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Max Canzi, allenatore, Olbia
«Sapevamo che affrontare questa Giana sarebbe stato complicato»

Olbia, Canzi si accontenta: «Partita dominata ma, quando non riesci a vincere, è bene non perdere»

Cercava il poker di vittoria ma l'Olbia è stata fermata dalla Giana sul nulla di fatto e il tecnico Max Canzi deve accontentarsi, suo malgrado, del pareggio a reti inviolate nonostante abbia provato a scardinare la tattica difensiva dei lombardi: «Sono soddisfatto della prestazione dei ragazzi anche se non siamo stati impeccabili e per questo resta un po' di amaro in bocca nel commentare questo pareggio. Sapevamo che affrontare questa Giana sarebbe stato complicato. È una squadra che non ti permette di giocare e che ha una precisa strategia quando scende in campo. Non è il calcio che piace a me, ma in questo sport il concetto di bello è sempre relativo e soprattutto si lega ai punti conquistati».

 

L'Olbia muove la classifica, resta sopra la zona playout con altri due recuperi da giocare: «Ci abbiamo provato fino alla fine a prenderci la vittoria, non ci siamo riusciti. Prima della gara avevo detto ai ragazzi che questa sarebbe stata la partita della pazienza. Nel primo tempo abbiamo peccato di lucidità e frenesia nella gestione della palla cercando giocate lunghe che, contro una squadra così bassa e compatta, non potevamo funzionare. Nella ripresa siamo andati meglio, loro hanno perso un po' le distanze e abbiamo creato diverse occasioni da gol. Peccato per non essere riusciti a capitalizzare le tante opportunità su palla inattiva: oggi i movimenti in area sono stati giusti, abbiamo spesso liberato l'uomo, ma è mancata un po' di precisione alla battuta. Portiamo a casa un punto in una partita dominata che, come si suol dire, quando non riesci a vincere, è bene non perdere».

In questo articolo
Squadre:
Allenatori:
Campionato:
Stagione:
2020/2021
Tags:
35ª giornata