«Vogliamo lasciare un segno indelebile nel tempo»
San Vito, Padiglia esalta la squadra: «I numeri esprimono palesemente il nostro splendido campionato»
Continua senza sosta il cammino della capolista San Vito nel girone A del campionato di Prima Categoria. La compagine guidata da Angelo Padiglia ha centrato nell’ultima gara gli ennesimi tre punti di questa ottima stagione, lasciando solo le briciole agli avversari. Sono ben 14 le lunghezze di distacco che separano il Girasole, seconda in classifica, dai biancocelesti. Nel prossimo turno andrà in scena la sfida al vertice tra il San Vito e proprio il Girasole. Per i primi della classe c’è la possibilità, con un successo, di mettere praticamente fine al campionato con largo anticipo.
Mister, secco due a zero nell'ultima sfida con l’Idolo: come commenta la gara dei suoi?
«Quella di domenica è stata un'ottima prestazione contro un avversario ostico. I ragazzi hanno interpretato la sfida nella maniera giusta impostando il gioco su ritmi elevati, circolazione della palla e attacco degli spazi, dove i nostri attaccanti Mulas e Sanna sono riesciuti ad inserirsi con tempismo per concludere l’azione».
Diciassettesima vittoria su diciotto partite, numeri impressionanti: qual è il punto di forza della squadra?
«I numeri esprimono in maniera palese lo splendido campionato sino ad ora disputato. Potrei dire che il nostro punto di forza è la difesa, visto che su otto reti subite, solo tre sono arrivate su azione, ma credo che la compattezza degli undici che scendono in campo sia il segreto di questa squadra. La difesa è di qualità, viene supportata da un centrocampo formato da giocatori esperti come Picarreta, Lombardi e Loddo, che sanno dare la giusta copertura in fase di non possesso».
Secondo miglior attacco e difesa meno battuta del torneo, solo otto reti subite.
«Come ho detto in precedenza, la difesa è il reparto che sino ad oggi ha dato ottime garanzie, grazie anche alla presenza dei due centrali Contu e Floris, ma anche dei giovani Melis e Sanna, che stanno dimostrando di essere elementi affidabili e di sicuro avvenire».
Quattordici punti di distanza dalla seconda in classifica: vi sentite con un piede e forse qual cosina in più in Promozione?
«Sarebbe da stupidi negare, che il vantaggio sin qui accumulato e difficilmente colmabile. Nel calcio si sa, niente è impossibile, per questo chiedo ogni giorno ai miei ragazzi di non guardare la classifica e affrontare tutte le partite come se fossero delle finali. Vogliamo lasciare un segno indelebile nel tempo e per questo continueremo a lottare sino alla fine senza regalare niente a nessuno».
Nel prossimo turno andrete sul campo del Girasole, seconda in classifica: come state preparando la gara?
«Premetto con dire che il Girasole è stata la squadra che ci ha fatto soffrire più di tutte le altre. All'andata abbiamo risolto la gara a nostro favore solo nei minuti finali. In quell’occasione, il risultato più giusto sarebbe stato il pareggio, ma nel calcio il punteggio non è sempre espressione esatta delle rispettive prestazioni. La gara la prepariamo come tutte le altre, sapendo comunque di affrontare una squadra che ha dei valori importanti e che reputo una delle migliori di questo campionato. Rispetteremo l'avversario, ma giocheremo con la consapevolezza di avere le qualità per ottenere il massimo risultato».
Vi sentite i favoriti per la vittoria domenica?
«Assolutamente no, loro giocano tra le mura amiche e questo è già un vantaggio enorme. La nostra attuale classifica ci permette di affrontare questa gara con serenità, sapendo che qualsiasi risultato non pregiudicherà il nostro cammino».
Pietro Piga