Parla il dirigente: «Squadra fortissima»
Seui Arcuerì, l'ottimismo di Daniele Pilia: «Mi aspetto una grande prestazione contro il Lotzorai»
Grazie al 2 a 0 rifilato a domicilio al Tertenia e al primo scivolone stagionale del Loceri, fermato dal Talana, il Seui Arcuerì si porta ad una sola lunghezza dalla vetta, a quota 18.
Spetta a Daniele Pilia, dirigente del club, fare il punto della situazione dopo un turno assolutamente favorevole.
«È stata una vittoria sofferta: non c'è stato un gioco sfavillante da parte nostra ma stiamo confermando di essere una squadra forte: abbiamo uomini di categoria che spesso fanno la differenza come Maurizio Loi e Walter Laconi, oltre ad un allenatore preparatissimo.
La squadra c'è, ora attendiamo il verdetto del campo.
Puntiamo sicuramente a vincere il campionato, non ci nascondiamo: sarà difficile, lo sappiamo, ma ci stiamo provando».
Uno dei dati che conferma meglio il momento assolutamente positivo che state attraversando è quel 0 alla voce sconfitte.
«Non abbiamo ancora perso perché ci crediamo sino alla fine, è un aspetto su cui il tecnico lavora molto e sta dando i suoi frutti, come dimostrano le partite che abbiamo recuperato in extremis».
La vetta è ormai ad un passo: per continuare a stupire dovrete però continuare su questa strada.
«Possiamo crescere ancora, considerando che abbiamo alcuni talenti che non stanno rendendo al massimo per diversi problemi fisici, come Alessio Deplano, che potenzialmente può realizzare 20\25 reti e Massimo Moi, che quando ha giocato ha sempre fatto la differenza».
La rincorsa al Loceri passa necessariamente dall'impegno contro il Lotzorai.
«Mi aspetto una grande prestazione, anche perché contro avversari forti non abbiamo mai sfigurato, dando sempre il meglio.
Al contrario, nelle partite che sulla carta sembrano più semplici siamo sempre stati troppo rilassati, sottovalutando l'impegno».
Potrete sfruttare, tra le altre cose, il vantaggio di giocare in casa.
«È relativo: a livello di gioco, essendo una squadra molto tecnica, ci esprimiamo meglio nel sintetico; l'impianto di Seui invece è molto piccolo e stretto, non favorisce la nostra manovra, visto che puntiamo tanto sulle nostre ali molto tecniche.
In casa però possiamo contare sicuramente sul supporto del nostro pubblico, il nostro campo si trasforma in un piccolo fortino».