Villasor avanti con tutta con Mingoia, Curcio non basta al Sadali, Langiu impatta in pieno extra-time; Gemini spietata

Il mese di dicembre inizia nel migliore dei modi per il Villasor di mister Mauro Soru, che torna vittorioso dalla difficilissima trasferta contro il Cannonau, tra le più impegnative di tutta la stagione: massimo dei voti per quanto riguarda cinismo e tenuta difensiva, con sostanziali miglioramenti rispetto alle recenti uscite in Ogliastra. I sorresi passano in vantaggio al 35' grazie ad una giocata dalla distanza di Marco Mingoia che beffa Ganadu con una conclusione perfetta. Il raddoppio, poco prima del riposo, porta ancora la firma del bomber, che capitalizza al massimo una bella azione in contropiede dei suoi, lascia sul posto un nugolo di avversari e deposita in fondo al sacco il pallone della sicurezza. I giallo-neri volano così di nuovo al primo posto in solitaria, a quota 26, sfruttando il mezzo passo falso del Sadali, che in casa non va oltre l'1 a 1 nel confronto con l'ostico Villagrande: vantaggio dei locali ad inizio ripresa con Curcio; il Villagrande ha il merito di rimanere in partita, al contrario gli uomini di Marci sbagliano il colpo del ko con Dettori, per due volte, e Cossu e vengono puniti in pieno tempo di recupero dalla rete in mischia di Langiu.
A quota 25 sale anche la Gemini Pirri, che rifila a domicilio un netto 3 a 0 ai danni della Baunese: Santoru porta in vantaggio gli ospiti, il raddoppio di Farci poco dopo. La Baunese prova a reagire, Cabras accorcia per i suoi ma l'arbitro annulla la rete con la gara che si infiamma; i padroni di casa rimangono in nove uomini, così la Gemini ha la possibilità di piazzare il colpo di grazia nel finale con Baryoul.
Colpo esterno anche per l'Atletico Settimo che regala il secondo dispiacere di fila all'Uragano Pirri di mister Chessa: gara ben giocata da entrambe le compagini, con i locali che si presentano dalle parti di Angioni con Corda: prima l'attaccante ci prova con un diagonale, fuori di pochissimo, e poi si invola verso la porta avversaria ma l'arbitro ferma tutto per offside. A passare in vantaggio sono gli ospiti, con Medda che brucia sul filo del fuorigioco la retroguardia rosso-nera.
Ad inizio ripresa Vargiu trova il raddoppio grazie anche ad un calo di concentrazione generale della difesa di casa. L'Uragano reclama un fallo da rigore su Corda, l'Atletico con il passare dei minuti congela la partita e nel finale mette al sicuro il risultato con Medda, che firma così la personalissima doppietta, al termine di una discesa da applausi.
Punti salvezza per l'Ilbono, che si aggiudica il confronto interno contro il Monserrato di misura, 1 a 0 il finale: l'anticipo del sabato viene deciso dalla rete di Manca.
Terzo stop stagionale per il Tertenia, che perde la battaglia contro l'Osini per 2 a 1, in una gara dalle mille emozioni: Porcu fallisce il calcio di rigore per il vantaggio, ma nella ripresa Perra sblocca il punteggio in favore dei locali. Il punteggio resiste sino agli ultimi minuti, quando Melis impatta di testa. Nel finale però, un altro calcio di rigore per l'Osini: questa volta dal dischetto si presenta Puddu che con grandissima lucidità non fallisce.
A difesa dei suoi, mister Daniele Salerno precisa: «Non c'è stato nessun assedio all'arbitro, ne da parte nostra, ne tanto meno da parte dei nostri tifosi, considerando poi che ad accompagnarci c'erano soprattutto le fidanzate e le mogli dei dirigenti e dei calciatori. Domani il club farà uscire un comunicato stampa ufficiale con cui prenderà le distanze dalle accuse infondate che sono state mosse alla squadra. Io posso dire solo che alle 18 eravamo già rientrati tutti a Tertenia, in assoluta tranquillità. Al campo sportivo non ho visto le forze dell'ordine, non c'è stato nessun disordine grave, non capisco di cosa ci accusino».

Colpo grossissimo anche per il Sestu di mister Masia che sbanca la tana della Virtus San Sperate, continua il periodo negativo per Pilloni e soci, con un secco 2 a 0 e conquista la seconda vittoria in stagione: vantaggio messo a segno da Cabiddu, il raddoppio, dagli undici metri, porta la firma di Atzori.
Sospesa per maltempo la sfida tra il Cus Cagliari e il Cardedu.