Prima Categoria, play-off: il Luogosanto travolge il Buddusò nel finale, il Cortoghiana la spunta contro il Villasimius dopo i calci di rigore

I play-off entrano finalmente nel vivo, con le due sfide valide per il primo turno degli spareggi: di fronte le seconde classificate dei quattro gironi, a caccia degli ultimi posti disponibili per il prossimo campionato di Promozione.

Il Luogosanto fa la voce grossa contro il Buddusò, battuto con un sontuoso 4 a 1: niente da fare dunque per i ragazzi allenati da mister Fiore, che ora si giocheranno il terzo posto, utile per la graduatoria dei ripescaggi, contro il Villasimius, sconfitto nell'altra sfida con il Cortoghiana.
Partita caratterizzata dal grandissimo equilibrio, con il punteggio che rimane inchiodato sullo 0 a 0 per più di 80'; nel finale però, il match si infiamma, con Pala che firma il momentaneo vantaggio dei bianco-celesti, ma Andrea Secchi replica in pieno tempo di recupero. Si va dunque ai supplementari, con gli azzurri che innestano il turbo con Antonio Secchi, bomber Degortes e Bruno.

Decisamente più pirotecnico il confronto tra Villasimius e Atletico Cortoghiana, che si chiude con il punteggio di 6 a 5 in favore dei sulcitani, ma per decretare il vincitore sono serviti i calci di rigore, dopo il 2 a 2 maturato al termine dei tempi supplementari. A partire meglio sono i giallo-azzurri, bastano poco più di 15' per il vantaggio firmato dal solito Gianluca Concas, ma Devid Pinna impatta, a metà ripresa, di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Si va così ai supplementari, con il Villasimius rimasto nel frattempo in 10 uomini per l'espulsione rimediata da uno dei suoi elementi di spicco, Rais. Nonostante l'inferiorità numerica però, Valdes trova il punto del nuovo sorpasso, ma Pinna si mette in spalla i suoi e trova ancora il pari. Si va dunque ai calci di rigore: fatali per il Villasimius gli errori di Perra, la sua conclusione viene parata dall'ottimo Statzu, e Gabriele Concas, che spara alto. Infallibile invece il Cortoghiana, a segno con Matteo e Gianluca Pittau, Pinna e Serra.