Olbia, il veleno è nella coda: l'Albalonga riserva la "punizione" a 4' dal termine col nuorese Pintori e Mignani conosce la prima sconfitta alla guida dei galluresi

L'Olbia crea e spreca l'impossibile, l'Albalonga si difende e orchestra una severa "punizione" con Pintori a 4' dal termine. Michele Mignani conosce la sua prima sconfitta dopo 11 giornate, cioè da quando siede sulla panchina dell'Olbia al posto di Biagioni e i playoff tornano nuovamente a rischio con il sorpasso subito dalla Torres e l'avvicinamento dell'Arzachena e degli stessi laziali di nuovo in corsa per il quinto posto. Tante le occasioni sciupate dai bianchi che poi incassano il ko sul calcio piazzato dell'attaccante nuorese, un colpo di coda velenoso della squadra dell'ex Gagliarducci che ferma la scalata di Cossu e compagni ora costretti al grande exploit contro la capolista Viterbese che al Nespoli potrebbe addirittura festeggiare la promozione in serie C.

La gara. Gagliarducci schiera Leacche tra i pali, Micaloni, Sandroni, Panini e Mioni in difesa, a centrocampo Traditi, La Terra e Marinaro, in attacco Castro, Cruz e Corsetti. Mignani decide di sostituire Coloritti con Aloia perciò Molino va in panchina, la difesa è la solita con Ciotti in porta, Pinna, Dametto, Miceli e Cotali in linea, a centrocampo Geroni tra Gallo e Piredda con Cossu alle spalle di Mastinu e Aloia. La partenza dell'Olbia è ottima perché al 4' Mastinu, su imbeccata di Piredda, incrocia col sinistro la palla che va ad accarezzare il palo. L'Albalonga replica al 10' con il destro alto sulla traversa di Traditi ben servito da Cruz. Dal 20' in poi si vede solo l'Olbia, dapprima ci prova con Cossu con un tiro dal limite dell'area alto sulla traversa, al 23' Aloia viene liberato a tu per tu con Leacche dal tocco di Mastinu su cross di aloia ma il giovane olbiese spreca tutto.Non va bene nemmeno a Mastinu e Piredda, il primo al 27' manda alto, il secondo al 28' sfiora il palo dopo una bella incursione in area. Scemano le occasioni nel finale di tempo e si va al riposo con la conclusione con poca mira di Cruz liberato da Corsetti. Nel secondo tempo è ancora l'Olbia a fare la gara con la squadra di casa a puntare sulle ripartenze. Al 14' Mastinu vede il taglio di Aloia e lo serve, sponda per Gallo che schiaccia il tiro e manda la palla al lato. Dopo 2' ci prova Geroni di testa, sull'angolo di Mastinu, palla alta. A metà ripresa Gagliarducci mette mano al match con due cambi in rapida successione: Rotunno rileva Castro (22') e poi Pintori fa la stessa cosa con Cruz (25'). L'Olbia protesta invano al 29' quando Aloia viene manda a terra in area di rigore ma l'arbitro Acanfora lascia correre. Mignani cerca verve in attacco e opera un doppio cambio: l'interno fuoriquota Capuano per Aloia e la punta Caboni per il centrocampista Gallo. Al 35' c'è il tentativo di Cossu, il tiro è debole e facile preda per Leacche. L'Olbia cala di tono e l'Albalonga cerca di approfittarne. Al 37' Ciotti salva sul tentativo di Corsetti ma nulla può a 4' dal termine quando Pintori, su punizione dai venti metri per fallo su Corsetti, manda la palla alle spalle del portiere gallurese un po' sorpreso dalla conclusione non tanto angolata del fantasista nuorese. Mignani manda subito in campo Molino al posto di Piredda e proprio il capitano ci prova nel recupero con un colpo di testa parato da Leacche. Al triplice fischio è grande gioia per l'Albalonga che vede premiata la sua tattica attendista e il suo estremo cinismo, amarezza in casa Olbia per una sconfitta immeritata frutto della poca concretezza sottoporta, per la prima volta infatti i bianchi con Mignani in panchina non vanno a segno e perdono dopo 11 gare.

ALBALONGA: Leacche, Micaloni, Mioni, Traditi, Sandroni, Panini, La Terra, Marinaro, Castro (22' st Rotunno), Cruz (25' st Pintori), Corsetti. A disp. Matera, D'Orazi, Cannoni, Cannillo, Zanette, Monteforte, Guaita. All. Cristiano Gagliarducci

OLBIA 1905: Ciotti; Pinna, Cotali, Geroni, Dametto, Miceli, Cossu, Gallo (31' st Caboni), Aloia (31' st Capuano), Piredda (42' st Molino), Mastinu. A disp. Deiana, Cacciotti, De Angeli, Steri, Negrean, Malesa. All. Michele Mignani

ARBITRO: Acanfora di Castellamare di Stabia

RETE: 41' st Pintori

NOTE: Ammoniti: Castro, Aloia, Mastinu, Miceli. Angoli: 3-2. Recupero: 0' + 4’. Spettatori: 200 circa.