Il tecnico: «Penalizzazioni e mercato ci frenano»
Mereu prepara l'ennesima impresa: «È durissima ma la Villacidrese può salvarsi»
Pesante come un macigno, la nuova stangata della Commissione Disciplinare si è abbattuta sulla Villacidrese, infliggendo altri 5 punti di penalizzazione che retrocedono la squadra di Bernardo Mereu all’ultimo posto in classifica. Il girone di ritorno è iniziato con due sconfitte (Carrarese e Chieti) e domenica al “Comunale” arriva il San Marino, squadra che punta ai play-off. Il tecnico di Triei analizza il momento della sua squadra e sogna la remuntada.
Mister Mereu, altri 5 punti di penalizzazione vi costringono all’ultimo posto. Si può recuperare?
«Non possiamo nasconderci, la situazione è piuttosto difficile. Abbiamo comunque il dovere di continuare a lavorare intensamente e crederci fino in fondo»
Con quali stimoli si affrontano le partite in una situazione simile?
«Lo sport ti dà stimoli a prescindere dalle avversità. Dobbiamo scendere in campo con determinazione e voglia di fare risultato, nonostante, ripeto, la situazione non sia per niente favorevole. Ogni domenica dobbiamo vincere per rimontare, non guardiamo classifiche immaginarie»
Le tante voci di mercato che riguardano i suoi giocatori non favoriscono la concentrazione
«Tutt’altro. Ogni domenica scendiamo in campo con ragazzi che non conoscono ancora il loro futuro, per cui non è facile trovare la giusta concentrazione. La società, però, ha bisogno di fare cassa e avendo in rosa alcuni giocatori molto validi è normale essere al centro di tanti discorsi»
A tre giorni dalla chiusura del mercato, quali sono le novità a Villacidro?
«È tutto in stand-by. Un movimento potrebbe sbloccarne degli altri, di conseguenza siamo tutti in attesa di vedere ciò che accadrà da qui alle 19 del 31 gennaio»
Le trattative ruotano sempre intorno ai soliti noti?
«I nomi sono sempre quelli di Croce, Bregliano, Dal Bosco, Bombagi, Steri, Floris. Nelle prossime ore potremo essere più precisi, ma in questo momento non c’è nulla di definito»
A proposito di Bombagi, sembrava ad un passo dalla Reggina e invece è ancora con voi. Come mai?
«So che c’era la trattativa con la Reggina, ma non se n’è fatto ancora nulla. Su di lui c’era anche il Cagliari. Da sardo preferirei che il ragazzo indossasse la maglia rossoblù, ma in fondo è una sua scelta personale e come tale va rispettata. Al momento, però, il ragazzo è ancora della Villacidrese e domenica a Chieti ha disputato una buonissima gara»
Ultimo posto in classifica con 8 punti, 5 in meno della penultima. La salvezza è ancora possibile?
«È un’impresa ardua, ma abbiamo il dovere di lottare fino in fondo. Chiudere la stagione al settimo, ottavo posto non regalerebbe la stessa soddisfazione di una salvezza ottenuta con un coefficiente di difficoltà altissimo; per ognuno di noi rappresenterebbe un’impresa che potrebbe significare tanto per il prosieguo della carriera»
Roberto Secci