Continua il buon momento per Porcu e soci
Stintino, vittoria d'oro contro l'Oschirese
STINTINO – Lo Stintino calcio doma un'ottima Oschirese imbottita di giovani con un gol per tempo e conquista la settima vittoria in altrettante partite, mantenendo il primato solitario e le quattro lunghezze di vantaggio sulle inseguitrici Atletico Bono e Calcio Tissi. Domenica pomeriggio allo stadio Roccarujia di Capo Falcone, le due contendenti, malgrado falcidiate dalle assenze, hanno dato vita ad un incontro gradevole. I padroni di casa sono riusciti ad aver ragione di un avversario arcigno e mai domo, grazie a due perle firmate da Franco Muglia nel primo tempo e Cristiano Danna nella ripresa. Nella prima frazione di gara i biancocelesti sono apparsi lenti e macchinosi, bravi solo a sfruttare il calcio piazzato realizzato dallo specialista Muglia. Decisamente meglio la ripresa, specialmente dopo il gol del raddoppio da autentico rapace dell'area di rigore realizzato da Danna. La manovra di Mameli e compagni, diventava più fluida, specialmente quando si trattava di attaccare gli spazi in profondità con gli inserimenti di Onnis, Atzeni e Moro autori tutti e tre di una buona prova. L'Oschirese, dal canto suo, esce dal comunale di Roccarujia a testa altissima, consapevole di aver saputo fronteggiare, specialmente nella seconda metà del primo tempo, la capolista.
Formazioni. Mister Gabriele Porcu si presenta nel rettangolo di gioco con una formazione alternativa. Oltre a Cuccuru squalificato, e a Puliga e Valenti infortunati, si aggiungono all'ultimo momento le defezioni di Pittalis e Riu. Il tecnico biancoceleste, tuttavia, non cambia l'assetto tattico e conferma il 4-3-3 del turno precedente della vittoriosa trasferta contro il Berchidda: Sotgiu in porta, linea difensiva a quattro composta da Casu, Arrigo e Piredda con Valia che da metronomo di centrocampo si abbassa a centrale difensivo, Atzeni, Mameli e Moro vanno a comporre il trio in mezzo al campo, mentre l'attacco è guidato da Onnis a destra, Muglia a sinistra e Danna al centro. Modica e Oneddu parzialmente recuperati partono dalla panchina. Il tecnico dei granata Gregorio Sanna, presenta un'Oschirese incerottata e imbottita di giovani, ben quattro 95' e un 97' schierati nell'undici titolare. Priva di pedine fondamentali come l'ex capitano del Berchidda Tore Sini, Demetrio Sotgia, Masia e Giampiero Unali con Marco Unali, reduce dall'influenza, seduto in panchina, la compagine del Monte Acuto scende in campo col 4-4-2 così articolato: Daniele Asara in porta, Cossellu, Fogu, Antonio Sanna e Santone in difesa, Alessandro Asara, Fresu, Alberto Apeddu e Scarpa a centrocampo, Marco Canu e l'esperto bomber ex Ozierese Sebastiano Canu (cento gol con la maglia dell'Oschirese) in attacco.
Primo tempo. Passano appena due minuti dal fischio d'inizio del signor Pani di Sassari e lo Stintino confeziona la prima palla gol dell'incontro: Onnis calcia di destro indirizzando la sfera all'angolino basso alla sinistra di Daniele Asara che si distende in tuffo e respinge in calcio d'angolo. Sul fronte opposto, sei minuti più tardi, Sebastiano Canu prova a sorprendere Sotgiu da distanza siderale con un sinistro dei suoi che sfila a lato. Al 14' i padroni di casa sbloccano il risultato: punizione dal limite ad una distanza di venti metri circa dalla porta avversaria, batte Muglia che con un destro a giro supera la barriera per poi prendere in contro-tempo l'esterrefatto Daniele Asara, appostatosi sul palo opposto. L'Oschirese, sotto di una rete, inizia a guadagnare metri coprendo ogni zona del campo con marcature strette e veloci ripartenze in attacco ad innescare la tecnica di Marco Canu, in posizione di mezzapunta, a supportare i rapidi movimenti del collega di reparto Sebastiano Canu, esperienza ed astuzia al servizio della squadra. Al 22' prima vera azione degna di nota di marca granata: Arrigo sbaglia un appoggio all'altezza della mediana metacampo, Apeddu recupera palla girandola a Marco Canu il quale serve verticalmente Sebastiano Canu la cui conclusione ravvicinata è respinta da un provvidenziale intervento del reattivo Sotgiu. Passa appena un minuto e Marco Canu ci prova un con un tiro di destro a incrociare sul palo opposto, chiamando Sotgiu ad un difficile intervento. Al 29' sugli sviluppi di una punizione calciata da Apeddu, la retroguardia biancoceleste non riesce a liberare l'area di rigore, permettendo a Marco Canu di stoppare la palla col petto controllarla di sinistro e calciarla col destro: la bella conclusione del numero dieci ospite sibila il palo alla destra della porta difesa da Sotgiu. Lo Stintino riesce a scuotersi dalla reazione avversaria soltanto nella parte finale del tempo. Al 39' una veloce ripartenza permette a Onnis di entrare in area in percussione e di calciare da buona posizione, ma il destro del fuoriquota stintinese finisce fuori bersaglio. All'ultimo giro di cronometro, Muglia batte un angolo dalla sinistra con una traiettoria a rientrare dove Danna prima e Onnis poi non trovano il guizzo vincente a pochi passi dalla porta difesa da Daniele Asara.
Secondo tempo. I granata provano subito a ripetere lo stesso cliché della seconda metà del primo tempo gettandosi a capofitto nel cuore dell'area avversaria alla ricerca del pari. Le speranze di ristabilire le distanze, sfumano definitivamente al 59' quando Onnis affonda sulla destra e pennella un cross dal fondo, Danna ben appostato sul palo opposto , si fa trovare al posto giusto nel momento giusto e con un perentorio stacco di testa fa secco Daniele Asara. Due minuti più tardi la squadra di casa potrebbe calare il tris: Modica, subentrato da qualche minuto all'autore del primo gol Muglia, calcia una punizione dal limite che sfiora di un soffio la traversa. Nei minuti successivi la gara tra le due contendenti scivola via senza nessuna emozione. Il gioco ristagna prevalentemente nella zona nevralgica del campo ed è privo di spunti spettacolari. Lo Stintino, forte del doppio vantaggio, appare più disinvolto nella manovra, gestendo con autorità il possesso palla e rendendosi pericoloso in zona d'attacco, andando ancora vicino alla terza marcatura con Danna e Atzeni, quest'ultimo uno dei migliori nelle fila dei biancocelesti. L'Oschirese dal canto suo, nemmeno dopo aver subito il raddoppio ha alzato bandiera bianca, seppur affacciandosi dalle parti di Sotgiu solo con azioni sporadiche provenienti da palla inattiva. L'ultimo sussulto viene registrato al 77' ed è ancora di marca biancoceleste: un tiro – cross di Arrigo proveniente dalla fascia sinistra attraversa tutto lo specchio della porta difesa da Daniele Asara senza che nessun compagno di squadra in casacca biancoceleste si faccia trovare pronto per la deviazione vincente. Il triplice fischio del signor Pani di Sassari consegna la settima vittoria allo Stintino calcio, la quarta in altrettante partite giocate al nuovo impianto dello stadio Roccarujia. A tenere il passo della capolista restano a quattro lunghezze di distacco il Calcio Tissi e l' Atletico Bono. Proprio la compagine del Goceano, miglior difesa del girone, sarà il prossimo avversario dei biancocelesti. Malgrado una prestazione più che dignitosa, l'Oschirese subisce la terza sconfitta stagionale, restando ferma a quota otto punti in classifica in compagnia del Berchidda e del Malaspina Osilo.
STINTINO – OSCHIRESE 2-0
STINTINO: Sotgiu, Casu, Arrigo, Mameli, Piredda, Valia, Onnis, Moro (74' Depalmas), Danna (85'Oneddu), Muglia (55'Modica), Atzeni. A disposizione: Bellu, Piras, Ortu, Pagano. Allenatore: Gabriele Porcu. OSCHIRESE: Daniele Asara, Cossellu, Fogu (81'Pirone), Alessandro Asara, Antonio Sanna, Santone, Fresu (70'Meloni), Scarpa, Alberto Apeddu (85'Francesco Sanna), Marco Canu, Sebastiano Canu. A disposizione: Giuseppe Sotgia, Marco Unali, Solinas, Putzu. Allenatore: Gregorio Sanna.
ARBITRO: Andrea Pani di Sassari.
RETI: 14' Muglia, 59' Danna.
AMMONITI: Valia (Stintino), Moro (Stintino) e Sebastiano Canu (Buddusò).
ANGOLI : 6-4 per lo Stintino.
SPETTATORI: 100 circa.
Andrea Benenati