, dal limite dell'area, fa partire un rasoterra angolato sul quale nulla può Magliona. La beffa potrebbe essere più pesante se lo scatenato Argiolas, un minuto dopo il gol, avesse avuto più mira sul pallonetto che esce fuori di un niente. Sarebbe stato troppo penalizzante per un Latte Dolce che, più riposato e di fronte al pubblico amico, potrà ribaltare l’1-0 e festeggiare una clamorosa promozione in serie D.
MONTEGRANARO (4-4-2): Chiodini, Mandolesi, Comotto, Savini, Bizzarri, Mariani (37’ st Marani), Coccia, Polenta (19’ st Petruzzelli), Pistelli (35’ Flamini), Simoncelli, Argiolas. A disp. Stefanini, Bracalente, Misin, Pagliarini. All. Osvaldo Jaconi.
LATTE DOLCE (4-3-3): Magliona, Chessa, Delrio, Nieddu, Cocco, Masala, Derudas, Ruggiu (30’ st Satta), Delizos, Usai, Mura. A disp. Canalis, Masia, Gambella, Pedoni, Dore, Bazzoni. All. Pierluigi Scotto.
ARBITRO: Luigi Carella di Bari.
RETI: 46’ st Argiolas.
NOTE: Ammoniti: Bizzarri, Pistelli, Argiolas, Coccia. Angoli: 3-2. Spettatori: 1.000 circa.