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Prima Categoria
“C'è da migliorare il rendimento in trasferta”

Mister Sechi sprona il Ploaghe: “La squadra va bene, ma dobbiamo essere più cinici in attacco”

Per il Ploaghe domenica è arrivato il quinto risultato utile consecutivo del campionato: un successo di misura, contro la sempre ostica La Corte che ha permesso agli uomini allenati da mister Fabio Sechi di agganciare il Tissi al secondo posto in classifica, ad una sola lunghezza dalla Gymnasium capolista.
Il Ploaghe, unica squadra ancora imbattuta nel girone assieme appunto al Tissi, ha tutta l'intenzione di archiviare in fretta l'ultimo successo, per concentrarsi al massimo sull'insidiosissima sfida contro l'Ittiri; squadra che, numeri alla mano, in casa è una compagine ostica e spietata.

 

Mister Sechi, domenica è arrivata la terza vittoria del campionato; i suoi ragazzi hanno mostrato grande determinazione nel portare a casa un risultato in una partita che probabilmente è stata più dura del previsto per voi.
«L'ultima partita è stata un po' sofferta, soprattutto per quanto riguarda il risultato.
La prestazione secondo me non è stata male: il primo tempo l'abbiamo giocato decisamente bene, abbiamo creato tante occasioni.
Nel secondo tempo non siamo riusciti a chiuderla, avevamo alcuni giocatori ammoniti e ci siamo tirati un po' indietro, è abbastanza normale.
Tutto sommato una vittoria ci poteva anche stare secondo me, considerando anche che il La Corte non ha fatto più di tanto per pareggiare, a mio avviso.
Noi stiamo attraversando un momento particolare: la condizione della squadra non è ancora ottimale, stiamo completando il lavoro con i preparatori e più avanti si vedranno i benefici, in questo senso.»

 

Avete un punto di distacco dalla Gymnasium, anche se dopo 5 giornate è probabilmente presto per preoccuparsi della classifica; le chiedo però se ha già individuato aspetti particolari da correggere per rendere la sua squadra ancora più competitiva.
«Evidentemente dobbiamo migliorare molto sulle prestazioni che offriamo in trasferta, soprattutto poi per quanto riguarda il risultato, visto che non abbiamo ancora ottenuto i tre punti.
In questo senso, prima arriva la vittoria e prima ci togliamo questo pensiero.
Da migliorare poi c'è la fase realizzativa: in queste cinque partite, per tutte le occasioni che abbiamo creato, abbiamo segnato troppo poco secondo me; è un discorso che poi si collega al problema dei punti in trasferta, perchè anche in quelle circostanze non siamo riusciti a capitalizzare la grande mole di lavoro che abbiamo prodotto.
Non ho la pretesa di dire che ogni pallone giocato debba finire in fondo alla rete, però allo stesso tempo abbiamo giocatori molto validi in attacco che sapranno migliorare le loro prestazioni in questo senso; i gol arriveranno.
Sulla Gymnasium non c'è molto da preoccuparsi, semplicemente perchè è presto per tutti: per noi, per la capolista, per il Tissi, per il Sorso.
Dopo 5 giornate la classifica è assolutamente provvisoria; è un'altalena dove gli equilibri possono cambiare e di fatto cambiano domenica dopo domenica.
Siamo praticamente tutti li, visto che ci sono sei, sette squadre nell'arco di tre punti; è un girone molto equilibrato, almeno sino a questo momento.»

 

Quali sono gli obbiettivi che la società ha fissato ad inizio stagione?
«Sembrerebbe facile dire che puntiamo alla vittoria finale, soprattutto se si guardano i nomi dei giocatori che abbiamo in organico.
Devo essere sincero però, e l'ho detto anche alla società sin dal primo momento in cui ho accettato l'incarico: a me i proclami non piacciono tanto; in questa categoria, come del resto in tutte le altre, c'è sempre da lavorare sul campo; le parole servono poco.
E' giusto metterci degli obbiettivi, ma in questo momento è meglio lavorare ed affrontare una gara alla volta, conoscere gli avversari, che sono tutti agguerriti e preparati; ovviamente non esiste solo il Ploaghe, se uno va a scorrere i nomi che compongono le varie rose delle squadre di questo girone si accorge dell'assoluto livello dei nostri avversari.
Sbilanciarsi adesso non è semplice: c'è sicuramente tanta voglia di far bene e di lottare; piano piano si vedrà come si delineerà la classifica e si avranno dei dati migliori per poter parlare di obbiettivi.»

 

Quali sono, secondo Lei, le squadre che stanno facendo meglio in questo momento e che magari l'hanno impressionata di più?
«In quanto neo-promossa, la Gymnasium è quella che balza più all'occhio, ma non solo per la posizione attuale di classifica: noi l'abbiamo incontrata alla prima giornata (il match si è concluso con la vittoria per 2 a 1 in favore del Ploaghe n.d.r.) e mi ha fatto una buona impressione per compattezza e affiatamento. Certo, hanno il vantaggio di giocare assieme da diverso tempo ma possono contare su ottime individualità, un ottimo allenatore, che sicuramente non è l'ultimo arrivato, e su una società sana che trasmette serenità ai propri giocatori: per adesso stanno facendo bene.
Più avanti verranno fuori squadre come il Sorso, la stessa Ozierese; vedo bene anche il Tergu, che ha buone potenzialità per far bene.
E' sicuramente ancora troppo presto per fare qualsiasi tipo di pronostico; il nostro è comunque un bel girone, molto competitivo, sarà un campionato bello e difficile per tutti.»

 

Nel prossimo turno siete attesi da un altro bel banco di prova: la trasferta contro l'Ittiri non sarà sicuramente una passeggiata.
C'è qualcosa che la preoccupa in particolare di questo match?

«Loro saranno sicuramente motivati e vorranno riscattarsi dal passo falso di domenica scorsa, hanno perso tutte e tre le trasferte ma in casa hanno vinto due partite su due, con un buono scarto e soprattutto giocando piuttosto bene.
Caratterialmente sono da sempre una squadra combattiva, hanno in più un buon campo, cosa che non guasta mai.
Noi andiamo per fare la nostra partita, che già si annuncia difficile, perchè hanno giocatori che, per le loro caratteristiche, potrebbero metterci in difficoltà; il Ploaghe in questo momento sta incominciando a girare a pieno regime e sicuramente andremo per dire la nostra.
Alla fine, come sempre, sarà il campo a parlare; ma siamo abbastanza fiduciosi.»

 

Quali sono le condizioni della sua squadra alla vigilia di un match così importante?
«Per domenica ci mancherà sicuramente Congiu, squalificato dal giudice sportivo: è un peccato perchè sta attraversando un buon momento di forma, allo stesso tempo però abbiamo giocatori che sono tranquillamente in grado di rimpiazzarlo al meglio e stanno altrettanto bene.
A livello atletico stiamo lavorando e stiamo cercando di smaltire le ultime scorie legate alla preparazione: ora si imposta il lavoro che durerà per 5, 6, 7 mesi e si vedrà la capacità dei preparatori e l'abilità dei giocatori nel gestire questi carichi.»

 

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2012/2013
Tags:
5 Andata
6 Andata
Girone D