«Con la Giana Erminio mi aspettavo di fare risultato e i ragazzi hanno dato tutto»
L'Olbia non svolta, Mignani: «È un momento difficile e delicato, dobbiamo uscirne con le nostre forze»
La quinta sconfitta di fila è un rospo duro da ingoiare per l'Olbia che ha perso di misura sul campo della Giana Erminio. Il tecnico Michele Mignani non nasconde l'amarezza nel dopo-gara. «È chiaro che questo è un momento difficile e delicato - si legge dal sito ufficiale del club - la serenità non è la stessa di qualche tempo fa. Però la squadra ha fatto una buona prestazione contro un avversario spensierato e in salute. Dispiace perché mi aspettavo di fare risultato e i ragazzi hanno dato tutto quello che avevano». Il gol di Chiarello ha rotto gli equilibri, rimontare non è stato facile ma l'Olbia non si arrende: «Potevamo fare meglio in occasione del gol preso, poi la partita è stata difficile da recuperare, nonostante i nostri tentativi. Dobbiamo tenere alto il morale e capire che la rotta va invertita, questa è la difficoltà più grossa in questo momento. La settimana è pesante quando le sicurezze vengono meno, dobbiamo uscirne con le nostre forze». Il mister genovese spiega i cambi in corsa con l'ingresso di Quaranta al posto dell'infortunato Pisano e la scelta degli attaccanti: «Abbiamo provato un modulo diverso, giocando con tre difensori dietro. In attacco abbiamo voluto giocare con Capello supportato da Ragatzu e Cossu che avevano facoltà di girargli intorno. A partita in corso ho tolto Feola, che ci è sembrato avesse qualche difficoltà fisica, perché volevo mettere freschezza sugli esterni con Pinna e riportare Muroni nel mezzo».