Mingoia regala il primato al Villasor, colpo grosso della Gemini a Sadali: Lai, Farci e Gioi a segno per il secondo posto

Ultima uscita dell'anno senza sorprese, anzi con un sacco pieno zeppo di conferme, per la capolista Villasor, che torna dalla trasferta di Ilbono con i tre punti in tasca e il primato in solitaria, con tre lunghezze di vantaggio nei confronti della Gemini Pirri di Loi.
Campidanesi in forma smagliante, che superano l'ennesimo ostacolo in Ogliastra con il cinismo delle grandi squadre e il solito, inarrestabile Mingoia, che sblocca il punteggio nel finale di tempo. Nella ripresa l'Ilbono cerca di rimettere in equilibrio il risultato, ma i giallo-neri si chiudono bene in difesa e si salvano seppur con qualche piccolo rischio di troppo. I ragazzi di Soru potrebbero raddoppiare già ad inizio ripresa, ma Pischedda vince il duello dagli undici metri con Columbu. Al 65' però Mingoia trova il secondo gol della giornata, dal dischetto. Il gol del 3 a 0, sempre dal dischetto, con Mingoia ancora protagonista. Pisano sigla il punto dell'onore per i suoi, ma Mura ripristina le distanze e chiude definitivamente la contesa.
Al secondo posto, lo accennavamo, schizza la Gemini Pirri, che si aggiudica di misura, la vera e propria battaglia contro il temibilissimo Sadali, per uno dei successi più pesanti della stagione. I ragazzi di Marci partono fortissimo ma Dettori sciupa un calcio di rigore; alla mezz'ora però, padroni di casa in vantaggio con Stara. Il punteggio rimane bloccato sino al finale del secondo tempo, quando Lai trasforma il penalty che vale per il pari. La Gemini a quel punto ci crede e trova la rete del sorpasso con un guizzo devastante di Farci. I pirresi mettono al sicuro il risultato con l'euro gol di Gioi. Non serve ad evitare il primo ko dei locali la rtete messa a segno da Stara in pieno tempo di recupero.
Solo un punto per l'Atletico Settimo, impegnato con il confronto contro il Cus Cagliari, che si chiude sul punteggio di 1 a 1: dopo un primo tempo giocato a buoni ritmi, i padroni di casa passano con Muscau che non lascia scampo ad Angioni; il portiere ospite si riscatta poco dopo sulla punizione di Vargiu e tiene a galla i suoi che impattano con Medda, che capitalizza una bella ripartenza dei suoi. Gli ospiti chiudono il confronto in dieci uomini ma sfiorano addirittura il colpo grosso con Pisu, che fa tremare la traversa della porta difesa da Bonu.
Colpo esterno anche per il Villagrande, che si impone con un netto 3 a 0 ai danni della Virtus San Sperate: tre punti che proiettano i ragazzi di Mereu nelle zone alte della classifica; mattatore dell'incontro Mameli, con una doppietta tra primo e secondo tempo; nel finale c'è gloria anche per Langiu, a segno con un rigore.
Vince, di misura, per 2 a 1, anche lo Jerzu, che in casa non fa sconti all'Osini: vantaggio siglato alla mezz'ora da Piroddi, dagli undici metri; gli ospiti tuttavia non ci stanno e replicano con Vacca, per il momentaneo pareggio. Ad inizio ripresa però, Melis, su invito del solito Todde, riporta i suoi in vantaggio.
Il Tertenia riparte e mette in bacheca la vittoria numero cinque della stagione, grazie al 2 a 1 rifilato a domicilio alla Baunese: spicca la doppietta di Di Fiore, nella ripresa, dopo un primo tempo piuttosto equilibrato. In mezzo, il momentaneo break di Carta, a segno dagli undici metri.
Termina in parità, per 1 a 1, l'attesissimo confronto tra l'Uragano Pirri di Chessa e il Monserrato: i rosso-neri interrompono la striscia di ko di fila ma non riescono a ripartire con una vittoria. La gara si apre con il botto: dopo tre minuti Perra sfiora il gol con un bel diagonale, ma la replica degli ospiti è veemente: Impera colpisce un clamoroso palo, al 15' Diop trova il vantaggio per i suoi.
Nella ripresa l'Uragano guadagna metri e cerca di cingere sotto assedio l'area avversaria, ma Massetti sale in cattedra e chiude la saracinesca, parando anche un calcio di rigore a Corda. Il pari arriva all'80', con Perra che trova il tempo perfetto per incunearsi in area su assist di Pia e battere a rete. Nel finale l'Uragano cerca il punto del sorpasso, ma Corda prima e Floris non sono sufficientemente fortunati.
Trasferta dolcissima anche per il Cardedu che si prende i tre punti in palio nel confronto con il Sestu: Muceli apre le danze ad inizio ripresa, il raddoppio di Lorrai nel finale è la classica doccia fredda sulle velleità di rimonta dei locali, che devono arrendersi all'ennesima giornata storta.