Vecchio Borgo sontuoso con il Cardedu, Mingoia regala il secondo posto al Villasor; il Sestu si affida ad Atzori e schizza in alto

Alla quarta giornata di campionato, si infiamma la lotta al vertice, con il Vecchio Borgo Sant'Elia che si conferma saldamente in vetta, in solitaria, unica squadra a viaggiare a punteggio pieno, 4 su 4 per quanto riguarda il rapporto gare giocate vittorie e un attacco in ottima forma, ben undici le reti realizzate sino a questo momento dagli uomini di Murgia che non lasciano scampo al Cardedu. Pomeriggio complicato per gli ospiti guidati da mister Boi che dopo 5' sono costretti a inseguire il vantaggio messo a segno da Scarlatella; gli ogliastrini limitano i danni sino alla metà della ripresa, quando i cagliaritani dilagano con Murgia prima, Floris e Casula nel finale.
Cambio della guardia al secondo posto, con il Villasor di Ruggiero che vola a quota dieci, a sole due lunghezze dalla vetta, grazie all'ottimo successo interno rifilato alla matricola Loceri, per un 4 a 0 che la racconta tutta sullo strapotere dimostrato dai sorresi, che hanno tutte le carte in regola per vivere una stagione da grandi protagonisti: mattatore assoluto dell'incontro, bomber Mingoia, autore di una tripletta tra primo e secondo tempo, capace di concretizzare al meglio il buon lavoro fatto dal resto dei compagni. Ancora a segno anche Pistis, ottima la sua prova, autore del raddoppio al 22'.

Vola al terzo posto il Sestu di mister Cossa che di fronte al proprio pubblico liquida l'impegno con l'Idolo: grandissimo protagonista dell'incontro Atzori, autore della doppietta, tra primo e secondo tempo, che decide la sfida e legittima l'ottima prestazione dei padroni di casa, che si affacciano con autorità nelle zone alte della classifica.
Rallenta la sua corsa la Gemini Pirri, che torna con un punto, comunque prezioso, dalla delicatissima trasferta contro la Baunese: locali in vantaggio grazie al gol del solito Mereu; i pirresi rialzano la testa nella ripresa con il gol di Santoru. Nel finale, pesa come un macigno l'errore dal dischetto di Santoru che avrebbe potuto regalare la vittoria ai pirresi.
Si deve accontentare di un pareggio, che sa di amarognolo, anche la Virtus San Sperate, che non riesce ad andare oltre l'1 a 1 in casa contro il Villagrande: gli ospiti tengono ottimamente il campo e reggono all'urto dei locali per tutto il primo tempo; nella ripresa la partita si infiamma: al 65' vantaggio della Virtus con bomber Pilloni, a segno su rigore per fallo subito da Pili; pareggio degli ospiti con Luca Mameli. Nel finale, miracolo di Murru su Poddesu, con il punticino che soddisfa maggiormente i ragazzi di Cannas rispetto ai padroni di casa.
Termina in parità, per 2 a 2, la sfida di centro classifica tra il Cus e il Villasimius: Cireddu porta in vantaggio gli ospiti ad inizio gara, ma nella ripresa arriva la replica di Ataldi. Il copione si ripete poco dopo: nuovo vantaggio messo a segno da Medda, ma ancora il baby Ataldi trova il guizzo che vale per il nuovo pari.
Colpo grosso dello Jerzu, che si presenta a Terramaini con il pieno di grinta e determinazione e beffa i rosso-neri di casa dell'Uragano allenati da mister Chessa, apparsi un po' troppo scarichi sul piano della concentrazione a differenza di quanto fatto vedere nelle ultime uscite. Nel primo tempo lo spettacolo latita: buona occasione per Matteo Ortu a dieci dal riposo, ma la replica di Ganadu è superlativa. Nel secondo tempo partono bene i bianco-verdi, che passano grazie al calcio di rigore trasformato da Lorrai; passano appena 5 minuti e il giovane Thomas Perra capitalizza al massimo una disattenzione della difesa avversaria e impatta. L'Uragano prende coraggio, ma una disattenzione difensiva spiana la strada a Salis che non perdona e mette la firma sui tre punti pesantissimi per i suoi.