Parte la Promozione, il focus sul girone A
Siliqua e Ferrini puntano al bersaglio grosso ma occhio a Frassinetti, Monastir, Iglesias e Orrolese
Dopo due gare di Coppa Italia ora si fa sul serio. Non che i sedicesimi di finale non siano stati presi in considerazione dalle 32 squadre di Promozione ma il campionato è l'obiettivo principale per ogni club che aspira al salto in Eccellenza o al mantenimento della categoria. Il mercato estivo ha detto che nel girone Nord ci sono stati i maggiori colpi con giocatori reduci da campionati di serie D o Eccellenza che hanno scelto di scendere di una o due categorie, vero è che al girone Sud alcuni giocatori di alto livello erano già arrivati lo scorso anno. (leggi l'articolo sul girone B)
PROMOZIONE GIRONE A
Scordiamoci l'ammazza-campionato stile-Lanusei della scorsa stagione che, per la presenza di un'altra corazzata come il Tortolì, nemmeno ammazzò perché i giochi rimasero aperti fino all'ultimo. Regna l'equilibrio nelle sei squadre che possono ambire al salto di categoria, Ferrini Cagliari, Frassinetti Elmas, Kosmoto Monastir, Monteponi Iglesias, Orrolese, Siliqua (in ordine alfabetico) hanno potenzialità superiori al resto del plotone, come spesso accade una o due di loro potranno anche deludere come pure altre squadre ora di seconda fascia (vedi Carbonia, Pula e Guspini) potranno stupire. In base al campionato scorso e a come ha rinforzato la squadra il Siliqua dovrebbe essere un gradino più su delle altre: Titti Podda è stato confermato in panchina, in difesa ha preso Daniele Porcu (ex Castiadas), in attacco col bomber Christian Cacciuto sono stati inseriti due giovani 95 molto forti come Melis e Amorati (ex Serramanna) e l'esperto Stefano Demontis (ex Gonnesa e Narcao). La Ferrini Cagliari ha il vantaggio che il lavoro di Franco Giordano ha già radici profonde, i giovani che ha lanciato lo scorso anno sono più delle certezze e gli "anziani" (Diana, Virgili, Dessì, Spanu) di livello assoluto; ha preso Fabio Toro in porta (tra i migliori in Sardegna) ma ha perso il bomber Umberto Festa sostituito con Diego Flumini (ex Siliqua) che dovrà garantire i 16-18 gol che l'attaccante quartese ha garantito ogni stagione da due anni a questa parte. Discorso simile può essere fatto dalla Kosmoto Monastir che ha tenuto in panchina Riccardo Spini più i pilastri Matteo Zanda, Nicola Lai e Silvio Fanni, che sarà il vero valore aggiunto visto che l'infortunio dello scorso anno l'ha tenuto fuori per più della metà del campionato. Sono arrivati due pezzi grossi come l'attaccante Gianluca Ligas (ex Serramanna) e il difensore Iacopo Damiano (ex Orrolese), più giovani interessanti l'ultimo dei quali, Curcio ('95), già decisivo in Coppa Italia. Ha fatto un enorme salto di qualità anche la Frassinetti, prima di tutto grazie alla fusione con l'Elmas che garantisce una casa sicura e un campo in erba naturale e poi con la costruzione di un attacco di grande qualità vista la conferma di Michael Cois e gli arrivi di spessore di Davide Meloni (ex Castiadas) e Samuele Curreli (ex Samassi). Il resto è un impianto collaudato dal riconfermato Michele Filippi (34 anni) che vuole migliorarsi ogni stagioni. Hanno cambiato tanto Monteponi Iglesias e Orrolese prendendo però giocatori di categoria superiore. I minerari di Vittorio Corsini gioco forza per la regola dei fuoriquota e hanno rinforzato il centrocampo con gli arrivi di Angelo Marci (ex Lanusei) e Enrico Cotza (ex Pula) e in difesa quello di Giorgio Piras (ex Pula), i sarcidanesi di Francesco Boi hanno preso Daniele Cadelano (ex Monastir) in difesa, Alessio Congiu e Nicola Manunza (entrambi ex Castiadas) a centrocampo, il bomber Fabio Argiolas (ex Pula). Da seguire il progetto del Carbonia di Maurizio Ollargiu, con tanti giovani validi e senatori importanti come Daniele Bove (portiere), Simone Marini (attaccante) e il ritorno di Alessandro Basciu (ex Sant'Elia). Incuriosisce il nuovo Pula di Ramon Aiana che riparte da Gigi Brandi, Andrea Martinez e Claudio Meloni più il meglio che il nuovo tecnico aveva a Sarroch. Il Guspini che ha conteso la promozione all'Iglesias ha mantenuto i pezzi forte Ennas, Busanca, Saruis e Tomasi. Anche l'Arbus ha un consistente roster (Incani, Rais, Tronu, Mingoia), le retrocesse Serramanna e Sant'Elia lotteranno per la salvezza con le neo-promosse San Vito e Girasole. Faticheranno Sant'Elena e Atletico Narcao.
Prima giornata
Arbus-Monteponi Iglesias, Atletico Narcao-Siliqua, Ferrini Cagliari-Girasole, Frassinetti-Pula, Kosmoto Monastir-Progetto Sant'Elia, Orrolese-Sant’Elena, San Vito-Carbonia, Serramanna-Guspini.