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Gianluca Podda, attaccante, Ferrini
Il Calangianus aggancia il Monastir, pari del Guspini

Via vai in vetta, il Castiadas scalza il Sorso fermato dallo Stintino, guadagnano terreno Atletico Uri e Muravera, vogliono i playoff Torres e Samassi

Nuovo cambio della guardia, il Sorso pareggia nello scontro diretto con lo Stintino e il Castiadas balza in vetta andando a vincere a Gavoi. In questo valzer delle capolista si avvicina sempre più l'Atletico Uri giunto alla quinta vittoria di fila e ora ad un passo dal terzetto che comanda (5 punti dai sarrabesi). Stesso discorso per il Muravera che però è staccato di altre due lunghezze per aver pareggiato a Tonara due settimane fa ma tiene il passo battendo il Ghilarza con l'uomo in meno. Dietro cercano un ritorno in zona playoff la Torres, di misura contro l'Orrolese, e il Samassi, al terzo successo di fila. Poi si snoda un lungo serpentone di squadre che cercheranno la salvezza, favorite Tonara, Ferrini e Taloro per aver conquistato già punti preziosi mentre il Calangianus batte e aggancia il Monastir e al Guspini non basta un pareggio per agganciare Orrolese e Valledoria entrambe sconfitte.

 

TALORO GAVOI-CASTIADAS 1-3

Prova di forza del Castiadas che supera di slancio quella che poteva essere una trappola pericolosa nel cammino di vertice. Gara subito indirizzata bene col gol di Cordeddu e se Mereu ferma i tentativi di Corona e Mele, ci pensa poi Carboni a raddoppiare prima del riposo. Il Taloro non muore mai e accorcia le distanze al 35' con il tocco preciso di Falchi dopo la respinta di Mereu. Nella ripresa i gavoesi appaiono rinvigoriti e cercano il pari con le puntate a rete di Cissè e Falchi. Il finale è a favore della capolista perché i rossoblù chiudono in dieci per l'espulsione di Manca e la rete del neo-entrato Ruggeri. Sarrabesi ad un passo dal titolo d'inverno e col rendimento esterno di poco migliore di quello casalingo.

 

STINTINO-SORSO 0-0

Tra due squadre che giocano a viso aperto ci si aspettavano gol da una parte e dall'altre ma la profonda conoscenza dei tecnici delle rispettive avversarie alla fine Stintino e Sorso si sono annullate. Non tante occasioni ma comunque importanti da entrambe le parti, Doukar sfiora il palo dopo 11', Falchi invece manda fuori di testa al 25' la palla crossata in modo perfetto da Delogu. Prima del riposo ancora un tentativo di Doukar che manda al lato la palla sul velo di Carboni. Nella ripresa il clichè non cambia, emozioni nel finale con una mischia accesa dalle parti di Davide Cherchi e la palla che attraversa tutta l'area di Alessandro Cherchi, sorsese doc e motivato nel mettere la firma al big-match. Poi Pulina calcia fuori da buona posizione e nel recupero D. Cherchi sventa sul colpo di testa di Doukar mentre Ivan Delrio respinge sulla linea il tentativo del cugino Alessio Delrio. Nel finale convulso Scotto ha fatto esordire Gutierrez, arrivato ad inizio settimana dal Tortolì. 

 

VALLEDORIA-ATLETICO URI 1-3

L'Atletico Uri innesta la quinta e per il Valledoria non c'è niente da fare sebbene nel primo tempo la squadra di Ventricini abbia tenuto botta all'avversario che l'aveva battuto altre due volte in Coppa Italia. Il tarantolato Matteo Tedde vivacizza l'inizio gara costringendo due volte l'ex compagno (alla Torres) Deliperi a salvare il risultato. Il portiere si ripete anche su Luca Tedde, i doriani costruiscono una ghiotta occasione con Seu ma salva Sotgia. Al 24' sblocca Mura per l'Uri ma Seu risponde prontamente per il pari. Nel finale di tempo i rossoblù sono pericolosi con il neo-acquisto Manfredi (Sotgia reattivo) e Palmisano (tiro alto). Ad inizio ripresa allungo dei giallorossi con due puntate a rete, nella prima realizza Puddu e nella seconda M. Tedde. In mezzo il 2-2 fallito da Ngangue. La squadra di Salaris legittima la vittoria sfiorando il quarto gol con M. Tedde e il neo-entrato Budroni, portandosi a 5 punti dalla vetta e perfettamente in gioco anche per la prima posizione. Le battute d'arresto con Monastir e Muravera sono arrivate avendo fuori uso diversi elementi cardine. Gli anglonesi non sembrano ancora aver preso il passo delle precedenti stagioni quando in progessione scalavano le posizione per trovare la salvezza.

 

MURAVERA-GHILARZA 2-1

Il Muravera accarezza ancora il sogno di tornare in corsa per le primissime posizioni e, per farlo, doveva battere il Ghilarza. Così è stato ma è stata dura perché il gol-vittoria, grazie al sempre più convincente Diaz (l'argentino ha segnato il quarto gol pesante), è arrivato con la squadra di Oliveira in dieci per l'espulsione di Andrea Satta. Nel primo tempo c'è stato il botta e risposta tra Boi (assist di Satta) e Demurtas (tiro da fuori), la bella parata di Fadda sul tiro di Satta e il tentativo a lunga gittata di Cirina sul quale Pioli sventa all'ultimo. Nel finale i guilcerini hanno tentato la via del gol con Girseni e Tronu (imprecisi). I gialloblù ora vanno all'assalto della finale di Coppa Italia ma a Tonara devono vincere o pareggiare segnando più di un gol visto che all'andata finì 1-1. La squadra di Mura, invece, torna in zona playout dopo il sorpasso del Calangianus.

 

TORRES-ORROLESE 2-1

La Torres c'è ma fatica ancora troppo ad indirizzare le gare come meglio vorrebbe. L'Orrolese non è la cenerentola che in molti pensavano di vedere tutto l'anno in Eccellenza e diventa pericolosa quanto più resta in gioco. Nel primo tempo i sassaresi hanno creato tanto ma concretizzato nulla, le sortite a rete di Sarritzu (sinistro alto), Piga (tiro respinto da Accinelli), l'esordiente Spinola (destro fuori misura), Mannoni (su punizione). Nella ripresa i rossoblù sbloccano la gara nel miglior modo possibile, al 12' con una stupenda semirovesciata di Sarritzu che non dà scampo al bravo Accinelli. Passano 10' e il raddoppio lo firma l'ex di turno, Scioni, intervenendo in spaccata sulla sponda di Minutolo. Nel recupero c'è spazio per il contatto in area tra Spano e Mura sanzionato col rigore che Laconi trasforma. La squadra di Tortora sta rimodellando ancora la rosa per tentare il tutto per tutto nel girone di ritorno. La vetta è lontana ma i playoff nient'affatto.  

 

SAMASSI-TONARA 2-1

Il Samassi rimodellato dal mercato vince la terza gara di fila e la firma nel successo sul Tonara la mette uno dei tre esordienti, quel Fabio Vignati giunto dal Tortolì e autore di una bellissima doppietta dopo la rete iniziale dei barbaricini con Cocco. Il difensore romano trasforma in rete di testa le due pennellate da fermo di Angheleddu (angolo e punizione) per un asse già collaudato ai tempi di Lanusei e l'anno scorso a Tortolì. Nella parte finale i rossoneri spingono alla ricerca del pareggio creando pericoli con Cocco e Doumbia mentre Nurchi in contropiede si divora il 3-1 perdendo il duello col portiere Forzati. Nove punti in tre gare per i mediocampidanesi di Busanca che ora hanno l'esame in casa della capolista Castiadas per capire quante possibilità ci sono di rientrare in lizza per un posto playoff. Buoni gli altri due esordi di Illario a centrocampo e dell'attaccante brasiliano Passoni. Prastaro invece ha risparmiato qualche pedina importante (Pili, Sanna, Del Soldato, Littarru) per centrare la finale di Coppa Italia nella sfida contro il Muravera.

 

FERRINI-GUSPINI 1-1

Gara bella, giocata a viso aperto da due squadre che hanno tentato di superarsi fino all'ultimo secondo. Recrimina la Ferrini che ha costruito tanto e sciupato un rigore con Fabio Argiolas (palo pieno) concesso con generosità dall'arbitro Pani che non ha giudicato irregolare il ponte dell'attaccante sull'uscita del portiere Massa. Si rammarica il Guspini che ha visto non fischiare a proprio favore un calcio di rigore netto quando Mancusi ha affossato Viani pronto alla battuta a rete. Il pareggio è frutto di due bei gol di Viani, destro dai sedici rasoterra e angolato per rompere un digiuno di squadra lungo 8 giornate, e di Monni, con un potente destro e palla indirizzata sotto la traversa. Un gran gol e un merito aggiuntivo visto che i cagliaritani erano in dieci per l'espulsione di Piselli. Stupende le parate nella ripresa di Massa su Argiolas e di Tronci su Amorati col punteggio in parità. La squadra di Giordano è piaciuto per il gioco collaudato e mandato a memoria, quella di Piras, all'esordio in panchina, per la voglia messa in campo dalla matricola che vuole al più presto abbandonare l'ultima piazza. 

 

CALANGIANUS-MONASTIR 2-1

Vittoria e aggancio con tanto di striscia negativa archiviata. Il Calangianus esce ridimensionato dal mercato di dicembre (via Merenda, El Hadji, Muzzu, Paulis) trova la forza e la caparbietà di battere il Monastir che si era portato in vantaggio con la rete di Atzori 5' prima dell'intervallo. All'uscita dagli spogliatoi giallorossi mortiferi con l'uno-due micidiale: al 1' c'è la sfortunata autorete di Luca Melis, poi Senes fa il sorpasso con un bel sinistro. La squadra di Cordeddu prova a rimediare, i giallorossi però raddoppiano le forze e sono fortunato quando al 37' Anedda colpisce il palo, sarebbe stato il classico gol dell'ex. I campidanesi protestano per la direzione di gara di Satta che avrebbe sorvolato su alcuni falli in area di rigore. Dopo 4 sconfitte di fila la squadra di Addis riprende la marcia verso la salvezza e, col sorpasso al Ghilarza si tira fuori dalla zona playout.  

In questo articolo
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2017/2018
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14 Andata