Sulla sfida all'Oristanese: «Confronto esaltante»
Libertas Barumini, Piga pensa in grande: «Ci piacerebbe migliorare il quinto posto dell'anno scorso»
La Libertas Barumini continua a mietere vittime e, contemporaneamente, a raccogliere applausi: la compagine guidata per il terzo anno consecutivo da Marco Piga, ormai il tecnico è diventato un vero e proprio punto di riferimento per il progetto del club, nell'ultimo turno ha beffato sul filo di lana l'ostico Ottana, centrando così la quarta vittoria stagionale, che vale per il secondo posto in classifica.
Un risultato relativo, è ovvio, siamo appena alla quinta giornata, ma che conferma, se ce ne fosse ancora bisogno, l'ottimo lavoro svolto dal giovane allenatore nelle passate stagioni: il gruppo segue ormai alla perfezione le sue indicazioni, ed i tempi sembrano maturi per raccogliere i primi frutti del grande lavoro svolto, a patto che si riesca a mantenere questo ritmo sino alla fine del torneo: il Santa Giusta capolista infatti non ha ancora sbagliato un colpo, mentre Arborea e Samassi fanno sentire il loro fiato sul collo dei giallo-rossi.
Questi ultimi però, anche grazie ai nuovi innesti, incastonati in un telaio di altissimo livello, hanno tutte le carte in regola per poter reggere alla pressione e, chissà, per togliersi grandissime soddisfazioni.
«Non mi aspettavo un inizio di stagione così positivo, devo essere sincero, soprattutto perchè nelle prime giornate avevamo diverse defezioni che avrebbero potuto complicarci notevolmente i piani, invece stiamo riuscendo ad andare oltre le aspettative». L'allenatore ha avuto modo di correggere alcune pecche che hanno caratterizzato in negativo le prestazioni nel recente passato: «Subiamo, almeno sino a questo momento, molti meno gol rispetto agli anni scorsi. Ci siamo concentrati particolarmente sulla fase difensiva, e sono molto soddisfatto in questo senso, tatticamente riusciamo ad essere più ordinati, più accorti; importante in questo senso il gran lavoro fatto dai centrocampisti».
L'attacco invece, nove gol all'attivo, è tra i più prolifici dell'intero girone: «L'arrivo di Lonis ci ha permesso di crescere ulteriormente; assieme a Piredda e Becciu formano un trio d'attacco devastante, in grado di trovare la via del gol in qualsiasi momento».
Servirà un Barumini in forma smagliante per tenere testa all'Oristanese di Costella, lanciatissima al terzo posto staccata di tre lunghezze, che si presenta all'appuntamento, in programma domenica, forte di quattro risultati utili consecutivi, di cui ben tre vittorie. Si tratta di un banco di prova di assoluto rilievo. «Ci piace affrontare queste grandi squadre, riusciamo a dare il massimo, anche e soprattutto sul piano del gioco; cercheremo di sfruttare il fattore campo, siamo fiduciosi».
Piga sta crescendo assieme al suo gruppo di ragazzi, un rapporto armonico, consolidato nel tempo, che può diventare la vera arma in più della Libertas.
«Mi conoscono ormai da tre anni, sanno come lavoro e cosa mi aspetto da loro; non posso che essere felice per le risposte che danno sul campo, sia la domenica che in allenamento. C'è grande professionalità, l'euforia poi completa il quadro e ci aiuta a recuperare più in fretta».
Tra le altre cose, i giallo-rossi confermano di avere una determinazione fuori dal comune: strappare tre punti nella tana dell'Ottana non è stato facile.
«Soprattutto perchè fatichiamo ancora molto ad esprimere il nostro gioco nei campi in terra battuta; nessuno avrà vita facile ad Ottana, così come a Borore. Domenica ci abbiamo creduto sino alla fine, è già la seconda volta che ci capita di vincere la gara negli ultimi secondi, lo considero un buon segno: questa squadra non molla mai».
Il secondo posto è la diretta, inevitabile conseguenza per una squadra che sta imparando anche a soffrire; la vera sfida sarà però confermarsi a questi livelli altissimi. «I primi risultati ci spingono a fare ancora meglio, lo dobbiamo principalmente al nostro pubblico, che ci segue numeroso. Dobbiamo però tenere i piedi per terra, siamo ancora agli inizi, non possiamo assolutamente cullarci negli allori. Al giro di boa avremo un quadro più chiaro della situazione e dei reali valori in campo; solo allora potremmo tirare le prime somme; per il resto, cerchiamo di raggiungere la quota salvezza il prima possibile.
Non vedo l'ora di avere a disposizione tutti gli effettivi, tra poco anche gli ultimi arrivati raggiungeranno una condizione ottimale, così avrò la possibilità di far rifiatare qualcuno e gestire meglio le forze dei ragazzi».
Il campionato sarà durissimo per chiunque: la prova più eclatante è il fatto che anche una corazzata come il Samassi stia lasciando qualche punto per strada.
«Sapevo che avrebbero trovato delle difficoltà: hanno stravinto il campionato di Seconda, ma con quello di Prima c'è un abisso». L'Arborea invece, forte del suo attacco atomico, è una delle minacce più concrete: «La squadra che mi ha stupito di più in assoluto, almeno sino a questo momento, per intensità e qualità della manovra. Qui a Barumini hanno rimediato una sconfitta, ma sono sicuro che saranno grandissimi protagonisti per la corsa alla vetta.
Per il resto, peseranno tanto gli episodi, domenica dopo domenica. Per quanto ci riguarda, puntiamo a migliorare il quinto posto dello scorso anno ed andare oltre, se possibile».