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Latte Dolce

Latte Dolce, il nuovo prepartore atletico è Gavinuccio Piras

Nuovo preparatore atletico per il Latte Dolce che, per il prossimo campionato, si avvarrà della competenza di Gavinuccio Piras, originario di Nulvi e laureato in Scienze Motorie, che va a sostituire Alessandro Cozzula, in biancoceleste nelle ultime due stagion. Per Piras si tratta di un ritorno (fu con mister Scotto nella promozione in Eccellenza) dopo l' promozione in serie D) l'esperienza fatta al Castelsardo guidato da Affuso. Sempre coi castellanesi incrocia la strada con Stefano Udassi, allora attaccante agli ultimi anni di carriera e ora mister del Latte Dolce.

«Ringrazio la società e Stefano Udassi - dice Gavinuccio Piras (nella foto tra il presidente Roberto Fresu e il team manager Lello Mela) - per la fiducia che hanno riposto in me e che spero di ricambiare con il lavoro sul campo e i risultati che tutti gli uomini di sport si augurano di raggiungere nel corso del loro percorso. Ho avuto il piacere di incontrare alcuni dei dirigenti, l'impatto è stato molto positivo: sento entusiasmo, c'è voglia di fare. Questo è certamente positivo, sono molto motivato. C'è la consapevolezza di essere entrato a far parte di un progetto importante, e questo non può che gratificarmi. Conosco il mister da tanto tempo, ho avuto il piacere di allenarlo negli ultimi anni a Castelsardo: aveva 38 anni, si impegnava senza risparmiarsi, andava come un treno e segnava tanto. Ci siamo divertiti. Il mio metodo? Si basa essenzialmente sulla progressione del lavoro con grande attenzione alle caratteristiche dell'atleta in vista del raggiungimento della performance migliore possibile. Una preparazione che definirei integrata e moderna, con sguardo rivolto agli aspetti condizionali che reputo essenziali ma anche alle specificità del gioco del calcio. L'obiettivo è una crescita costante. Ho grande rispetto dell'atleta, e per questo credo che la comunicazione sia fondamentale così come il pieno coinvolgimento dei ragazzi, in modo da spiegare loro il metodo e non renderli semplici esecutori. Il mio ruolo? Essere di supporto alla squadra, allo staff e all'intero gruppo. Preparare gli atleti: loro devono crederci, io sono quello che deve farli andare al massimo delle loro possibilità e potenzialità».

In questo articolo
Squadre:
Campionato:
Stagione:
2019/2020