«Son sereno, stiamo rispettando i programmi»
Macomer, Atzori non si nasconde: «Ad Arborea per giocarci la nostra gara»
Grazie al 2 a 0 rifilato alla Corrasi, il Macomer festeggia il primo successo interno del campionato e allunga a 3 la striscia di risultati utili consecutivi: una partenza tutto sommato discreta per gli uomini allenati da mister Atzori che nonostante le difficoltà incontrate ad inizio stagione sta progressivamente trovando la forma migliore e si appresta ad affrontare, in una sfida che si annuncia già entusiasmante, l'Arborea di Costella.
Il tecnico si dice soddisfatto per il buon momento della sua squadra:
«Stiamo rispettando i nostri piani: la squadra, assemblata negli ultimi tempi, sta migliorando molto, sta crescendo, domenica finalmente è arrivata la prima vitoria in casa.
Nel primo tempo non siamo stati brillanti, sapevamo che la Corrasi sarebbe venuta a difendersi, abbiamo avuto le occasioni per andare in vantaggio ma non le abbiamo sfruttate; nella ripresa, una volta sbloccato il punteggio, abbiamo trovato il raddoppio, legittimando la vittoria, avendo la possibilità di fare anche qualche altro gol.
Dobbiamo ancora perfezionare l'equilibrio tra i reparti, però diciamo che se continuiamo a lavorare così ci potremo ritagliare uno spazio importante in questo campionato».
Dieci punti in sette giornate sono un bottino di tutto rispetto, soprattutto se si considera che il Macomer ha affrontato compagini di assoluto livello senza mai sfigurare sia sul piano del gioco che per quanto riguarda la personalità.
«Esclusa la sconfitta con il Posada, dove però abbiamo giocato alla pari, l'unica partita dove abbiamo sofferto molto è quella con l'Atletico Cabras in casa: è una delle squadre che mi è piaciuta di più, al secondo tempo ci ha messo sotto, abbiamo pareggiato solo alla fine del match.
Nel complesso, abbiamo qualcosa da recriminare, considerando che in ogni partita abbiamo creato molto e raccolto poco; anche nella sfida contro l'Abbasanta abbiamo avuto una serie incredibile di palle gol, abbiamo chiudo in dieci ma nonostante questo abbiamo colpito una traversa al 90'; insomma siamo in credito con la fortuna, ci aspettiamo che in futuro le cose possano girare diversamente per noi».
La vetta della classifica è lontana 9 lunghezze: un margine recuperabile secondo Lei?
«C'è da fare una premessa fondamentale: il nostro obbiettivo non è assolutamente quello di vincere il campionato, ci sono squadre molto più attrezzate per poterlo fare, ma credo che sia tutto ancora in gioco.
Sarà un campionato molto equilibrato, con sei o sette squadre protagoniste sino all'ultimo, ma che in buona sostanza si equivalgono.
Non mi piace fare proclami, preferisco tenere questi discorsi nello spogliatoio.
Al momento non stiamo a pensare alla vetta, il campionato è lungo, ci sono ancora molte partite e molti scontri diretti, per ora non c'è niente di definito ma credo che la Macomerese stia meritando il posto in classifica che occupa, ha vinto tutti gli incontri, a parte un pareggio, credo che i risultati parlino chiaro in questo senso».
Nel prossimo turno siete attesi dalla sfida contro l'Arborea: probabilmente è il peggior momento per affrontare i giallo-blù, visti i loro recenti risultati.
«Mi aspetto di incontrare un avversario molto forte, non li ho ancora visti ma me ne hanno parlato bene.
L'Arborea negli ultimi anni ha sempre disputato stagioni importanti, ma noi andiamo sereni, tentando di vincere, senza presunzione; l'avversario è grande, il campo importante, sono reduci da un'importantissima vittoria contro la Fanum, che secondo me è un delle squadre migliori, e questo la dice tutta: non abbiamo paura, andiamo a giocarcela con chiunque perché secondo me abbiamo la possibilità di farlo; sarà una partita bella da giocare, che confermerà sicuramente tutte le aspettative della vigilia».
Il tecnico è consapevole dell'importanza dei prossimi due match.
«Anche la Montalbo è una squadra che si è rinforzata molto, giocheremo in casa e cercheremo di sfruttare il fattore campo, ma concentriamoci su un impegno alla volta; speriamo di mettere in cascina punti importanti, che ci permetteranno di lavorare con più serenità».
Si avvicina anche il derby: la super sfida contro la Macomerese è in programma infatti tra meno di un mese.
«Io non ci penso ancora, forse è un discorso che al momento coinvolge più i giocatori, è chiaro che si tratta sempre di una partita particolare, si creano tante aspettative, ma ancora è presto. Non sarà sicuramente una gara banale, sopratutto per noi che siamo di Macomer; credo che sarà una bella sfida come sempre».