L'Uta cala il poker contro la Castor, la Baunese sbatte sulla Frassinetti e scivola a -2 dalla vetta; Cannonau Jerzu sul velluto

La Baunese raccoglie solo un punticino dalla delicatissima trasferta contro la Frassinetti Elmas; l'Uta invece fa abbondantemente il proprio dovere nel match interno contro la Castor e si riporta in vetta, in solitaria; colpo grosso anche per il Cannonau Jerzu di mister Andrea Piccarretta, che piazza uno dei colpi più grossi della prima di ritorno, andando a vincere in casa del quotato Sestu e volando così al terzo posto in classifica, in compagnia del Città di Selargius, che batte a domicilio la lanciatissima Asseminese.

I campidanesi guidati da mister Carletto Saba superano brillantemente la Castor con un sontuoso 4 a 1 finale: vantaggio dei locali al 16' con Suella, poi il raddoppio di Picciau al 21', a segno con un calcio di rigore. Break della Castor con Sardanu ad inizio ripresa, ma è un fuoco di paglia, perchè l'Uta replica con Mattia Cossu, in gol all'11', di testa, su invito di Atzeni e con Retibi, che chiude il discorso alla mezz'ora, grazie all'assist tutto d'oro di Sartorio.
Solo un punticino, invece, per la Baunese di Cannas, che sbatte su una solida Frassinetti: nonostante i 24 punti in meno in classifica, i ragazzi di Daniele Alberti tengono ottimamente il campo contro una delle squadre più forti del torneo. I nero-azzurri si portano in vantaggio allo scadere della prima frazione grazie alla zampata di Porceddu; di Schirru, ad inizio ripresa, il punto del pari; passano sette minuti e Madau porta in vantaggio i locali, ripresi poco dopo dalla rete del solito Nieddu. Poi non succede più nulla. Baunese a due lunghezze dalla vetta.
Giornata positivissima anche per il Cannonau Jerzu, che manda in play la classica prestazione perfetta al cospetto del fortissimo Sestu: il 2 a 1 finale strappato dagli ospiti porta la fiema di Saimon Muceli, in gol al 23' sugli sviluppi di una ripartenza, e di Daniel Muceli, che trova il novo vantaggio per i suoi al 68' della ripresa; di Usai,  ad inizio del secondo tempo, il gol del momentaneo pari per i locali, che arriva sugli sviluppi di un penalty. Nel finale Secci butta alle ortiche la chanche per il pari, alzando troppo la mira.

Tra le grandi continua a brillare la stella del Città di Selargius – Dolianova, con mister Albertino Melis che si gode il 3 a 1 rifilato dai suoi ai padroni di casa dell'Asseminese: vantaggio degli ospiti griffato dal gol capolavoro di Corda, a segno con una bellissima conclusione a giro; alla mezz'ora pari di Ambu. Dopo una buona occasione capitata sui piedi di Fanni, ad inizio ripresa, sono sempre i selargini a riportarsi in avanti con Perra, che poi trova anche la personalissima doppietta trasformando un penalty al 51'. Al 65' Fanni fa tremare l'incrocio dei pali, direttamente su calcio di punizione. Nel finale, il Città di Selargius – Dolianova fallisce un tiro dagli undici metri, con Perra.
L'Azzurra Monserrato deve accontentarsi di un pari, per 2 a 2, nel match interno contro il Cardedu: bomber Farci porta i padroni di casa in avanti dopo appena 8' di gioco, poi Pani impatta allo scadere, sfruttando una leggerezza del pacchetto arretrato avversario. Nella ripresa Usai porta in avanti gli ogliastrini, ma Spiga evita la beffa ai suoi, trovando la rete con una spettacolare rovesciata.

Pari e patta, ma con il risultato finale di 1 a 1, tra Vecchio Borgo Sant'Elia e Ulassai: prima occasione per gli ospiti, con Deplano che al 4' chiama in causa Contu; replica dei cagliaritani al 20' con Caddeo, ma Deidda è attento. Le reti arrivano tutte nella ripresa: Cannas porta in vantaggio l'Ulassai trasformando un calcio di rigore; il pari del Vecchio Borgo arriva in pieno tempo di recupero, quando Cao trova il varco giusto per spedire la palla sotto alla traversa.
Il Quartu 2000 non fa sconti all'Uragano Pirri, travolto, in casa, con un secco 3 a 1: Lai vince il duello dagli undici metri contro Simula e firma il vantaggio al 17', poi Piras raddoppia al 25'; nella ripresa, a dieci dal termine, sale in cattedra Picciau, che chiude virtualmente il confronto. Allo scadere, gli uomini di Chessa trovano il punto della bandiera con Olandru.
Punti salvezza pesantissimi per il Settimo, che batte il La Palma di misura, per 1 a 0, e aggancia proprio gli avversari diretti in classifica, a quota 17: nel primo tempo da segnalare una rete annullata a Mura; nella ripresa i padroni di casa colpiscono due legni, con Portas, al tiro da fuori area, e con Pisano, direttamente su calcio piazzato. In pieno tempo di recupero Melis trova la conclusione vincente, che spedisce in paradiso i suoi.