Un super Quartu 2000 mette i bastoni tra le ruote all'Uta: Cossu replica a Picciau; tutto facile per la Baunese di Nieddu e Usai

La quarta giornata di ritorno regala un nuovo colpo di scena per quanto riguarda la corsa alla Promozione, con l'Uta che viene fermato sul pari dal Quartu 2000 e la Baunese di mister Cannas che, invece, fa il proprio dovere aggiudicandosi la sfida casalinga contro il Settimo. Morale della favola: primo posto in coabitazione, con campidanesi e ogliastrini appaiati a quota 45. Pari a reti bianche per lo Jerzu, che sciupa una ghiottissima occasione per accorciare nei confronti della vetta. Pari anche per il Città di Selargius, che supera il Sestu, ieri fermo per il turno di riposo.

Partita praticamente perfetta per i quartesi allenati da mister Piras, che riescono nell'impresa di mettere i bastoni tra le ruote alla corazzata guidata da Carletto Saba: per i bianco-verdi si tratta del terzo pari in stagione. La sfida si chiude con il risultato finale di 1 a 1: a passare per primi sono proprio i locali, in gol al 9' grazie alla punizione trasformata magistralmente da Mario Piras, che non lascia scampo a Piroddi. La partita si infiamma: ci provano Melis e ancora Piras, per i locali, mentre sull'altro fronte Sartorio e Nonnis sono pericolosissimi, ma non riescono a battere Atzeni. Ad inizio ripresa però l'Uta aumenta i giri del proprio motore e acciuffa gli avversari grazie alla rete siglata da Cossu, che capitalizza al massimo una piccola disattenzione del pacchetto difensivo avversario. Le due squadre si affrontano con il coltello tra i denti sino all'ultimo secondo di gioco, con il punteggio che però non cambia.

Domenica da incorniciare per la Baunese, che si prende i tre punti in palio nel match contro il Settimo grazie al 2 a 1 sfornato nell'arco dei 90'. Le cose si complicano immediatamente per gli ospiti, che perdono Mura dopo un giro di lancette, per un fallo da ultimo uomo sul lanciatissimo Mereu. Il Settimo tiene ottimamente il campo sino al 40', quando Nieddu trova una conclusione pazzesca dal limite, con la palla che termina la sua corsa sotto all'incrocio. Il Settimo non si arrende e nella ripresa sfiora addirittura il pari con Mela, che calcia addosso a Serra da ottima posizione. Scampato il pericolo, la Baunese raddoppia con Usai, che trova il tempo giusto per battere a rete. Nel finale Portas rende meno amara la sconfitta per i suoi.

Si chiude invece in parità, con il risultato di 0 a 0, la sfida tra il La Palma di mister Spini e il quotato Cannonau Jerzu di Piccarreta: le due squadre provano a superarsi sino al triplice fischio, ma il punteggio non si schioda; nella prima frazione Dessì e Mastrangelo vengono salvati dai legni. Ad inizio ripresa lo Jerzu sciupa un calcio di rigore, con Dessì sugli scudi.
Pari, ma con ben quattro reti in totale, nel confronto tra la Castor e il Città di Selargius-Dolianova: primo tempo decisamente a favore dei locali, che passano con Giolitti, al 22', e poi raddoppiano con Fofana. Nella ripresa però arriva la bellissima reazione tutta cuore e orgoglio da parte dei ragazzi di Albertino Melis, che rimettono in piedi il confronto con Piras, a segno al 66', e poi servono la classica doccia gelata agli avversari con Spissu, che trasforma un calcio di rigore nel recupero.
Pari e patta, con il risultato di 1 a 1, nella sfida tra il San Vito e l'Azzurra Monserrato: il solito Zinzula di nuovo a segno per il vantaggio dei suoi al 16', ma Spiga replica venti minuti più tardi. Lo stesso Spiga va vicino al raddoppio allo scadere della prima frazione, ma trova sulla sua strada un Ganadu monumentale. Ospiti pericolosissimi al 49' con Farci, che colpisce un clamoroso palo.
Colpo in esterna per l'Asseminese, che sbatte fuori pista il Cardedu, con il punteggio finale di 2 a 1: decide la sfida la doppietta di Fanni, con i gol realizzati entrambi dagli undici metri, al 20' e al 66'. Di Lorrai il punto della bandiera per gli ogliastrini.
Tre punti pieni anche per il Vecchio Borgo Sant'Elia di mister Miro Murgia, che tra le mura amiche si aggiudicano il confronto con la Frassinetti: nel primo tempo si assiste al botta e risposta tra Murgia, in gol per i cagliaritani al 15', e Figus, che impatta a cinque dal riposo. Proprio Figus firma il momentaneo vantaggio degli ospiti, ma Limbardi rimette tutto in equilibrio. Al 67' Ataldi firma il sorpasso, poi Omerovic chiude definitivamente la contesa piazzando la classica ciliegina sulla torta.
L'Uragano Pirri torna dalla decisiva trasferta contro l'Ulassai con tre punti in tasca e il morale al massimo, con la zona play-out lontana tre lunghezze: mister Chessa può finalmente tornare a sorridere grazie alla doppietta realizzata da Tamba, che apre e chiude le marcature per i suoi, e Matacena, che raddoppia al quarto d'ora. Di Cannas, a segno al 22', e Sirigu, in gol al 84', le due reti per i locali ma ovviamente non bastano.