Play-Out Prima Categoria: in casa vince solo l'Ilbono, Narcao e Ruinas passano ai supplementari

Tante le sorprese nei cinque play-out in programma, validi per la Prima Categoria.
Nel girone A l'Ilbono si gode l'ennesimo finale di stagione a lieto fino, con gli ogliastrini non nuovi a queste imprese: il 3 a 1 casalingo rifilato al Sestu vale dunque per la salvezza, ma sono stati necessari i tempi di recupero, al termine di un confronto accesissimo e davvero molto combattuto. Sono proprio gli ospiti a portarsi per primi in vantaggio grazie alla rete di Pau, imbeccato da Lo Giudice. Nella ripresa, l'Ilbono sciupa una clamorosa occasione per acciuffare il pari con Atzori che si supera disinnescando il calcio di rigore battuto da Mameli. Come se non bastasse, i padroni di casa perdono Manca e rimangono in dieci uomini. Il Sestu potrebbe chiuderla ma Mereu e soci rimangono a galla e in extremis acciuffano il pari con Mameli, in mischia. Nei supplementari la situazione si ribalta, con il vantaggio firmato da Mameli. Il rosso rimediato da Matza riporta gli equilibri tra le due compagini a livello numerico. Nel finale Ferreli piazza la ciliegina sulla torta per i suoi e chiude il confronto.

Anche nel girone B a fare festa è la squadra in trasferta: il Narcao di Bartoli dunque si aggiudica lo spareggio ai danni del Pula di Mancosu e conquista la permanenza in Prima Categoria. La sfida si conferma spumeggiante sin dalle prime battute, con le occasioni di Melis, per i locali, e Porcu, sull'altro fronte. La partita si infiamma poco prima del riposo: lampo di Stocchino dalla distanza, per lui però solo traversa, ma a fare male è Pinna che brucia Picci sul tempo su bell'assist di Porcu. Ultima occasione per Medda, con Picci che salva i suoi. E' tutto un altro Pula quello che si vede nella riopresa, con Farigu e Ambu che mettono più di un brivido a Matta, che capitola poco dopo sul tap-in di Stocchino. Le due squadre sgomitano per superarsi: Pinna ci prova con una rasoiata che si perde sul fondo per una questione di centimetri; dall'altra parte Congiu mette in seria difficoltà Matta, che si salva anche grazie ad un pizzico di fortuna. I padroni di casa mettono a segno il nuovo sorpasso dagli undici metri con Valluzzi, che si conquista e trasforma il calcio di rigore. Sembra fatta, ma in extremis Piredda acciuffa il 2 a 2 e rimanda il discorso ai supplementari: a dieci dalla fine arriva il gol di Tinti che manda in paradiso l'Atletico.

Nel Girone C invece viene premiata la caparbietà del Ruinas, che si impone per 3 a 1 in casa di uno sfortunatissimo Nurri, che aveva a disposizione due risultati su tre ma paga a caro prezzo le tre espulsioni subite nella difesa che hanno di fatto rappresentato un vantaggio notevole per i bianco-rossi di Floris. I locali sfondano al quarto d'ora con una combinazione tra Schirru, bella la sua progressione sulla fascia, e Pilia, che da pochi passi non può sbagliare. Alla mezz'ora però Cuccu firma il pareggio per i suoi, con un piazzato dal limite che non lascia scampo al portiere avversario. Nel secondo tempo i locali controllano agevolmente la situazione, ma con il passare dei minuti la pressione del Ruinas, gioco forza, si fa sempre maggiore: Atzeni, Tocco e Murgia conquistano anzi tempo gli spogliatoi, lasciando i padroni di casa con soli 8 uomini in campo. Il Ruinas spreca il primo match ball con Secci che non realizza il calcio di rigore più pesante della stagione, ma lo stesso si fa riscattare poco dopo trovando il gol del 2 a 1. Nel finale Fabrizio Cuccu, doppietta per lui, chiude definitivamente il confronto, punendo i locali nella più classica delle azioni in contropiede.

Tris per il Codrongianos, che si aggiudica lo spareggio contro l'Ottava al termine di una partita ricca di colpi di scena. La situazione si fa subito complicata per gli ospiti, con Sanna che rimedia un cartellino rosso per un intervento sul lanciatissimo Asia, messo in moto dalla bella intuizione di Ortu: dal dischetto lo stesso Ortu non sbaglia. Partita dunque subito in discesa per i ragazzi di mister Frau, che non tardano a confezionare il raddoppio: sale sugli scudi Salaris, che confeziona un assist al bacio per Asia, che di testa fa centro. A dieci dal riposo, altra accelerata devastante per Asia, che si incunea tra le maglie della difesa avversaria e chiude virtualmente il confronto con un pregevolissimo tocco morbido. La seconda espulsione, questa volta a carico di Sini, non aiuta assolutamente l'Ottava, che comunque trova il punto della bandiera nel finale con Della Morte.

Colpo esterno anche per l'Ollolai, che supera il Calagonone con il risultato più gettonato della giornata, il 3 a 1: i padroni di casa partono con il piede giusto e si fanno vivi dalle parti di Cossu con Piga e Porcu. Gli ospiti però passano in vantaggio con Frau che non perdona Bacchitta. La reazione dei locali è veemente, ma a trovare ancora la via del gol sono sempre gli ospiti con Bussu, a segno dagli undici metri. Poco prima del riposo Bussu si ripete: il copione è il medesimo, con la trasformazione vincente dal dischetto. Nella ripresa Porcu rimette in corsa i suoi con una sberla dalla distanza, poi la tensione schizza alle stelle per una mancata decisione del direttore di gara per un presunto fallo di mano in area dell'Ollolai: a farne le spese Argentero e Satta. In doppia inferiorità numerica il Gonone è costretto ad arrendersi.