Tergu, vittoria di personalità che vale il titolo di campione d'inverno; Modica tiene in scia lo Stintino; Piras salva l'Atletico Uri

Grazie alla vittoria per 3 a 1 strappata sul difficile campo della Gymnasium, il Tergu si aggiudica il titolo di campione d'inverno, chiudendo in vetta alla classifica a quota 34 punti il girone d'andata, e confermando ancora una volta di avere tutte le carte in regola per puntare al salto di categoria.
Ospiti subito in avanti dopo 10 minuti grazie alla deviazione vincente di Mugoni, di Cossu il raddoppio nell'ultima azione utile prima del riposo.
Nella ripresa, i padroni di casa cercano di reagire e riaprono i giochi con Lai, che poco più tardi sfiorava il colpo grosso, mancando di un soffio la rete del pareggio.
Nel finale però, i ragazzi di Nieddu mettono la parola fine alla contesa, ancora con Cossu, doppietta per lui.
Per la Gymnasium si interrompe così una striscia di risultati utili che durava da ben sette giornate.

Lo Stintino ritorna immediatamente alla vittoria nella prima partita del nuovo anno riscattando il passo falso incassato nove giorni fa: decide l'incontro contro il Berchidda una rete di Modica in pieno tempo di recupero, che permette ai ragazzi di mister Frau di conquistare il secondo posto in classifica, a due lunghezze dalla vetta.
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L'Atletico Uri torna a casa soltanto con un punto dalla delicatissima trasferta contro l'Ozieri Mesu e Rios, che termina con il punteggio di 1 a 1.
Succede tutto nella ripresa, dopo un primo tempo in cui ad avere la meglio sono le due difese: Cocco illude i locali firmando il momentaneo vantaggio, ma gli ozieresi sono costretti a chiudere l'incontro in nove uomini, così a dieci minuti dal novantesimo l'Uri si costruisce una bella occasione per pareggiare: calcio di rigore per l'Atletico, dal dischetto si presenta Piras che non sbaglia.

Continua il periodo altalenante del Pattada che rimane a mani vuote dopo la sfida contro un Buddusò in netta ripresa, alla seconda vittoria consecutiva: Marco Arcadu illude gli ospiti siglando il momentaneo vantaggio, ma gli uomini guidati da mister Manca, pur contando su un Calvia in giornata di grazia, non riescono a raddoppiare e nella ripresa subiscono la rimonta dei locali che pareggiano con Mazzone prima e con Porcu nel finale, che regala tre punti d'oro ai suoi direttamente su calcio di punizione.

Il Golfo Aranci riporta sulla terra la Robur Sennori, alla seconda sconfitta consecutiva; il match, che si chiude con il punteggio di 1 a 0: decide una rete di Frau, tra i migliori in campo, che ingaggia un vero e proprio duello con il portiere avversario Frau, che limita il passivo per gli ospiti.
Sconfitta pesante per il Tissi Li Punti, sei punti nelle ultime cinque uscite, che cade in casa al cospetto di un Burgos assolutamente determinato.
Partita scoppiettante, che si accende già dalle prime battute: Ortu porta in vantaggio i padroni di casa su calcio di rigore, sempre dal dischetto Pischedda sigla il raddoppio; la reazione del Burgos non si fa attendere e prima Boni e poi Sanna ripristinano gli equilibri prima del riposo.
Nella ripresa, Contini riporta in avanti i locali, ma il Burgos ci crede e ribalta ancora il punteggio con Solinas allo scadere e con Boni in pieno tempo di recupero.

Termina in parità la super sfida di centro classifica tra il Bonorva e il Malaspina, con gli uomini allenati da Fieno che non riescono a dare continuità alla preziosa vittoria di nove giorni fa.
Ospiti in vantaggio in avvio con una rete di Pazzola, con Zaccheddu beffato soprattutto dal forte vento; il Bonorva potrebbe pareggiare ma un malconcio Deriu perde il duello con Marini dagli undici metri.
Orune nella ripresa ripristina il pari, ma il Malaspina non si scompone e passa ancora con Deroma a dieci minuti dalla fine.
Quando per gli ospiti sembra fatta, Cossu trova la rete del definitivo pari con un tiro da fuori.

Il La Corte centra la seconda vittoria delle ultime tre gare e si aggiudica il confronto salvezza contro il Luogosanto, 2 a 1 il risultato finale in favore dei padroni di casa.
Falchi sblocca il punteggio dopo un quarto d'ora di gioco, Garrucciu alla mezz'ora firma il raddoppio.
Nella ripresa, il Luogosanto si butta in avanti nel tentativo di riaprire il discorso, ma la rete arriva soltanto a dieci minuti dal termine, con un calcio di rigore trasformato da Secchi.