Salta al contenuto principale
sadali
L'Atletico passa nel finale, Villagrande scatenato con Langiu, il Cardedu rialza la testa

Villasor avanti tutta con Mingoia, il Sadali si aggrappa a Curcio e rimane in scia; solo un punto per la Gemini Pirri

Cambia poco in vetta alla classifica del girone A, con il Villasor che mantiene il comando, in solitaria, a quota 29, grazie ai tre punti incassati nell'anticipo andato in scena sabato pomeriggio, in una giornata fredda e ventosa, contro la Baunese. I sorresi pronti a spingere al massimo per confermare l'eccellente rendimento di fronte al proprio pubblico, in cui sono arrivate soltanto grandissime soddisfazioni per mister Soru, che riesce nell'intento di spingere a mille un gruppo che da nove giornate va sempre a punti. Partita decisa, come già accaduto più volte, dal fattore Mingoia, autore dell'ennesima doppietta. Il punteggio si sblocca alla mezz'ora, quando il forte attaccante riesce a trovare il varco giusto, su invito di Pes, per superare l'ottimo Serra, che sino ad allora aveva chiuso la porta a tutte le iniziative dei locali. Nella ripresa al Villasor non resta altro da fare che mettere al sicuro il punteggio per evitare brutte sorprese: ci provano Pistis, Ataldi e ancora Mingoia, che a dieci dalla fine mette il sigillo alla gara, ancora su bellissimo invito dell'ottimo Pes.
Al secondo posto c'è sempre il Sadali di mister Marci, staccato di una lunghezza dalla vetta: per il tecnico l'importante, alla prima trasferta nel cagliaritano di un mini-ciclo che potrebbe risultare decisivo, era non perdere troppi punti per strada nei confronti delle prime della classe, e i suoi lo hanno accontentato perfettamente, perchè la delicata gita fuori porta contro l'Azzurra Monserrato regala in dote il bottino pieno. Buona la partenza dei locali di Coiana, che sfiorano il vantaggio con Diop, ma nella ripresa arriva la zampata di Curcio, che da posizione difficile beffa Massetti e sigla il match-point. Il resto lo fa Piga, che neutralizza la pericolosissima conclusione di Impera.

Chi perde il passo rispetto al treno di testa è la Gemini Pirri, che si deve accontentare di un punto nel confronto contro il Cus Cagliari. Mister Loi preferisce tenere un profilo basso e la bocca ben chiusa: nessuna dichiarazione dunque ma tanto, tanto lavoro; sarà il campo, come sempre, ad esprimere il suo verdetto. La penultima sfida del 2017 intanto si chiude con un 1 a 1 che lascia un pizzico di rammarico per i locali, che hanno dimostrato di poter aggiudicarsi il bottino pieno, ma a mancare è stato quel pizzico di lucidità che spesso fa la differenza. Ospiti ridotti in dieci per l'espulsione di Musiu, ma i pirresi non riescono ad approfittarne e nella ripresa il rosso diretto a Ledda ripristina gli equilibri in campo. Le reti arrivano tutte nei minuti finali, con Santoru che sblocca per i suoi, ma Tassi allo scadere serve la doccia gelata ai rosso-blu che ora andranno a fare visita al Sadali nell'ultima sfida dell'anno.
Al quarto posto l'Atletico Settimo, forte del successo per 2 a 1 ottenuto contro la Virtus San Sperate: continua il momento delicato per Pili e soci, al sesto ko stagionale. Sull'altra panchina invece esordio positivo per il neo tecnico Borselli. Il vantaggio è frutto di un'azione stupenda di Cocco, che con una magia si incunea in area e batte imparabilmente Pilia. Nella ripresa arriva il pari messo a segno dal solito Usai. Il punteggio rimane bloccato sino al finale, quando Mereu pesca il jolly su punizione.
Pokerissimo interno per il Villagrande, che non fa sconti al Sestu, trafitto per ben cinque volte dalla banda di ragazzi terribili guidati da Mereu: Langiu firma nell'arco di cinque minuti la doppietta che spacca in due il match; nella ripresa arriva il tris griffato da Mameli. Nel finale c'è tempo per le due reti messe a segno da Renato e Nicola Mereu.
Il Cardedu rialza la testa e si prende tre punti pesantissimi dal match interno contro il lanciatissimo Cannonau, costretto però ad incassare il secondo ko di fila: decide l'incontro la zampata di Cabras, sugli sviluppi di un calcio di punizione, con la difesa ospite che non riesce a replicare efficacemente al pericolo, risultato poi letale. Lo Jerzu si butta in avanti con i vari Todde, Melis e Muceli, ma Farinola è in giornata di grazia e chiude tutto.
Dopo le polemiche legate all'ultima sfida con l'Osini, il Tertenia risponde sul campo e si aggiudica il confronto verità contro l'Uragano Pirri di mister Chessa: i ragazzi di Salerno tornano alla vittoria dopo tre turni graze al gol siglato poco prima del riposo da Deiana, in comodo appoggio sugli sviluppi del cross di Demurtas. Nella ripresa, l'espulsione di Soru complica le cose agli ospiti, che chiudono comunque in crescendo, con Borsetti che nel finale tenta la conclusione dalla distanza, murata in extremis da un difensore avversario.
L'Ilbono riporta l'Osini sulla terra, battendo i padroni di casa con un netto 4 a 2: i locali partono con tanta buona volontà, ma il gol al 20' siglato da Mameli disfa i piani di mister Porcu. Come se non bastasse, tre minuti più tardi Manca sigla il raddoppio per i suoi. Nella ripresa, botta e risposta tra Vacca, che accorcia per i locali, e Mameli, doppietta per lui che vale per il nuovo allungo. Ci pensa Pili a chiudere virtualmente la contesa con il quarto gol per i ragazi di Mameli; inutile, ai fini del risultato, la rete di Vacca, doppietta anche per lui.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2017/2018
Tags:
Prima Categoria
Girone A