L'Olbia sbatte contro Feola e la traversa, la Pistoiese colpisce tre volte e sbanca il Nespoli

Niente riscatto e altra scoppolina. L'Olbia voleva cancellare il 4-1 di Carrara e trova una cocente sconfitta per 3-1 in casa contro la Pistoiese capace di resistere - grazie al suo portiere Feola - all'inizio veemente dei bianchi salvo poi sbloccare la gara con Varano a metà primo tempo, assestare il secondo colpo prima del riposo con Rovini e mettere al tappeto l'avversario al 20' della ripresa ancora con Varano. Nemmeno il recupero lampo di Cossu, protagonista nel provocare l'autogol di Guglielmotti, e la pressione esercitata ad inizio ripresa sono serviti per evitare la seconda sconfitta consecutiva per la squadra di Mignani, comunque uscita dal campo tra gli applausi incoraggianti dei propri tifosi.

La gara. Mignani a sorpresa schiera Cossu e lascia in panchina Ragatzu con la coppia d'attacco formata da Kouko e Capello, a centrocampo ci sono Muroni, Geroni e Piredda, in difesa Pinna, Miceli, Cotali e Pisano davanti al portiere Carboni. Bell'avvio dell'Olbia, propositiva e pericolosa già all'11' quando Piredda sgancia un missile col sinistro neutralizzato da un intervento spettacolare di Feola. Prima tegola che cade al 20' quando Pisano è costretto ad abbandonare il campo per Quaranta. Passa 1' e sull'asse di destra duettano bene Muroni e Pinna, cross dalla fascia in area per Kouko che di testa indirizza la palla in porta trovando la risposta di super Feola. La Pistoiese si affaccia in area gallurese al 26' ed è letale con il colpo di testa di Varano su assist di Rovini. Lo svantaggio è un colpo all'entusiasmo dell'Olbia che rischia di capitolare a più riprese. Al 32' Carboni si oppone alla conclusione di Gyasi e poi al 41' fa gli straordinari con un doppio intervento su Proia e Varano. Il portiere di casa capitola 2' dopo sul gran tiro di Rovini. Nel recupero l'Olbia potrebbe dimezzare lo svantaggio ma trova un Feola insuperabile, prima sul colpo di testa di Miceli e poi sul sinistro al volo di Pinna. Il portiere degli arancioni ha dato tutto al punto che viene sostituito nell'intervallo da Albertoni. Ad inizio ripresa l'Olbia ci mette cuore e orgoglio per riaprire la gara ma la fortuna non è dalla parte dei bianchi al 6' quando Capello coglie in pieno la traversa su sponda di Kouko. L'attaccante di casa è in palla e i difensori arancioni devono ricorrere alle brutte maniere per fermarlo. In un minuto si mette fine al match, perché Capello prova la conclusione mancina deviata sul rovesciamento di fronte la Pistoiese trova il 3-0 con Varano che fila via in contropiede e batte Carboni. Palla al centro e arriva il gol che rende meno amara la sconfitta dei bianchi, cross teso di Cossu deviato da Guglielmotti in fondo al sacco per la più classica delle autoreti. Le forze dei bianchi, rinforzati dagli innesti di Ragatzu e Murgia, vanno a scemare e l'Olbia incassa la sconfitta.

OLBIA 1905: Carboni, Pinna, Pisano (20' pt Quaranta), Miceli, Cotali, Muroni, Geroni (23' st Ragatzu), Piredda, Cossu (29' st Murgia), Kouko, Capello. A disp. Montaperto, Van der Want, Tetteh, Delgado, Senesi, Russu. All. Michele Mignani

PISTOIESE: Feola (1' st Albertoni), Sammartino, Priola, Rovini, Gyasi, Proia (26' st Benedetti), Minotti, Varano (22' st Finocchio), Hamlili, Neuton Piccoli, Guglielmotti. A disp. Placido, Boni, Colombini, Luperini, Tomaselli. All. Gian Marco Remondina

ARBITRO: Matteo Marchetti di Ostia Lido.

RETI: 26' pt Varano, 43' pt Rovini, 20' st Varano, 21' st Guglielmotti (aut)

NOTE: Ammoniti: Guglielmotti. Recupero: 3' + 3'. Spettatori: 650 circa.