L'Eccellenza non si restringe, le ipotesi: minimo 18 squadre, massimo 20 ma più probabile 19

Dopo la 34ª e ultima giornata del girone G di serie D e i relativi verdetti emessi per la zona retrocessione, il prossimo campionato di Eccellenza potrebbe essere a 18, 19 o 20 squadre. Vediamo perché. 

Intanto Latte Dolce e Lanusei sono retrocesse direttamente avendo occupato le ultime due posizioni della classifica; il Carbonia, invece, è arrivato terzultimo a pari punti con l'Insieme Formia e dovrà passare attraverso uno spareggio per poter accedere alla sfida playout contro la quintultima, che è un'altra squadra isolana, l'Atletico Uri. Pertanto, la conseguenza è che in Eccellenza retrocederanno sicuramente tre squadre sarde, con una possibilità addirittura di un en-plein nel caso l'unica squadra laziale in ballo vinca lo spareggio prima e il playout dopo.

Al netto degli scongiuri che faranno tifosi, calciatori, tecnici e dirigenti del club sulcitano e quelli della matricola del Sassarese, l'Eccellenza della prossima stagione sarà composta molto probabilmente da 19 squadre, con il numero che può arrivare anche ad un massimo di 20 squadre, nell'ipotesi appena vista di 4 retrocessioni dalla serie D, o ad un minimo di 18 squadre, qualora il Taloro vinca i due turni degli spareggi-promozione per l'ammissione in serie D. Nell'ipotesi minima di 18 squadre si avrebbe un campionato come quello appena finito da svilupparsi in 34 giornate, nell'ipotesi probabile di 19 squadre o in quella con un massimo di 20 verrebbero comunque generate 38 giornate con l'unica differenza che nel caso dispari ognuna delle 19 società riposerebbe una volta nel girone d'andata e una in quello di ritorno ma ciò non andrebbe a ridurre l'arco temporale nel quale far sviluppare le giornate.

Va ricordato anche che le retrocesse dai playout (Carbonia o Atletico Uri o, eventualmente, entrambe) o l'eventualmente eliminata dagli spareggi-promozione (Taloro) potranno sempre presentare domanda di ammissione al campionato di serie D con le probabilità di ripescaggio che, come ogni anno, dipendono dai posti vuoti che devono colmarsi tramite i ripescaggi ma che si potranno avere solo dopo aver smaltito i 9 posti d'esubero essendo la serie D nella corrente stagione composta da 171 squadre mentre il format iniziale ne prevede sempre 162 (9 gironi da 18 squadre).

Si può inoltre aggiungere che non avranno alcuna possibilità di essere ripescate Latte Dolce e Lanusei, quelle che tra l'altro avrebbero potuto avere maggiori punteggi rispetto a chi disputerà i playout, perché all'interno del regolamento e delle tabelle punteggi per i ripescaggi in Serie D, si precisa che "la graduatoria relativa alle Società retrocesse direttamente perché classificatesi agli ultimi due posti della classifica sarà stilata solo nell’ipotesi in cui si verificasse la ulteriore disponibilità di posti a seguito dell’esaurimento di quella che prevede l’alternanza tra le Società perdenti gli spareggi Nazionali dei Campionati di Eccellenza e quelle perdenti le gare di play out e/o retrocesse a seguito di un distacco pari o superiore a punti 8".

Il campionato di Eccellenza ha saluto l'Ilvamaddalena - che ha ottenuto la promozione in serie D - l'Asseminese, il Castiadas e l'Idolo - retrocesse direttamente in Promozione - e domenica scoprirà chi tra Guspini o Li Punti salverà o abbandonerà la categoria al termine della sfida di ritorno del playout. Perciò nella composizione del massimo torneo regionale ritoviamo piazze importanti e blasonate:

ARBUS, BOSA, BUDONI, CALANGIANUS (promossa dalla Promozione), FERRINI, GHILARZA, GUSPINI o LI PUNTI (impegnate nel playout), LANUSEI (retrocessa dalla serie D), LATTE DOLCE (retrocessa dalla serie D), MONASTIR, MONTEPONI IGLESIAS (promossa dalla Promozione), NUORESE, OSSESE, PORTO ROTONDO, SANT'ELENA, TALORO (impeganto negli spareggi-promozione per la serie D), THARROS (promossa dalla Promozione), VILLACIDRESE. Da aggiungere CARBONIA o ATLETICO URI (o entrambe nel caso cui la prima perda lo spareggio col Formia e la seconda il playout contro gli stessi pontini)