Musu: «I nuovi arrivi saranno importanti»
U.S Santa Giusta: la scintilla che accende una stagione
Nel calcio spesso basta un episodio per invertire la rotta: nel caso dell'U.S Santa Giusta probabilmente è stata fondamentale, in questo senso, la vittoria per 3 a 1 contro la Lulese; sino a quel momento infatti la squadra del Presidente Musu aveva raccolto la miseria di 3 punti nel giro di sette partite; nella seconda parte del girone d'andata invece i ragazzi guidati da mister Sau hanno messo in cassaforte 12 punti, portandosi a sette lunghezze di vantaggio sul fanalino di coda Gesturese.
In questa sessione invernale di mercato la società, con Musu in testa, sta cercando di rinforzare ulteriormente l'organico, nel tentativo di centrare una salvezza che sarebbe importantissima anche e soprattutto in ottica futura.
Presidente Musu, il vostro campionato è iniziato praticamente alla settima giornata e ora state raccogliendo i primi frutti, dopo un avvio di stagione decisamente difficile.
«La squadra si sta esprimendo abbastanza bene in queste ultime otto partite disputate; probabilmente con un po' più di fortuna saremmo riusciti a portare a casa qualche punto anche dalla sfida contro l'Arborea, che abbiamo giocato in 10 uomini per gran parte del tempo, considerando che eravamo riusciti a portarci sul 2 a 0 prima del riposo; regalare un uomo all'avversario è drastico, è una situazione difficile per chiunque.
Siamo intervenuti sul mercato ingaggiando tre ragazzi, Cabula, Ligia e Angius: sono tre acquisti che hanno dato entusiasmo all'ambiente e ci saranno utili per il proseguo del campionato; io sto facendo il possibile, quest'anno, affinchè la squadra possa guadagnare la permanenza in Prima Categoria: a Santa Giusta c'è una sorta di maledizione, ci capita di salire e scendere continuamente di categoria; ho fatto un grossissimo sforzo ma voglio far crescere la mia squadra, anche in prospettiva, ma l'ultima parola spetta al campo».
Cosa possono portare in più, i nuovi acquisti, a parte l'entusiasmo?
«Senza togliere niente ai ragazzi che compongono la rosa, e ci tengo a sottolineare questo passaggio, consentono all'allenatore di avere possibilità maggiori di scelta: in moltissime occasioni ci è capitato, a causa di infortuni vari e squalifiche, di dover attingere sensibilmente dalla squadra Juniores; due domeniche fa, in occasione della vittoria contro la Montalbo, avevamo 5 ragazzi giovanissimi in panchina.
In questo caso rappresentano un'alternativa, tre elementi che vanno ad arricchire un gruppo che secondo me ha grossissime potenzialità e su cui stiamo facendo grande affidamento, considerando il bellissimo percorso che tutti i nostri atleti hanno fatto in questi ultimi tre anni».
Si aspettava una partenza così drasticamente difficile?
«A dire il vero noi avevamo, sino ad una settimana prima del via del campionato, una squadra affidabilissima; ci sono venuti a mancare improvvisamente quattro giocatori che l'anno scorso erano titolari e, per di più, non c'erano più i tempi per cercare dei sostituti, visto che il mercato era praticamente agli sgoccioli.
Abbiamo dovuto quindi stringere i denti e andare avanti con i ragazzi della Juniores e con dei calciatori che abbiamo per forza di cose dovuto contattare all'ultimo momento».
Quelle con Macomer e Borore saranno le ultime due gare di questo 2012 calcistico: che sfide si aspetta?
«In questo momento stiamo andando bene; se riuscissimo a continuare su questa strada sarebbe fantastico.
Io sono abbastanza positivo in vista di questi due impegni; vedo che i ragazzi stanno bene dal punto di vista del morale, li vedo convinti del proprio potenziale, cosa che forse ci è mancata soprattutto all'inizio del campionato, e vedo che scendono in campo con la giusta determinazione.
I ragazzi non mi sono dispiaciuti nemmeno nella gara contro l'Arborea, è andata male, bisogna avere pazienza; ciò di cui son sicuro è i giocatori dell'U.S Santa Giusta daranno sempre il massimo dell'impegno per questa maglia».