Ad Arbus, Villacidro e Castiadas altri interessanti match
Porto Rotondo-Ilva introduce la 13ª giornata che ha in Sant'Elena-Ferrini la sfida di cartello
Dopo gli esiti delle gare di ritorno di semifinale della Coppa Italia, che ha portato Ossese e Castiadas a giocarsi il trofeo regionale, l'Eccellenza torna a concentrarsi sul campionato con la 13ª giornata d'andata che avrà il solito e programmato anticipo del sabato che vedrà il Porto Rotondo e l'Ilva cercare punti pesanti in chiave salvezza, per gli olbiesi, e di possibile aggancio al terzo posto dei maddalenini. I galluresi di Marini hanno inflitto il primo ko al Taloro nell'ultima uscita casalinga, approfittando anche delle due espulsioni tra le fila dei gavoesi, mentre i ragazzi di Acciaro sono stati fermati sul pari proprio dai quartesi fermando a quattro la striscia di vittorie.
La domenica i fari verranno puntati tutti sul quasi derby tra Sant'Elena e Ferrini distanziati otto lunghezze. Una sfida molto sentita, sulla panchina dei quartesi siede Cristian Dessì per tanti anni capitano dei cagliaritani con lo storico salto in Eccellenza e le prime salvezze nel massimo campionato regionale per poi iniziare in Viale Marconi un percorso di tecnico nel settore giovanile proseguito in biancoverde fino ad arrivare alla guida della prima squadra. Falciani e compagni vogliono riaprire la corsa al primo posto, la capolista è reduce dal pareggio acciuffato all'ultimo assalto contro l'Arbus, mantenendo l'imbattibilità ma interrompendo la grande striscia di otto vittorie di fila. Non sarà da meno la sfida tra Arbus e Taloro. Proprio l'ottima gara sul campo della capolista, unita alla vittoria col Sant'Elena, fanno dei granata di Falco una mina vagante che cerca di capire se può puntare anche al secondo posto.I gavoesi, reduci dalla vittoria di Coppa con l'Ossese ma non sufficiente a centrare la finale, si presenteranno al Santa Sofia con ancora delle defezioni - Mastio, Fois, Mele e il tecnico Fadda - ma possono recuperare Littarru in attacco e Sau in difesa per presentarsi comunque carichi e vogliosi nell'archiviare le due sconfitte di fila per rilanciare la propria corsa anche in virtù dell'altrettanto non facile match della capolista.
Altri bei match arrivano da squadre che risiedono nella pancia della classifica e che stanno cercando di emergere dall'attuale anonimato. In Villacidrese-Nuorese si affrontano due squadre tornate ad assoporare i successi. I mediocampidanesi ne hanno vinto due di fila da quando può sedere in panchina il nuovo tecnico Mannu (all'esordio di Ossi fu in tribuna) ed è un ex calciatore dei verdazzurri il cui nome è spesso rimbalzato negli anni scorsi per guidare i barbaricini. La squadra di Cantara, invece, vince da tre partite di fila, senza subire gol, e punta al poker visto che la seconda piazza è lontana solo sei punti (due domeniche fa era a -12). Il Castiadas arriva da una settimana positiva col successo di Gavoi di domenica scorsa e quello di Guspini di mercoledì che ha portato i sarrabesi alla storica finale di Coppa Italia ma trova sulla sua strada un Monastir dal gran passo (17 punti nelle ultime 8 gare) e dal gol molto facile (14 reti in 8 partite). Il Ghilarza cercherà di ripartire di slancio dopo il ko con la Villacidrese che ha interrotto la striscia di dieci risultati utili di fila, in casa dell'Asseminese punta al successo sapendo di trovare una squadra che vale più dei 5 punti in classifica e che sta vedendo allontonare - gara dopo gara - la quota salvezza.
L'Ossese, invece, sta trovando il ritmo che tutti si aspettavano avesse dall'inizio del campionato e, sulla scorta dell'entusiasmo dell'approdo alla finale di Coppa (storica anche per lei), cercherà di vincere in casa dell'ultima della classe Li Punti la terza gara di fila in campionato ricordando che dovrà anche recuperare la gara con l'Asseminese. I sassaresi, però, cercano da troppo tempo la svolta e le ultime due uscite - ko con Ilva e Nuorese senza segnare reti - rendono molto più incerta e difficoltoso quel tanto auspicato cambio di passo che è nelle potenzialità della squadra di Salis. La classifica parla di uno scontro salvezza quello tra Guspini e Budoni anche se i potenziali degli organici sono ben superiori ai punti finora conquistati. Certo è che i mediocampidanesi sono nel punto più basso della stagione perché, dopo sei sconfitte di fila, sono stati eliminati anche dalla Coppa Italia che, finora, era diventata la zona di conforto dalle delusioni del campionato. I galluresi, invece, sono imbattuti da quando c'è in panchina Cerbone dopo aver vinto due gare (con Nuorese e Asseminese), pareggiato una (col Monastir) e dovranno giocare gli ultimi 9' della gara col Castiadas partendo dal punteggio di 0-0. Anche l'Idolo è chiamato a dare un segnale importante avendo perso le ultime cinque partite di campionato ma per gli ogliastrini arriva un avversario davvero imprevedibile come il Bosa che si presenta allo scontro diretto con un 10 a 0 di punti racimolati nelle ultime cinque giornate.
La gara del sabato:
PORTO ROTONDO-ILVAMADDALENA arbitra Nicola Nieddu di Sassari (Mauro Biagini di Oristano e Marco Faggiani di Sassari)
Le gare della domenica:
ARBUS-TALORO arbitra Marco Ferrara di Roma 2 (Nicola Atzori di Oristano e Alessandro Mura di Cagliari)
ASSEMINESE-GHILARZA arbitra Marco Spiga di Carbonia (Andrea Porcu e Filippo Noschese di Oristano)
CASTIADAS-MONASTIR arbitra Gennaro Decimo di Napoli (Alessandro Anedda di Cagliari e Diego Massa di Carbonia)
GUSPINI-BUDONI arbitra Marco Casula di Ozieri (Pietro Fae di Ozieri e Roberta Falchi di Sassari)
IDOLO-BOSA arbitra Claudio Pili di Cagliari (Sergio Fara e Paolo Fele di Nuoro)
LI PUNTI-OSSESE arbitra Samuele Giudice di Sassari (Michele Volturo di Oristano e Alessandro Cola di Ozieri)
SANT'ELENA-FERRINI arbitra Stefano Bogo di Oristano (Nicola Mascia e Stefano Siddi di Cagliari)
VILLACIDRESE-NUORESE arbitra Eleonora Pili di Cagliari (Francesco Meloni e Monica Ortu di Cagliari)