Oschirese schiacciasassi, Fogu applaude i suoi: «Giocano a memoria, io sto solo continuando il lavoro del mio predecessore»

Partenza sontuosa per l'Oschirese, che nei primi 270' della nuova stagione ha saputo già mettere al sicuro ben nove punti in cassaforte, al pari della sorpresa Calagonone, che valgono per un meritatissimo primo posto. I ragazzi allenati dal neo tecnico Michele Fogu, subentrato a mister Sanna, stanno evidenziando una forma smagliante, a partire dal bomber Sebastiano Canu, già decisivo, che si è messo in spalla i suoi a suon di gol e prestazioni più che convincenti. Considerate le ottime premesse, i granata hanno tutte le carte in regola per continuare a stupire, a partire già dalla prossima sfida in casa della Folgore Mamoiada.

«Non c'è niente di strano – ammette Fogu – questa è una bellissima squadra, che lavora assieme ormai da cinque anni. E' normale avere una marcia in più, soprattutto all'inizio, rispetto a chi magari in estate ha cambiato tanto. Ci tengo a precisare che comunque sia siamo una squadra molto giovane, che proprio per questo ha importanti margini di crescita: sei-sette titolari sono al di sotto dei venticinque anni, a cui si aggiungono tre-quattro elementi di esperienza». Il primato in classifica è un risultato che non può che far piacere. «Al primo posto si sta piuttosto bene – scherza – ma non siamo partiti per vincere il campionato; quello che ci interessa è stare nei quartieri alti per più tempo possibile, poi si vedrà».

Il dato che più impressiona e descrive meglio la forza di questa squadra sono i gol, tanti, ben dodici, messi a segno sino a questo momento, con Sebastiano Canu in ottima forma, già grandissimo protagonista del torneo. «Canu lo conosciamo tutti, non c'è bisogno di spendere molte parole per descrivere tutto il suo valore. E' un attaccante che in questa categoria fa la differenza, meriterebbe sicuramente palcoscenici più importanti ma ha fatto una scelta di cuore sposando il progetto dell'Oschirese. Dopo sette anni con questa maglia, ormai è integratissimo nel gruppo e non è interessato a cambiare squadra. Una vera fortuna per noi. Per il resto, è supportato a dovere dai compagni che stanno facendo ottime cose, sul piano sia tecnico che tattico. Il gruppo è piuttosto giovane, ma i ragazzi ormai giocano quasi a memoria, c'è grande affiatamento». Un aspetto che si ripercuote anche sul piano difensivo. «Siamo una compagine molto equilibrata, che pur creando tanto riesce a concedere poco agli avversari: dei due gol subiti sino ad ora, il primo, su rigore, contro la Bittese, poteva anche non esserci, ma l'arbitro ha valutato in questo modo e rispettiamo la sua decisione. Il secondo è arrivato su una delle poche disattenzioni commesse dal reparto arretrato in queste uscite; contro il Golfo Aranci siamo stati puniti da un attaccante forte come Mulas, a cui non puoi lasciare nemmeno un centimetro perchè diventa subito inarrestabile. E' un giocatore fortissimo, ai livelli di Canu, e la quaterna realizzata contro il Posada è il dato più chiaro in questo senso».

Fogu è consapevole che il gruppo a sua disposizione può crescere ancora tanto. «Sto semplicemente portando avanti l'ottimo lavoro svolto in tre anni dall'allenatore che mi ha preceduto e che per motivi di salute ha dovuto abbandonare l'incarico. Dopo tre giornate, è ancora prematuro fare questi discorsi, ma posso assicurare che ci impegneremo al massimo per continuare sulla giusta strada, senza metterci limiti. Sarà il campo a svelare il nostro valore, anche se per il momento ci sono tutte le basi per stare nelle parti alte della classifica». Per difendere il primo posto servirà battere la Folgore Mamoiada a domicilio, un'impresa sicuramente non facile. «Affronteremo una squadra in netta crescita, ci aspetta una partita difficile, al pari di tutte le altre. Possono sfruttare l'entusiasmo delle neo promosse dopo un'annata molto positiva, non sarà facile per nessuno fare punti da loro, perchè giocano davvero un buon calcio e hanno un organico valido». L'Oschirese dovrà fare i conti con qualche acciaccato. «Si tratta di piccoli infortuni che però potrebbero tenere fuori alcune pedine importanti, ma posso contare su un'ottima rosa, chi scenderà in campo darà il massimo, speriamo di fare bella figura».
I granata avranno un'arma in più da sfruttare. «I nostri tifosi meritano un ringraziamento particolare, ogni domenica sono sempre numerosissimi, anche in trasferta. A Golfo Aranci ci hanno seguito in un centinaio, penso proprio che anche a Mamoiada accadrà lo stesso».