“Abbiamo perso delle pedine importanti”
Mister Sau difende il suo Santa Giusta: “Una partenza al rallenty era stata messa in preventivo”
L'U.S Santa Giusta occupa attualmente l'ultima posizione in classifica, con soli due punti; il cammino dei ragazzi guidati da mister Sau non è stato sino a questo momento particolarmente brillante, soprattutto per quanto riguarda i risultati: in appena 5 turni sono arrivate infatti tre sconfitte e due pareggi.
Il Santa Giusta ha sino ad ora affrontato avversari di assoluto rilievo come la capolista Siniscola, l'Ovodda secondo in classifica e il Bonorva.
Per domenica intanto è in programma un'altra sfida difficilissima contro la Macomerese di mister Giuliani.
Mister Sau, al momento siete ancora a secco di vittorie, con tre sconfitte e due pareggi.
Quali sono le difficoltà più grandi che state incontrando?
«Sicuramente molto dipende dal fatto che la squadra si è indebolita rispetto all'anno scorso; abbiamo avuto diverse perdite, chi per motivi di lavoro e chi per motivi personali.
C'è stato anche qualcuno che ha abbandonato il nostro progetto per andare a giocare in altre squadre.
Ci siamo trovati quindi ad iniziare la preparazione con 4 o 5 elementi in meno, peraltro tutti molto importanti e validi.
Purtroppo non c'è stato il tempo materiale per correre ai ripari, perchè ormai tutti i giocatori si erano accasati; noi siamo una società praticamente a costo zero e non siamo stati in grado di sostituire i partenti.
Abbiamo quindi iniziato il campionato con una squadra giovane, con alcuni giocatori che sono partiti titolari anche se nei piani di inizio stagione dovevano partire come riserve; stiamo un po' pagando questi limiti di organico, al momento.»
Dove pensa si possa migliorare nell'immediato futuro?
Pensa ci siano i margini per intervenire e invertire la rotta e, nel caso, quale può essere la soluzione?
«Se escludiamo la partita di Bonorva, dove la squadra è andata molto male, sino a questo momento nelle scorse partite non siamo stati così disastrosi come la classifica può suggerire.
I ragazzi mi sono piaciuti anche nella partita persa contro il Siniscola, domenica ad Orosei sicuramente meritavamo di vincere: la squadra ha fatto una buona gara e ha creato tanto, purtroppo sbagliando al momento della realizzazione; in Prima Categoria le avversarie non ti perdonano e ti puniscono alla prima disattenzione, questa probabilmente è una delle differenze più grandi con la Seconda, e domenica abbiamo avuto l'ennesima conferma.
In questo momento siamo in 20, non ci sono i sostituti giusti; stiamo cercando di arrangiarci sperando che nel mercato di Dicembre si riescano a colmare le nostre lacune»
In un certo senso dunque, vi aspettavate un inizio di questo tipo.
«Si, sinceramente si.
Avevo già avuto modo di parlarne con il Presidente Musu e sapevamo che queste carenze avrebbero potuto compromettere, soprattutto per quanto riguarda i risultati, la prima parte del campionato.
Ripeto: i giocatori che abbiamo perso erano molto importanti per noi; la situazione che stiamo vivendo attualmente era stata ampiamente messa in preventivo.
Ovviamente speri sempre che le cose vadano diversamente, ma sapevamo già che ci saremmo potuti trovare in una situazione del genere.»
Immagino che uno degli aspetti più difficili sia quello di tenere il morale alto dei ragazzi. Come sta il gruppo da questo punto di vista?
«Siamo fiduciosi; la situazione è comunque delicata, soprattutto se si pensa che negli ultimi due anni abbiamo perso tre partite.
Quest'anno invece abbiamo incassato tre sconfitte in appena cinque turni, è chiaro che ci sia un po' di abbattimento.
Bisogna lavorare più sul morale dei ragazzi, sulla testa piuttosto che sulle gambe; ci sono degli aspetti comunque che ci fanno ben sperare per il futuro.»
Prossima sfida contro la Macomerese, potrebbe essere la partita della svolta.
Che insidie nasconde una partita come questa?
«E' un girone, considerando anche quanto successo negli anni passati, dove non esistono partite facili.
La Macomerese è una squadra guidata ottimamente da Giuliani e ha grandi ambizioni; è reduce da due sconfitte consecutive, di cui una particolarmente brutta rimediata nel match contro l'Aritzo; verranno a Santa Giusta per riscattarsi e fare punti in modo da uscire da questo periodo non brillantissimo.
Noi dovremo essere bravi a fare la partita per tentare di prendere i tre punti che ora incominciano davvero a mancarci; sarà una partita durissima, anche dal punto di vista agonistico, ci tengo comunque a sottolineare che tutte le squadre del girone si comportano in maniera correttissima.»
Considerata la vostra posizione in classifica e la caratura dell'avversario, pensa che un pareggio possa andarvi bene?
«Certo, ci potremmo anche accontentare del pareggio ma il Santa Giusta, per principio, scende in campo sempre per i 3 punti.
E' anche vero che stiamo attraversando un momento particolare, dove non si butta via niente.»